Capitolo 20

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Caro Alexander,

So che è strano per me scriverti, considerando il fatto che tu probabilmente mi odi, come Presley. Ma voglio solo farti sapere esattamente come ho rovinato la mia vita, tradendola.

Ricordo la prima volta che la vidi. Avevo avuto un brutto giorno, non volevo fare niente al mondo. Ammetto che avevo pensato al suicidio una volta, o due. E' come la fama si è riversata su di me. Ho guardato tra i video di YouTube, trovandone uno suo. Guardai come suonava la chitarra, prima di cominciare a cantare. Ricordo esattamente che lei cantò I Wouldn't Mind di He Is We. Sono stato ossessionato da questa canzone da subito. Guardai altri video, già sentendomi meglio.

Ogni settimana aspettavo che lei caricasse i video, come un bambino il giorno di Natale. La seguii su Twitter e Instagram pensando 'Che sto facendo? Non la inconterò mai.' Sperai e pregai che un giorno avrei potuto vedere la ragazza bionda che mi salvò la vita.

Quando scoprii che lei sarebbe andata in vacanza con una sua amica, ho colto l'occasione. Alla fine ci siamo incontrati, è stata costretta a stare in una stanza d'albergo con gli One Direction, e mi ha fatto innamorare di lei.

Se l'hai baciata, spero che tu abbia sentito tutte le cose che ho provato io. L'ho baciata quando stavamo andando a prendere la sua amica ubriaca. L'ho spinta in piscina, dopo che lei mi aveva pregato di non farlo. Quando meno se l'aspettava, l'ho baciata. E' stato, ed è ancora, il bacio più perfetto che io abbia mai dato a qualcuno.

L'ho stalkerata. L'ho avuta. L'ho persa. Non voglio che tu la perda come ho fatto io. Voglio che tu la tratti come se lei fosse la persona più perfetta su questa terra, perché lei lo è. Voglio che tu tratti suo fratello, come se fosse il tuo,facendolo sentire come se fosse grandioso a bastketball, perché lo è. Voglio che tu accetti sua zia Stevie, per quello che è, perché ti prometto che è qualcosa di meraviglioso.

Voglio che tu ti senta proprio come mi sentii io quando la incontrai per la prima volta. Come se tu non potessi fare niente senza di lei. Come se tu non fossi abbastanza per lei. Ogni volta che guardo Presley, è così che mi sento.

Per favore, per favore, per favore non spezzarle il cuore. Amala. Falla sentire importante. Chiedile ogni giorno cosa la rende felice e cosa la rende triste. Amala come io non ho mai potuto fare, e ti prometto che ti salverà la vita, come ha salvato la mia.

Sincero, Harry Styles.

Ricaccio indietro le lacrime, passando la lettera ad Alexander. Afferra la lettera, prima di raggiungermi. Scuoto la testa. "Scusa, ho bisogno di stare da sola per un po'." Esco dal suo appartamento, entrando del mio. Rovisto tra i miei vestiti, cercando una scatola. Spingo dei vestiti di lato, e finalmente afferro la scatola. Mi siedo contro la porta. Scavo fra le foto, finchè non trovo quella di cui ho bisogno.

E' una foto di me ed Harry rannicchiati sul letto, quando io e Alana siamo state nel loro hotel. Il suo mento era sulla mia testa, mentre la mia testa era sul suo petto. L'altra foto è quando sono venuti a casa per il mio compleanno e tutti erano attorno alla mia faccia imbarazzata mentre cantavano 'Tanti auguri.' La prossima è la mia preferita. E' stata fatta dalla mamma di Harry, alle Olimpiadi, a fine cerimonia. E' stato quando avevano appena finito di cantare, ed erano venuti a sedersi con noi. Mi ero alzata dal mio posto per abbracciarlo, e lui mi sorprese con un bacio. Anne fece questa foto giust'in tempo.

Copro la bocca con la mano. Voglio tornare indietro a questi momenti. Quando tutto era perfetto, quando io e Harry eravamo felici. La notte dopo le Olimpiadi io e Harry eravano sul letto. Discutemmo sui nostri piani per il futuro e io ammisi che volevo una famiglia. Non voglio una famiglia come la mia, ne voglio una dove tutta la famiglia cena attorno al tavolo, felici. Mi disse che voleva che succedesse. Lo ammise, che era quello che voleva anche lui. Si girò per darmi un lungo, dolce bacio. Mi addormentai tra le sue braccia, volendo rimanere così per sempre.

Tutto questo sembra così lontano. E lo è. Dopo tutto quello che è successo, non so se potremmo tornare insieme come prima, di nuovo. A questo punto non ho idea di cosa siamo io e Alexander. Non ci siamo baciati di nuovo da quel giorno, e onestamente sono contenta. Non voglio pensare a lui in quel modo. Lui è più come una specie di fratello maggiore, e voglio che sia così.

Prendo le tre foto dalla scatola, afferro dei chiodi dal cassetto, e le appendo alla parete. Il mio telefono vibra nella mia tasca, e lo prendo, pensando sia Alexander.

"Pronto?"

"Presley?" Fa mia zia. Il suo naso sembra chiuso, questo mi rende difficile capire cosa dice.

"Stevie, che succede?" Esclamo, sedendomi sul letto. Mia zia non piange mai, e se lo fa, è per qualcosa di serio.

"Presley, Judd," Comincia a dire piangendo, il mio cuore batte più velocemente. "Il tumore, è .. è" Non riesce a parlare adesso.

"Stevie, per favore." La supplico, delle lacrime sono già scese sulle mie guance.

"Il tumore di Judd di quando era piccolo è tornato. Per adesso sta bene, ma credono che non potrà andare avanti per molto." La mia bocca si spalanca completamente e inizio a inghiozzare. Quando Judd è nato, aveva un tumore al cervello. Sono stati capaci di toglierlo ma era possibile che potesse tornare. Ha dovuto prendere delle medicine per tutta la sua infanzia, ma io non credevo che sarebbe tornato.

"Sto venendo adesso." Dico, alzandomi, raggiungendo la valigia.

"No, non puoi!" protesta Stevie.

"Perché no?" dico, asciugando le lacrime con una salviettina.

"Hai uno show domani, e hai già preso delle ferie. Ti chiamerò se succede qualcosa. Fra poco sarà Natale, e tu potrai venire." Lei ha ragione, ho bisogno di restare.

"Ma che m'importa dello show, Stevie! Mio fratello sta morendo." Dico, arrabbiata nel telefono.

"Non sta morendo." Sbotta. "Starà bene. Lui starà bene." Ripete.

"Stevie, per favore. Ho bisogno di venire."

"Hai bisogno di restare. Ti chiamerò, lo prometto."

"Okay." Dico, arrendendomi. Attacco al telefono, lanciandolo contro il muro. Affondo la testa nel cuscino, permettendo a tutte le mie emozioni di uscire.

StalkerStyles (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora