StalkerStyles (Traduzione italiana)

Capitolo 3

Apro i miei occhi alla luce accecante che viene dalla finestra. Alana si è già svegliata e si sta vestendo.

"Bene, buongiorno splendore." Mi saluta, mentre si infila una maglietta.

"Fra quanto tempo partiamo?" Le chiedo, stroppicciandomi gli occhi.

"10 minuti. Sbrigati."

"10 minuti?" Mi lamento nel cuscino. Esco fuori dal confortevole letto dell'hotel e corro in bagno. Alla fine i miei capelli non sembrano il nido di un ratto. Li pettino un po' e poi li lascio cadere nelle loro onde naturali. Velocemente metto del fondotinta, eyeliner e mascara, non preoccupandomi davvero del mio makeup. Indosso una canotta di pizzo e degli shorts, notando che Alana è vestita simile a me.

"Pronta?" Chiede.

"Si!"

Dopo aver lasciato l'hotel, guidiamo al più vicino Denny's, dove facciamo colazione, riempendo velocemente le nostre bocche prima di cercare un parcheggio per Disneyland. L'umidità e l'odore del mare non mi dispiacciono, dato che non sono abituata a loro. Sembra facile respirare qui, è più piacevole di dove viviamo.

Appena troviamo un posto decente per parcheggiare, che non sia mille miglia lontano, ci dirigiamo verso le entrate principali e siamo salutate da un uomo di mezza età che sembra desiderare di essere ovunque ma non lì.

"Due biglietti per tre giorni, per favore." Dice Alana.

Lui tira fuori un grande sospiro. Con le mani prende i biglietti e i soldi di Alana . Continuiamo a camminare e passiamo la grande testa di Topolino fatta di piante.

"Instagram!" Urliamo entrambe.

"Scusami," Dico a un ragazzo con la sua fidanzata, credo, che sta passando. "Ci puoi fare una foto?" Annuisce e prende il mio telefono. Ci mettiamo entrambe in posa, e lui scatta la foto.

"Grazie uh ..." Dico, invitandolo a dirmi il suo nome.

"Liam." Risponde.

"Grazie Liam." Lui ci presenta la sua fidanzata, Danielle.

"Quali sono i vostri nomi?" Ci chiede.

"Io sono Presley e questa è la mia migliore amica Alana." Parliamo per un po', ed esce fuori che loro sono qui con alcuni amici, ma che li hanno persi.

"Loro possono sembrare così infantili, a volte." Esclama Liam.

"Ragazzi, potete stare con noi." Suggerisce Alana "Se volete."

"Stiamo andando a mangiare qualcosa, magari vi chiamiamo o qualcosa del genere?" Propone Danielle. Ci scambiamo i numeri, prima che vadano via, mano nella mano. Camminiamo per la strada principale, e sotto il castello. Continuiamo la nostra strada fino alle Montagne acquatiche.

"Hai capito?" Chiedo, guardandomi in giro per vedere se qualcuno mi ha sentito.

"Diamine, sì." Tira fuori la telecamera impermeabile che ha comprato. La mette nella sua maglietta, poi saliamo, io davanti e lei proprio dietro di me. Il tronco sul quale siamo sedute, si muove in avanti e la corsa inizia. Lei tira fuori la telecamera e filma tutto, le mie urla, e i raccapriccianti robot di animali che cantano "It's A Small World.". Lei fa quasi cadere la telecamera, alla più grande discesa finale.

Quando il giro è finito usciamo nel sole caldo, di nuovo. "Cosa ne pensi?" chiede Alana. "Io credo che sia stato un bel divertimento, ma quegli animali della foresta erano terrificanti."

"E' stato incr-" Inizio a dire prima che qualcuno mi faccia cadere a terra.

"Oh mio Dio! Mi dispiace così tanto!" Dice una voce. Guardo il ragazzo che mi ha fatto cadere, i suoi occhi sono nascosti dagli occhiali da sole. Ha un berretto girato all'indietro e una larga t-shirt. Non lo conosco, ma non sono in grado di spingere la mia mente a pensare altro abbastanza. Allunga una mano e mi aiuta ad alzarmi.