Capitolo 44

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“Stevie?” Boccheggio verso mia zia. Lei tiene la mano del ragazzo, con un sorrisetto sulla faccia.

“Sorpresa!” Urla, entrando nel mio appartamento. Mi stringe in un abbraccio, prendendomi di sorpresa. Che cavolo sta succedendo? Chi è quest’uomo? “Oh Presley, lui è Walter. Il mio promesso sposo.” Walter, è proprio figo.

“Promesso sposo?” Chiedo.

“Promesso sposo.” Risponde. Walter allunga la sua mano e la scuoto vivacemenente. Sembra che abbia trent’anni, qualche anno più vecchio di Stevie. Lei è vestitia con una maglia bianca e dei jeans. Stevie sorride mentre io e Walter ci presentiamo.

“Sono Walter.” Mi dice. “Lo sposo.” Stevie ride a questa scena non proprio divertente. Io ridacchio istericamente, solo per farla felice.

“Quindi, ragazzi, volete sedervi? Volete dell’acqua?” Chiedo, già avviandomi in cucina.

“Sì, per favore.” Dice Walter. Stevie annuisce, e le indirizzo un falso sorriso, prima di uscire dalla loro vista. Appena entro in cucina, tiro fuori il telefono dalla tasca, e compongo il numero di Alana.

Risponde al terzo squillo. “Pronto?”

“Mi sta succedendo la cosa più strana, adesso.” Dico.

“Oh, hai saputo che Hunter sta venendo a casa tua?” Dice con nonchalance.

“Cosa?!” Praticamente urlo, dimenticandomi di Stevie e Walter che sono nell’altra stanza. “Perché Hunter sta venendo qui?”

“Mi ha mandato un messaggio, sbraitando, perché le persone lo stanno seguendo ovunque, perciò ha bisogno di venire a casa tua, a chiarire le cose.” Sospiro, e passo una mano fra i capelli. Cosa dirò a Stevie quando si presenterà qui? “Qual è la cosa strana che ti sta succedendo?” Chiede.

“Ti spiego dopo, devo andare.” Dico, prima di attaccare. Velocemente prendo due bicchieri di vetro, e li rimpio di acqua. Ne prendo un altro, e ci metto del succo d’arancia per me. Attentamente, li porto fuori dalla cucina, posandoli sul tavolo da caffè, di fronte a Stevie e Walter. Il mio cuore comincia a battere forte contro la cassa toracica. Temo il momento in cui Hunter busserà a quella porta.

“Quindi Presley.” Dice Walter dopo aver preso un sorso d’acqua. La sua mano e quella di Stevie, sono intrecciate. “Ho sentito che sei nel cast di un film. Come sta andando?”

I miei occhi si spostano velocemente dalla porta a lui, e rispondo. “Oh, è fantastico. Il cast è la crew sono incredibili. Ho amato ogni secondo di quel film.” Dico, prima di bere il mio succo d’arancia. I miei occhi si spostano di nuovo sulla porta. Questa volta Stevie lo nota. Si acciglia e io le mando un sorriso dolce. “Quindi, uh, Walter.” Dico, rivolgendo la mia attenzione all’uomo. “Che fai per vivere?”

“Oh, lui è un insegnante.” Risponde Stevie per lui, con un sorriso che cresce sul suo viso. “Iinsegna biologia. Sai, come l’hai fatta tu a scuola.”

“Oh, sì.” Dico, i palmi delle mie mani stanno sudando. Cosa faccio se viene Hunter? “Quella classe non era una delle mie migliori.” Scherzo, e Walter ride. Stevie ridacchia, prima di alzare un sopracciglio verso di me.

Lei sa che c’è qualcosa che non va. “Presley, come sta Harry?” Chiede.

“Benone. Ci siamo visti, sono appena tornata.” Dico, spostando le mani sul mio fianco e sorridendole.

“Oh giusto, tu sei fidanzata con Harry Styles.” Mi dice Waslter. “E’ in una boyband, giusto?” Annuisco. “Mia nipote li adora.”

“Già, un sacco di ragazze li adorano.” Dico, ridacchiando.

“Allora, dimmi del tuo viaggio!” Dice Stevie, rompendo il silenzio. “Cosa hai fatto in Inghilterra?”

“Oh,” Le dico. “Beh, Alana è venuta con me, e la prima sera siamo andati a un loro concerto, e poi a un after-party.” Dico, guardando di nuovo la porta, mentre mi asciugo i palmi sui pantaloni. “E poi il giorno dopo siamo andati al bowling. Harry mi ha portata anche a un fantastico appuntamento. E il giorno dopo-“ Sono interrotta da dei colpi frenetici alla porta.

“Oh,” Dico. Mentre mi avvio alla porta. Stevie sembra confusa. “Deve essere il ragazzo delle pulizie. Va sempre di fretta.” Dico velocemente, ridacchiando istericamente.

“Oh.” Dice Stevie, Walter ha la sua stessa espressione.

“Hey!” Dico, aprendo la porta. Prima che Hunter possa dire qualcosa, lo interrompo. “Quindi, um, Pedro, il mio pavimento è abbastanza sporco oggi.” Gli dico, afferrando il suo braccio e trascinandolo dentro. “Stevie, lui è Pedro, il ragazzo delle pulizie.” Hunter mi fulmina con lo sguardo, non sicuro di cosa stia succedendo.

“Pedro, se sei il ragazzo delle pulizie, dove sono i tuoi attrezzi?” Walter chiede. Merda.

“Um.” Hunter sta per rispondere.

“Oh.” Dico velocemente, interrompendo di nuovo. “Pedro parla solo spagnolo.” Appena dico queste parole, Hunter mi rivolge un’espressione preoccupata. ‘No, io so parlare inglese!’ Mi mima con la bocca. Scrollo le spalle.

“Uh ..” Dice di nuovo. “La bufanda?” Ma suona più come una domanda.

“Okay!” Urlo prima che Walter o Stevie gli possano dire qualcosa. “C’è un’enorme macchia sul mio tappeto, proprio lì.” Dico conducendo Hunter nella camera. “Torno tra un secondo!” Urlo verso Stevie e Walter.

“La bufanda? Davvero?” Urlo/sussurro ad Hunter una volta che siamo al sicuro nella mia camera.

“E’ l’unica cosa spagnola che so!” Dice.

“Significa sciarpa!” Dico, roteando gli occhi. “Che ci fai qui?”

“Sono stato letteralmente stalkerato da-“ E’ interrotto dal suono di Stevie che si avvicina alla porta.

“Presley?” Mi chiama. “Dobbiamo andare adesso.” Velocemente prendo un bicchiere di vetro, pieno d’acqua, che è sul mio comodino e lo butto a terra.

“Visto? C’è del vetro ovunque.” Dico ad Hunter, spingendolo a terra appena Stevie entra.

“Ugh, la bufanda.” Dice, strisciando a terra.

“Oh, stai andando via? Quando tornerai?” Chiedo a Stevie.

“Domani, credo.” Dice Stevie. “Walter vuole fare un giro della città.”

“Okay.” Dico, abbracciandola velocemente. Esce dalla mia camera e subito dopo sento una porta chiudersi. Hunter è ancora a terra che raccoglie pezzi di vetro. “Okay, parla.”

“Sono stato inseguito dai paparazzi! Non ho idea di cosa stia succedendo!”

Sospiro e mi siedo sul letto. “Sono sicura che le cose andranno anche peggio.” Gli dico.

“Cosa? Perché?” Chiede, freneticamente alzandosi e buttando il vetro nella spazzatura.

“Perché proabilmente ti hanno visto venire a casa mia!” Appena lo dico, il mio telefono vibra. C’è un messaggio di Alana che mi ha inviato un link di un articolo, e appena lo apro, il mio cuore perde un battito.

StalkerStyles (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora