StalkerStyles (Traduzione italiana)

Capitolo 15

"Quindi dovrete scegliere delle celebrità che volete nel vostro show. Può essere chiunque, se sono disponibili." Spiega Mr. Cook a me ed Alexander.

"Possono essere tutti tranne Nicki Minaij?" Chiede Alexander. "Mi fa venire voglia di andare in bagno." Continua, scuotendo il suo corpo, come se avesse i brividi.

"Sono d'accordo." Dico, sollevando la mano come se fossi a scuola.

"Penso che dovremmo essere tutti d'accordo su questo." Ci dice Mr. Cook "Ma prima di scegliere gli ospiti, avrete bisogno di conoscervi l'un l'altro." Il mio stomaco cade alla sue parole. "Lo so che siete entrambi fidanzati, non sarà un appuntamento." Guardo Alexander. Non sapevo avesse una fidanzata.

"Alexander, qui ci sono le mie chiavi, credo che sia un Apple Bee's a dieci minuti. State attenti con la mia automobile, e divertitevi." Dice Mr. Cook, passando le chiavi ad Alexander. Ci accompagna fuori dal suo ufficio, fino alla sua Mustang nera. Alexander apre la porta per me, come un vero gentiluomo. Lo ringrazio ed entro ammirando la pelle del sedile. Si siede vicino a me e accende il motore.

Stiamo in silenzio, e onestamente e un pò inopportuno. "Quindi, hai una fidanzata?" Domando, rompendo il silenzio.

"Sì." Sorride, come se stesse pensando a lei. "E' fantastica."

"Qual è il suo nome?"

"Laura."

"Da quanto state insieme?" Mi sento come se mi stessi intromettendo troppo, ma non sembra metterci troppa attenzione.

"Sei mesi. Sono stati i sei mesi migliori della mia vita." Sorrido quando entriamo nel parcheggio dell'Apple Bee's. Esco fuori e mi avvio alla porta d'ingresso. Alexander segue dietro di me. Appena entriamo una cameriera di raggiunge.

"Ciao, e benvenuti all'Apple Bee's." ci saluta. "Siete solo voi due?" Alexander e io annuiamo. "Va bene, potete sedervi laggiù." Punta un tavolo per due vicino all'uscita del ristorante. La ringraziamo e ci avviamo al tavolo.

"Quindi tu stai con Harry Styles, giusto?" Chiede Alexander, quando ci sediamo.

"Sì." Il mio cuore e stomaco svolazzano al suono del suo nome.

"Com'è?"

"Fantastico, davvero. Verrà a trovarmi durante una pausa, ma dovrà andarsene dopo due giorni."

"Come vi organizzate con il suo lavoro e il tuo?"

"E' difficile, ma ce la faremo. So che è impegnato tutto il tempo, e lo sarò anch'io."

"Ah, è come eravamo io e Laura all'inizio. Stavamo quasi per rompere ma poi abbiamo deciso che era troppo per lasciarci, quindi ci siamo organizzati attorno al nostro lavoro."

"Dove lavora Laura?" Chiedo, prendendo un sorso d'acqua che che la cameriera ci aveva portato.

"E' un'extra per ogni sorta di film. E' come ci siamo conosciuti, lei era una controfigura per gli Hunger Games, e ci siamo conosciuti per bene, prima di chiederle di uscire." Spiega. "Come vi siete conosciuti tu e Harry?"

"Mi sono scontrata contro uno dei suoi compagni della band a Disneyland; successivamente mi sono scontrata contro lui. Poi io e la mia amica Alana, siamo state mandate via dal nostro hotel e ci hanno offerto di stare con loro."

Alexander sorride. "Sembra il posto migliore dove in contrare un fidanzato."

"Okay, cosa posso portarvi ragazzi?" Chiede la cameriera, e prende un notebook e una penna.

**

"Com'è andata?" Domanda Stevie, quando entro in casa. E' tardi, mi aspettavo che Stevie fosse già a letto.

"E' stato grande! Io e Alexander abbiamo parlato delle nostre vite."

"Vite?"

"Sì, come il suo lavoro, fidanzata, ecc."

"Ha una fidanzata? Dannazione, ho perso la mia possibilità."

"Sei troppo vecchia per lui Stevie." Le dico e mette il broncio. "Dov'è Harry?"

"E' in salone, stava guardando un film con Judd."

Annuisco e poso la borsa prima di camminare per il corridoio fino al salone.

Dò un sbirciata e vedo Judd che sta completamente sul corpo di Harry; entrami sembrano addormentati e una coperta li copre. I titoli di coda di Madagascar scorrono sulla TV. Sorrido ed entro, spegnendo la TV. Sposto Judd da Harry così non lo soffoca e lo adagio accanto a lui.

Apre gli occhi e mi sorride prima di chiuderli di nuovo, e addormentarsi. Gli sorrido anche io e gli avvolgo la coperta intorno al corpo. Scuoto Harry.

"Vuoi stare qui o andare nel letto?"

Mi guarda prima di capire cos'ho detto. Con un movimento rapido circonda la mia vita con le braccia e mi spinge sul divano vicino a lui. "Qui va bene." Mormora.

Rido e circondo la sua vita con le mie braccia prima di cadere in un sonno profondo.