NICK
All'ingresso del Blue Night le ragazze lanciarono un gridolino eccitato.
"E' assolutamente fantastico"decretò Karen guardandosi intorno "Anche i ragazzi" disse dopo aver notato un gruppo di ragazzi. Le altre erano totalmente d'accordo. Dopo aver lasciato le giacche al guardaroba posto all'ingresso, iniziammo a fare un giro di perlustrazione. Le voci che erano girate parlavano di un locale molto grande e alla moda.
La prima cosa che notai entrando era l'enorme open bar con vari tavolini sparsi per la sala. L'arredamento rigorosamente bianco, illuminato dalle luci diventava violetto fluo. Proseguendo c'erano due diverse sale con tanto di deejay e a lato una porta conduceva ad una sala adibita alle feste private. Un'enorme vetrata dava sul giardino con la piscina. Era la parte estiva del locale, anche se al momento era chiusa perché faceva troppo freddo.
"Ciao Kevin" sentii urlare Tracy "E tu che ci fai qui?" disse rivolta ad un armadio alto un metro e novanta.
"Lavoro qui come buttafuori, il proprietario è un mio amico"
"Fighissimo" esclamò estasiata.
"Ragazzi" si intromise mia sorella "Ma se chiedessimo di affittare il privé per la serata visto che è il compleanno di Emma? Potrebbe una cosa carina"
La proposta di Liz ebbe un consenso unanime, a quel punto Tracy, puntando i suoi occhioni scuri e sbattendo le ciglia, chiese con fare suadente "Kevin, non è potresti chiedere al tuo amico se ci affitta il privé per la serata, sai è per il compleanno di una nostra amica"
Lui sembrò leggermente imbarazzato "Tracy, non so, magari qualcuno ha già prenotato"
Lei gli si avvicinò un po', gli sussurrò qualcosa nell'orecchio e dopo pochi minuti uno dei barman ci condusse in una sala appartata.
"Tracy! Ma come diavolo hai fatto?" esclamò mia sorella estasiata accomodandosi su uno dei divanetti disposti su un lato della sala.
"Niente di che, gli ho solo ricordato quanto sono sempre gentile lui" fece l'occhiolino e poi iniziò a ballare.
Il privé disponeva di un deejay a nostra completa disposizione, e al momento stava suonando le ultime hit. L'atmosfera era veramente molto bella e tutti si stavano divertendo. Tracy e Karen, dopo aver fatto un giro per il resto del locale, avevano portato anche un paio di ragazzi che avevano conosciuto all'università. Liz e Aiden erano più appiccicati del solito. Mi guardai intorno sperando che Emma arrivasse presto. Andai fare un giro per il resto del locale, incontrai parecchie ragazze, alcune che conoscevo altre che mi salutavano ma di cui non ricordavo nulla.
Mandai un messaggio ad Emma dicendogli di chiedere di Tracy, perché eravamo in una sala interna e avevo paura che non ci trovasse, ma non mi rispose.
EMMA
Il Blue Night era veramente enorme. Iniziai girare da una sala all'altra, ma di Nick e degl'altri non c'era neanche l'ombra. Mi chiesi se per caso non avessero cambiato idea. Presi il telefono per vedere se c'era qualche messaggio, in alternativa avrei chiamato per sapere dov'erano finiti.
Sbloccando il display, s'illumò lo schermo con la notifica del messaggio di Nick.
Ciao stellina, se passi al Blue Night chiedi al bar di Tracy, perché ci siamo messi in una sala interna. A dopo
Al bancone c'era una ressa di ragazzi che tentavano di prendere da bere. Cercai di passare, tra uno spintone e l'altro, sperando di non far innervosire nessuno.
"Mi scusi" dissi al barista intento a preparare un serie di cocktail, non alzò gli occhi dai bicchieri che stava preparando, e pensai che non mi avesse nemmeno sentito.
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UN PEZZO DEL MIO CUORE#WATTYS2019
RomanceIscritta al primo anno di università a Yale, Emma si trasferisce a Boston insieme a suo padre. Un evento traumatico e un carattere riservato e romantico, l'hanno portata ad essere una ragazza solitaria e convinta a non volersi innamorare. A Yale in...