Pov's Gilbert
Nulla di diverso dai giorni precedenti. Sto percorrendo col motore la stessa strada che faccio per andare a scuola ogni giorno.La mia ragazza, Ruby, mi aspetta come sempre all'ingresso della scuola. È carina, bionda, fa parte delle cheerleader e non è una cattiva compagnia.
Posso avere ai miei piedi tutte le ragazze che voglio.Sono molto popolare anche tra i ragazzi. Ho molti amici e la mia vita prosegue sempre serena.
La mia ragazza sta parlando con le sue amiche e quando mi sto togliendo il casco mi guarda e sorride nella mia direzione. Anche io la guardo e le sorrido.
Siamo la coppia più carina dell'anno fino ad ora, anche se penso che le ragazze farebbero di tutto pur di mettersi con me, persino di non avere più come amica Ruby. Ma è una ragazza dolce e tenera e si fa volere bene da tutti.
Mi si avvicina ed io scendo dalla moto con la cartella su una spalla.
"Ciao Gilbert"
Mi sorride ed io la bacio. È normale: è la mia ragazza.
Vedo intorno che tutte le ragazze ci stanno guardando sognanti. Forse non solo per la coppia ma solo per me. Ormai ci sono abituato.
Le metto un braccio intorno alla spalla ed entriamo a scuola dirigendoci ai nostri armadietti.
"Gilbert io raggiungo un attimo le mie amiche. Ti dispiace?"
"Ehm no, fai pure" le sorrido e lei ricambia stampandomi un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo in classe"
Arrivato al mio armadietto pieno di foto e biglietti delle fan lo apro prendendo alcune cose e guardo una ragazza vicino a me che sta prendendo delle cose dall'armadietto. Sembra molto carina. Deve essere nuova. Conosco tutte le ragazze della scuola e non l'ho mai vista.
Accortasi dei miei sguardi si gira ed io le sorrido.
"Ciao"
"Ciao" risponde timidamente sorridendo un po'.
"Sei nuova vero?"
"Sì. È il mio primo giorno... mi sono trasferita da poco..."
La ragazza ha dei capelli leggermente ondulati di un rosso leggero misto ad un castano. Sono rimasto colpito da questi suoi capelli e soprattutto dai suoi occhi che non riesco a capire il colore...
Lei sembra accorgersi che le sto guardando gli occhi così mi risponde come se mi avesse letto nel pensiero: "Sono un misto tra verde e azzurro"
Io rimango sorpreso da questo suo 'sesto senso' e rispondo solo con un "Ah".
La campanella suona ed io mi dirigo verso la classe un po' scosso da quell'incontro. Mi sembra diversa quella ragazza dalle solite...
Vedo che mi segue e 'legge' di nuovo i miei pensieri.
"Ti sto seguendo perché vengo nella stessa classe tua" mi dice mostrandomi il numero della sua classe.
"Sì. È la stessa"
"Non sono una stalker"
Ridiamo. Camminiamo e quando siamo vicini per togliermi la curiosità le chiedo un po' ridendo: "Ma riesci a leggermi nella mente?"
Lei sorride un po' e risponde: "Riesco a capire le persone"
Entriamo in classe, io ancora non comprendendo le sue strane parole. Devo dire che mi ha incuriosito non poco.
La mia ragazza si avvicina
"Gilbert. Ci hai messo tanto..." dice spostano un po' lo sguardo sulla nuova ragazza.
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Sei sempre stata tu
FanfictionFanfiction sulla serie "Chiamatemi Anna" Trama: La vita di Gilbert Blythe, liceale diciottenne, sembra scorrere tranquillamente come sempre tra amici, scuola e divertimento. È il più conteso tra le ragazze della classe. Ha una ragazza ed è convinto...