Capitolo 7

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EMMA

Liz parlava da più di un'ora, e devo dire che era davvero molto brava a spiegare, ma io avevo la testa che stava esplodendo e non capivo più nulla.

"Scusa Liz" la fermai "Ti dispiace se ci fermiamo qui? Non ce la faccio più"

"Certo, continueremo un'altra volta. Per oggi abbiamo fatto abbastanza" chiuse il libro e il blocco degli appunti, io la imitai.

"Ti va se chiacchieriamo un po'? le proposi riponendo il libro e il quaderno nello zaino.

"Certo che mi va" mi rispose allegra.

Mi avevano incuriosito molto le foto che avevo visto prima, per cui decisi di farle qualche domanda, sperando di non passare per un'impicciona.

"Posso farti una domanda indiscreta?"

"Certo" mi rispose lei "A patto che poi possa fartene una anch'io"

"D'accordo" accettai "Ecco, mentre aspettavo ho notato quella foto" le dissi indicando quella foto di lei abbracciata al misterioso ragazzo. "E' il tuo fidanzato? Perché non ne hai mai parlato?"

Lo sguardo di Liz si rabbuiò solo per un secondo "E' una vecchia foto" iniziò "Io e Brian stavamo insieme al liceo, siamo stati insieme per tre anni..." si bloccò con gli occhi persi in qualche vecchio ricordo.

"E poi cosa è successo?" la incoraggiai a continuare il racconto.

"Beh, lui era più grande di me di un anno, e quando io frequentavo l'ultimo anno di liceo, lui partì per l'università. Sai, era stato accettato alla New York University. Avevamo parlato spesso di quando sarebbe partito, a come fare per sentirci e vederci il più possibile..." la sua voce si incrinò per un attimo per poi continuare "Ma dopo pochi mesi che era partito, io già lo sentivo distante, e così un week end decisi di fargli una sorpresa al campus... Ero così eccitata all'idea di rivederlo" si fermò un attimo, asciugandosi una lacrima che inevitabilmente era scesa.

"Se non ti va di parlarne non importa" mi scusai imbarazzata.

"No, mi fa bene sfogarmi con qualcuno... Non ne ho mai parlato con nessuno. Comunque, arrivai al campus, chiesi alla segreteria il suo numero di stanza. Quando entrai , lo trovai a letto con una ragazza, che poi scoprii essere una compagna di corso... Mi sono sentita così stupida!" le lacrime ormai le avevano bagnato completamente il volto. Le asciugò velocemente. "Così ci siamo lasciati e da allora ho preferito evitare altre storie"

"Mi dispiace aver toccato un tasto dolente" mi scusai ancora "ma sono sicura che lui non ti meritava neanche un po'"

"Grazie Emma, mi ha fatto bene parlarne con qualcuno" disse "Adesso però tocca a me. Tu hai lasciato un ragazzo dove abitavi prima?"
Mi bloccai all'istante. Avrei dovuto immaginare che poteva farmi una domanda del genere. La mente andò all'estate di due anni prima. "Anch'io stavo con un ragazzo , circa due anni fa" iniziai a raccontare, mentre la mente andava a quella sera in cui Matt mi aveva invitato ad uscire per la prima volta. Ero così felice ed emozionata. Ricordavo ancora il cuore che mi batteva forte nel petto. Ma inevitabilmente arrivarono anche i ricordi dolorosi. Io che cercavo di divincolarmi mentre lui mi teneva ferma sotto il peso del suo corpo, le sue mani che mi strappavano i vestiti, lo schiaffo che mi aveva dato in pieno viso quando mi era ribellata. La sua voce che mi gridava che era solo una stupida puttana.

"Emma" la voce di Liz mi fece trasalire "mi stavi raccontando che avevi un ragazzo qualche anno fa, che cosa è successo?"

"Nulla, dopo un po' si stufò di me e mi lasciò per una ragazza più carina" dissi cercando di non far trasparire dalla voce quello che provavo. Non potevo raccontare quel era successo. Non l'avevo mai detto a nessuno. Era una cosa di cui mi vergognavo troppo.

UN PEZZO DEL MIO CUORE#WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora