StalkerStyles (Traduzione italiana)

Capitolo 40

Mi gratto la nuca, mentre faccio slittare la borsa sulla spalla e trascino la valigia dietro di me. Solo Dio sa perché ho portato tutta questa roba. Da quello che ho progettato, staremo qui solo per quattro giorni, ma andremo a un sacco di eventi, e feste. Prendo un respiro nervosamente, non pronta ad affrontare Harry. “Rilassati.” Dice Alana, percependo il mio  disagio. “E’ solo uno supido rumor, noi sappiamo la verità. Harry crederà te, non quei stupidi giornali” Cerco di tranquillizzarmi mentre camminiamo verso Niall e Harry, che firmano autografi a un paio di ragazze. Niall sorride alla ragazza che gli sta facendo un complimento. La più giovane sembra stia parlando con Harry, non può avere che otto anni, se non di meno. Harry le dice qualcosa che la fa ridere.

Queste ragazze vanno via giusto quando Niall alza lo sguardo per vedere me e Alana che camminiamo verso di loro. Harry scoppia in un sorriso, e Niall fa lo stesso. Rido quando Harry corre verso di me, alzandomi da terra e facendomi fare un giro tra le sue braccia. Mi poggia a terra e punta le sue labbra urgentemente verso le mie.

“Mi sei mancata così tanto.” Dice, appena ci stacchiamo per prendere fiato.

“E’ solo passato un mese.” Sorrido.

“Che è sembrato un anno.” Dice, baciandomi di nuovo. Afferra il mio zaino dalla mia spalla, e lo mette sulla sua, prendendo anche la mia valigia. Gli prendo la mano libera e camminiamo insieme verso Niall e Alana.

“Siete pronti a divertirvi?” Chiede Niall, prendendo la valigia di Alana, e la sua mano. Ci dirigiamo tutti verso l’uscita dell’aeroporto. Ci sono dei paparazzi, che scattano foto a ognuno di noi. Sorrido e caccio la lingua ad alcuni di loro, prendendoli di sorpresa.

“Sì.” Dico.

“Credo che la risposta corretta sia “Sì!” Dice Harry e io gli sorrido.

“Sì! Lo sono!” Lo imito.

Rotea gli occhi e io gli do una gomitata. Mi lancia un’occhiata scherzosamente, mentre Niall spiega il programma per i prossimi quattro giorni.

“Stasera avremo un concerto, e ci sarà un piccolo after-party. Non sarà enorme, quidi non dovrete essere eleganti o altro. Domani avremo il giorno libero, e andremo al bowling. La sera prossima dovremo andare ad un awards, non tanto importante, ma dovrete comunque essere eleganti. E l’ultimo giorno guarderemo dei film, perché sembra che pioverà.E poi, il mattino successivo, voi avrete un aereo da prendere. Non sembra eccitante?” Alana e io annuiamo.

“Quante persone ci saranno all’after-party, stasera?” Chiede Alana.

“Non tante. Probabilmente conoscete la maggior parte delle persone.” Dice Harry.

Arriviamo alla Range Rover di Harry, e i ragazzi mettono le nostre valigie nel bagagliaio prima di aprire le porte per noi. Siedo davanti, nel posto accanto a Harry. Afferra velocemente la mia mano prima di cominciare a tracciare dei piccoli cerchi con il pollice. Accende la radio, e “Ever Enough” dei A Rocket To The Moon, parte. Comincio a cantarla, e lui fa lo stesso.

“I will, always be yours! Forever and more!” Canta, forte.

“Trought the push and the pull!” Canto io.

“Wow ragazzi, siete davvero bravi.” Dice Niall, applaudendo sarcasticamente. Harry gli caccia la lingua, e continua a cantare.

“Non abbiamo abbastanza tempo per andare in hotel, potete cambiarvi nei camerini?” Chiede Harry.

“Sì, va bene.” Gli dico, stringendo la sua mano. Mi sorride.

Il tragitto fino all’arena è abbastanza silenzioso, tranne per la radio che suona. Quando arriviamo, Liam, Louis e Zayn ci stanno aspettando, cercando di non essere schiacciati dalle fans. Gli sorrido, e li saluto. Le fans cominciano ad urlare quando Harry cerca di entrare nel parcheggio. La sicurezza chiede di indietreggiare.