Chiudo gli occhi quando il mio manager, Alana, mi spinge verso il palco. “No no no. Non voglio farlo più.” Dico cercando di correre via. Afferra il mio braccio, costringendomi a stare ferma.
“Perché? Eri lì due secondi fa. Sta volta avrai una chitarra in mano.” Mi calma. Le sorrido.
“Grazie Alana”, dico abbracciandola. Mi abbraccia di ricambio, stringendomi forte.
“Adesso vai e uccidili. Ma non letteralmente.” Rido, tornando sul palco.
Tutti appaludono quando mi siedo a gambe incrociate sul palco, con la chitarra in mano. Comicio lentamente a suonare la canzone.
Harry’s P.O.V
Tengo fermo il cappello sulla testa mentre individuo le porte tra la folla. Presley mi ucciderebbe se saprebbe che sono qui. Ricordo com’era nervosa quando ero con lei, la sera scorsa.
Finalmente trovo la porta, mostrando il mio biglietto alla guardia ed entrando. Prendo un posto, vedendo come Presley entra e si siede a terra. Tutti appaludono e urlano per lei, faccio lo stesso.
Comincia a cantare. Fantastica, è l’unicaq parola che ho per descrivere la sua voce. Il silenzio siempe la stanza, per sentire la sua voce.
“And isn’t it great to find that you’re really worth nothing?” canta, stringendo la corda sulla chitarra perfettamente. La mia bocca si apre per la sua voce stupenda. Non dovrebbe essere possibile per qualucuno essere così spettacolare.
Finisce la canzone, prima di salutare la folla e scendere dal palco. Mi alzo, battendole mani. Le persone attorno a me, mi guardano prima di alzarsi anche loro e applaudire. Appena lo show finisce, tutti si avviano all’uscita. Avrei voluto vedere l’intero show, ma ero nel mezzo di un’intervista. Una noiosa. Sono riuscito ad andare via con la scusa che avevo una commissione da fae, ma Zaynmi catturò in flagrante.
“Stai andando a vedere il suo show, vero?” chiese mentre stavo spingendo la porta.
Mi giro lentamente. “Lo show di chi?” chiesi. Sapevo che era abbastanza intelligente da sapere che stessi mentendo.
“Non m’imbroglierari.” Disse, quasi pensai che fosse pazzo, prima che gli spuntasse un sorrisetto sul viso. “Stai tornando a ed essere uno stalker.”
Mi sento arrossire, non mi è piaciuto il fatto che ho stalkerato Presley e di esserle andato a sbattere contro. Ora, sto scappando per andare al suo show, travestito. Non la sto stalkerando del tutto. Solo un po’.
“Guarda,” dissi, e lui lazò le sopracciglia. “Ho bisogno di andare lì per lei.”
“Perché non vai vestito normalmente?”
“Perché lei non vuole che vada!”
Annuì. “Ah okay. E se la sicurezza pensa che sei un labro o qualcosa del genere, perché sei vestito tutto nero?” Non ci avevo pensato ..
“Starò bene.” Non sembrò convinto. “Tornerò fra un paio d’ore.” Con questo, mi girai e uscii.
La folla mi sta trascianando verso le porte dell’uscita dello studio. Velocemente cerco di uscire dalla folla e camminare per il corridoio, dove sso che c’è il camerino di Presley. Busso sulla porta, sperando che sia lì. Non voglio che mi veda, ma sarebbe carino.
Sento dei passi, e la maniglia che si abbassa. Trattengo il respiro quando la porta è aperta da una ragazza bionda.
“Harry?” dice Alana.
“Alana?”
“Che stai facendo qui?” Esce nel corridoio e chiude la porta dietro di lei.
“Tu che stai facendo qui?” faccio un passo indietro.
“Te l’ho chiesto prima io.”
“Um, sono venuto per vedere lo show di Presley.”
“Perché non vai semplicemente dentro e-“ dice prima che possa interromperla.
“No no, mi ha detto esplicitamente di non venire.”
“Ti ucciderà se ti dovrebbe vedere.”
“Lo so, è per questo che non puoi dirglielo.” Dico, raggiungendo la mia tasca. “Puoi darle questo?” le dico passandole un biglietto.
Lei lo guarda, e alza le soppraciglia. “Un biglietto per Parigi? Immagino che ne hai uno anche tu.” Annuisco ridacchiando. “Non lo prenderà, Harry.” Me lo ripassa, facendo smettermi di ridacchiare.
“Perché no?” chiedo, chiudendo la mano attorno al piccolo pezzo di carta.
“Non lo farà, non state insieme.” Il modo in cui lo dice mi fa venir voglia di prendere a pugni un muro. Lo ha detto come se fosse una cosa da niente, e non la cosa più triste del mondo, come lo è per me.
Annuisco. “Okay, ma perfavore, dille che la amo.” Annuisce e comincio a camminare, posando il biglietto nella mia tasca. “Ah e Alana?” si gira, mentre ha la mano poggiata sulla maniglia. “Non mi hai detto perché sei qui.”
Alza la targhetta che ha appesa al suo collo. E’ un piccolo foglio di carta in una plastica che dice MANAGER.
“Ah.” Dico, lei sorride e entrambi ci avviamo per le nostre direzioni.
Presley’s P.O.V.
Infilo le scarpe e la giacca quando Alana torna nel camerino. “Chi era?” le chiedo, mentre anche lei infila la giacca.
“Un idiota che voleva farmi delle domande.” Annuisco. Prendiamo il resto delle nostre cose prima di uscire dal camerino. C’è Alexander in corridoio.
“Ciao Presley,” dice prima di rivolgersi ad Alana. “Ciao Alana.” Dice ammiccando. Ridiamo entrambe mentre ci avviamo fuori, verso le nostre auto.
“’Alexander è così sexy.” Dice, facendo finta di svenire. Rido in risposta.
“Ci vediamo Alana!” dico, prima di entrare in macchina.
“Ciao Pres!” saluta. “Oh e Presley?” mi giro verso di lei. “Harry ti ama!” urla, prima di entrare nella sua macchina e uscire dal parcheggio.
**
Sfoglio il mio yearbook, trovando delle foto divertenti. Non mi è piaciuta la scuola superiore, quindi rivedere queste foto di quegli anni è quasi divertente. Sfoglio le foto della mia classe prima di fermarmi sulla mia. E’ la peggior foto che potessi mai fare. Quella mattina ebbi un imprevisto, e non potetti arricciarmi i capelli. Sfortunatamente, la sera prima, ero andata a letto con i capelli bagnati, sembrando un afro la mattina. Li ho pettinati, crando la cosa più brutta che potessi mai fare. Questa foto, ha rovinato il resto del mio primo anno.
Il mio telefono vibra accanto a me tirandomi fuori dai pensieri. Ho messaggiato con Niall recentemente, e apparentemente lui e Brynn stanno avendo dei problemi. Da quello che mi ha detto, il suo ex-ragazzo si è fatto vivo, e le ha chiesto di prendere un caffè. E’ tornata due ore dopo, e non ha detto niente a Niall. Questo è successo due giorni fa, e lui sta cadendo in depressione.
C’è un altro problema. Dice il messaggio.
Qual è? Scrivo. Sfoglio le altre foto, facendo una smorfia a quelle nelle quali ci sono io. Il primo anno non è stato per niente il mio anno. Il mio telefono vibra e mi sbrigo a vederlo, per leggere il problema di Niall.
Oggi ho visto Alana, e ho realizzato che lei potrebbe davvero piacermi. La mia bocca si spalanca.
-------------------------
Scusatemi se ci sono errori, appena posso lo ricontrollo dal cellulare. E grazie per i voti commenti e visite, YAAAAY!
Copyright: BrynliLovesNiall
STAI LEGGENDO
StalkerStyles (Traduzione italiana)
Fanfiction"Mi piace quello riccio. Harry." Presley Davis non ha idea che questa frase cambierà la sua vita. Lei è diventata famosa con un video su Youtube, fatto per un obbligo. Adesso lei fa molti video ed ha molti fans. Ma quello che lei non sa è che ha uno...