Capitolo 120- Parzialmente lo è

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-Un attimo- aveva detto la rossa, attirando l'attenzione sia di Alex, sia di Summer, la quale, al contrario del fratello di Natalie, le sorrideva con un aria da 'non vedo l'ora di vederla tornare indietro con il tizio' - lo aveva praticamente scritto in faccia, sul serio, era così palese da essere comprensibili a miglia su miglia -

-Posso chiedervi un ultima cosa prima che io entri?- aggiunse, facendo fare uno sbuffo ad uno ed un sorridere ancora più interessato all'altra, con gli occhi che brillavano di pura curiosità esaltata.

-Dica pure- asserí infatti la corvina, dondolandosi su se stessa, le gambe sempre accavallate, cosa che spinse la minore, praticamente all'istante, ad esporre la  propria richiesta, non più troppo agitata da come sarebbe potuta apparire al duo.

-Nel caso in cui vediate un grande gruppo... O comunque persone che vi sembrano sospette... Entrare nella fabbrica prima che io ne esca fuori insieme ad un ragazzo corvino, uno biondo ed uno dai capelli viola con gli occhiali... Potreste chiamare la polizia?-

I due, entrambi, la guardarono con espressione corrucciata, seppur per motivi totalmente diversi e lei si limitò a scuotere le spalle -Se vi fidate di me almeno un po', fatelo e basta. È questione di vita e di morte, davvero. Tutte le persone che non siano quei tre, molto probabilmente sono... Sconvenienti -

-La fai sembrare come se fosse una situazione da agente segreto- asserì Alex con sarcasmo nel tono, alzando il sopracciglio.

-... Parzialmente lo è. Diciamo che la situazione è molto strana e se dovessi spiegarla, non mi credereste e perderei tempo, perciò per favore. Se li vedete, chiamate. È davvero urgente. Nel caso invece in cui non compaia nessuno... Beh, sinceramente ci spererei, ma per provvidenza è meglio essere pronta-

- Mi ricordi troppo le donne del film Ocean Eight. - intervenne Summer, borbottando poi un - Adoravo Sandra Bullock - ridacchiando tra se- Spero che tu non stia facendo una rapina per salvare il tuo principe azzurro-

-Niente rapina.- fece, rapidamente, con espressione seria - Quindi? Lo farete? Per favore-

-Okay. Ma dopo che farai quello che devi, mi devi spiegare un po' di roba, Bat. Ma tipo tanta. Partendo da zero.-

-Già. Anche io sono curiosa. Soprattutto perché voglio capire quale dei tre è... -

-Sì. Sì. Spiegherò. Prometto.- Natalie si voltò appena, poi chiuse la portiera - Beh, ci vediamo dopo-.

Quando Summer si era trovata davanti a questo discorso, se doveva esser proprio sincera, aveva dubitato della sua veridicità, credendola come una paranoia mista ad una strana pazzia uscita fuori dalla testa di una giovane - anche a lei capitava, ogni tanto. Le sembrava di essere seguita, fissava i pali della luce come se questi fossero sul punto di caderle addosso da un momento all'altro... - ma, poi, aveva scoperto che era una verità tale da toglierle momentaneamente il fiato.

Aveva chiamato... E meno male che lo aveva fatto.

Quando i poliziotti avevano sfondato la porta, permettendo sia a tutti gli uomini in divisa, sia a loro di entrare, l'immagine era stata da brividi: un uomo con una pistola con il silenziatore che aveva sparato ad un ragazzo dei due davanti al suo sguardo, quello che aveva i capelli viola e gli occhiali.

Questo si reggeva in piedi a malapena, le dita attorno ad una monopola tirata giù, la seconda mano attorno alla macchia di sangue che si stava formando sulla sua maglia.

Poco lontano da lui vi era un altro ragazzo biondo, tremante come una foglia, gli occhi spalancati e fissati sull'altro, pieni di lacrime, con un che di combattuto dipinto nel  suo bel volto, piegato a smorfia di dolore.

I poliziotti avevano subito accerchiato tutti gli uomini presenti, mostrando le pistole e mettendosi ad arrestare chi era lì, eccetto ovviamente i ragazzi, chiamando il pronto soccorso .

Quando una delle tante persone aveva tentato di staccare il ferito dalla monopola, il viola aveva urlato di non potere, non riuscendo a spiegare il preciso perché.

E pochi istanti dopo, da quello che sembrava un portale alle spalle del biondo - qualcosa per cui la corvina credeva di aver sognato ad occhi aperti, al vederlo- era spuntata fuori Natalie, intenta a sorreggere un ragazzo palesemente privo di sensi, sul punto di morte.

Con l'uscita definitiva, il biondo aveva permesso al viola di mollare la manovella: quest'ultimo non era caduto per il sostegno di colui che era venuto in suo aiuto in precedenza, il biondo invece, nel tentativo di avvicinarsi all'altro, aveva zoppicato in un modo tale, sorreggendosi la testa con un che di così sofferente da far venire i brividi.

Solo dopo aver raggiunto il compagno, sfiorandolo con i polpastrelli ed ansimando il suo nome, era letteralmente crollato al suolo, ancora prima che qualcuno potesse intervenire.

E così Natalie ed i tre ragazzi erano stati portati tutti all' ospedale, tutti tranne la rossa in condizioni di salute abbastanza critiche: lei, in ogni caso, aveva avuto vari problemi a dei nervi e le era sanguinato il naso con la dilatazione di dei vasi in esso e per un improvvisa alta pressione che, appunto, insieme, le avevano provocato un epistassi.

Davvero, meno male che la polizia la aveva chiamata per davvero: non riusciva a non immaginare le orribili conseguenze che sarebbero insorte in caso contrario.

Sicuramente, tutti i tre ragazzi, sarebbero morti.

E forse anche Natalie stessa, per via della pistola, sempre pronta probabilmente a nuovi colpi e della sottospecie di folla di gente radunata apposta contro di loro, pronta a bloccare qualsiasi tipo di fuga che ella avrebbe potuto provare a mettere in atto.

Summer, pensando ciò, guardò  non troppo attentamente il proprio bicchiere Starbucks, sorseggiando e deglutendo il liquido al suo interno - lo aveva preso durante una delle dodici ore in cui erano iniziate le varie operazioni, non riuscendo a stare seduta troppo a lungo - odiava gli ospedali, sul serio. Erano sempre capaci di piegarle lo stomaco con il loro clima tetro e la facevano pensare in maniera esagerata a cose altrettanto tetre, quasi fuori dalle sue canoniche -.

"Mah, non ha più importanza che cosa sarebbe potuto accadere se non avessi chiamato. Lo ho fatto, quindi non devo più pensarci e basta."

Preparò dunque il suo miglior sorriso, allargandolo al vedere la rossa svegliarsi, ancora confusa, facendo alla fine la fatidica domanda.

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Angolo Killian Pt

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Angolo Killian Pt. 2838249492
Well. Questo capitolo voleva farvi capire a linee non più vaghe cosa è successo e soprattutto voleva farvi vedere il discorso censurato del capitolo 'Dieci Minuti'
Lo stato esatto di Lysander non è ancora chiaro, sicché sono una persona sadica - ma va? Dopo 120 capitoli di questo libro dovrebbe essere chiaro lmao. Che poi... 120... WWELLAAA. Bel numero xD
Teoricamente. Se riesco. L'ultimo capitolo dovrebbe essere il numero 144 owo
Cosa accadrà in questi 24 capitoli?
Perché proprio 144?
Lo scoprireteh
OwO

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