Capitolo 67- A meno che?

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Sinceramente mi aspettavo che qualcosa accadesse, ma non era successo proprio niente

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Sinceramente mi aspettavo che qualcosa accadesse, ma non era successo proprio niente.

Io e Lysander ci guardammo tra di noi, alquanto confusi, io alzandomi in piedi, lui mettendosi seduto, cercando di non fare movimenti con la gamba ferita.

-Teoricamente le quarantotto ore sono finite. Perché sei ancora qui? Dovresti ritrovarti alla home. -

-Non ne ho la più pallida idea- risposi -Sarebbe dovuta comparire la solita schermata con gli Error ed il Game Over... Invece... Non è successo davvero niente-

Lui rimase brevemente in silenzio, per poi parlare -É come se mi avessero ceduto altre Ventiquattr'ore. E teoricamente la Route che ti rimaneva era quella di Logan. Ma non credo che Logan volesse darmele. Stava cercando di uccidermi. A meno che...- fece un espressione terrificata

-A meno che?-

Rimase zitto brevemente, per poi portarsi una mano ai capelli -A meno che questo gioco non sia ancora peggio di quello che pensassi-

-Che intendi?-

Iniziavo ad essere davvero molto nervosa, insomma, già questo gioco non si poteva definire la cosa più bella e divertente del mondo, se diventava anche peggio voleva dire che era proprio un diavolo quello che lo aveva creato, no? Perfino più pazzo del livello di pazzia con cui lo avevo definito.

-Klaus mi ha dato le sue ore, suicidandosi nella Route che tu stavi con Nicholas, o almeno, probabilmente la parte di Route in cui tu eri uscita perché la sua era conclusa - fece con tono lugubre -E generalmente si hanno Ventiquattr'ore solo per un personaggio, no? Però lui mi ha ceduto le sue, appunto morendo. Bene. Logan é morto anche lui. Lo abbiamo ucciso io e te, praticamente. E se per aggiungersi ore in una Route bisogna ammazzare gli altri personaggi delle storie? Praticamente se tu avessi voluto una durata di sei giorni con qualcuno avresti dovuto eliminare tutti i personaggi per averla. E questo spiegherebbe perché nessuno é mai riuscito ad avere più di un giorno di Route con qualcuno, mentre io e te siamo già a tre-

L'idea mi lasciò totalmente priva di parole.

Aveva senso, okay, ma era davvero, davvero tremenda.

Se avessi voluto avere una Route intera con Max, avrei dovuto eliminare insieme a lui tutti i personaggi? Avrei dovuto eliminare perfino Lysander stesso?

Diciamo che era un modo come un altro per suggerire sempre alle giocatrici di ucciderlo.

Ma non era questo comunque l'unico dettaglio che mi prendeva.

Avrei dovuto uccidere davvero i personaggi per un po' di ore in più?

Ma dove avevano il cervello, quelli?!

Solo l'idea di doverli uccidere io... Mi mandava la nausea ed un senso di disgusto nei confronti di me stessa.

Uccidere Nicholas? Philip? Klaus e Lysander?

Stavano male. Stavano decisamente male se si aspettavano che lo facessi.

- Beh. A quanto sembra abbiamo altre Ventiquattr'ore. Ma non penso che saranno tranquille come le ultime appena passate, a questo punto mi aspetto perfino che l'incubus resusciti da un momento all'altro. Dovremmo andare via da qui, ma allo stesso tempo sarebbe rischioso anche quello: dopotutto vi sono i demoni anche fuori. E la mancanza di Klaus ci rende più facili da bersagliare. E come se non bastasse, ora c'è perfino la mia gamba a fare da ostacolo-

-Già. Penso che sarà un bel problema - appena lo dissi, mi ritrovai a fissare il terreno per il semplice motivo che sentii quasi un fremito in esso, ma cercai di ignorare il dettaglio.

-Non abbiamo più nessun alleato a cui fare appello. E non credo sia possibile trovarne uno qua fuori- asserí, sospirando -Una volta ho provato a farmi riconoscere da Nicholas. E aveva funzionato... Però qualcuno lo ha colpito in pieno ed è iniziata una stupida, ennesima fuga-

-... Ma... Pensandoci...- mi ritrovai improvvisamente a dire, spalancando gli occhi -Nicholas e Philip sono sempre dentro alla Coral Game Company, no?...- dissi, portando Lysander ad annuire, seppur confuso dal discorso.

Io, al contrario, mi illuminai di netto - Loro sono in due! In due, capisci? Se li libero prima di te, uno tiene accesa la macchina, l'altro sta in mezzo al passaggio, io vengo a cercarti e abbiamo fatto!-

Verso le ultime parole mi ritrovai ad alzare esponenzialmente la voce, mentre lo vedevo spalancare gli occhi e paralizzarsi sul posto come se avesse ricevuto una scarica elettrica.

-Potrebbe davvero funzionare- disse di colpo lui, portandosi una mano alla stoffa della maglia, praticamente strattonandola -Potrebbe davvero.- mi guardò con un espressione che era incomprensibile.

Sembrava star per sorridere e star per mettersi a piangere in contemporanea, mentre io ero già raggiante come una malata.

-T-Tu quanto disti? Giorni di auto, un aereo, il treno...-

-Sedici ore di auto facendo delle pause- asserii - Tra la tua città e la mia ci saranno almeno mille e duecento chilometri. Il dilemma è che non ho preso la patente... Ma obbligherò in un modo o nell'altro mio fratello a portarmi lì- feci, convinta, vedendolo invece oscurarsi in volto.

-Molte cose potrebbero andare storte.- fece -A dirlo sembra facile, ma... Non credo lo sia così tanto, Nat-

-Non mi importa. Non mi importa se usciranno fuori mille problemi. Io ti tirerò fuori di lì, costi quel che costi- ribattei, fissandolo dritto negli occhi, le mani chiuse a pugno e la decisione che mi scorreva nel petto come una fiamma arrabbiata e impossibile da spegnere -E ora, come hai detto tu, dobbiamo trovare un nuovo posto in cui stare. Ma ti dovrai mascherare ancora e... Beh... Cercare di sopportare il dolore alla gamba, per quanto può risultare una cosa abbastanza difficile da fare-

-Ce la faccio- rispose lui, tirandosi lentamente su e facendosi da supporto con la superficie dell'amaca, attaccandosi al metallo.

Anche con una gamba messa male ed esebendo smorfie ogni tre per due, il suo passo non aveva diminuito di ritmo.

Andò a cercare la propria maschera, piazzandosela nuovamente sul volto, cercando anche gli occhiali e sollevando il cappuccio della felpa che, fortunatamente, nonostante il combattimento, era rimasta completamente intatta e priva di macchie di sangue.

Io andai rapidamente a dare un occhiata a Klaus prima di dirigermi insieme a Lysander verso l'uscita, ringraziando l'albino ancora una volta.

Io andai rapidamente a dare un occhiata a Klaus prima di dirigermi insieme a Lysander verso l'uscita, ringraziando l'albino ancora una volta

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