37- L'amore

2K 67 18
                                    

<<Quando ami qualcuno, lo ami così com’è e non come vorresti che fosse>>

Pov's Gilbert
Non ho smesso di guardare Anna mentre dormiva. Sembra un angelo: così pura, così bella, così innocente.

Ciò che è accaduto è stato a dir poco meraviglioso. Sembrava che anche per me fosse la prima volta. Ero agitato in realtà dentro anche se non lo dimostravo.

È che volevo trattare Anna in modo speciale. È una ragazza sensibile e ci tiene a cose come queste.

La amo così tanto... amo tutto di lei: i suoi occhi, le sue lentiggini, i suoi capelli, il suo sorriso...

Nessuna ragazza mi ha mai fatto perdere la testa in questo modo. Con lei sono dolce e posso comportarmi come sono davvero.

Dopo la morte dei miei genitori ho tenuto la maschera da playboy ma appena l'ho incontrata è caduta completamente. Mi ha reso diverso e le sono grato.

La mia mano è rimasta sul suo fianco per tutto il tempo ma ora le accarezzo le guance.

Si muove appena e poi apre gli occhi: "G-Gilbert"

Le sorrido e le do un bacio sul naso.

"Ti sei addormentata"

"M-mi hai guardata tutto il tempo?!" Arrossisce involontariamente.

"Sei sempre bellissima"

"Oh, Gilbert" si avvicina col corpo al mio petto ed io la abbraccio.

Pov's Anna
Queste sensazioni... sono molto piacevoli. Sapere di avere lui al mio fianco mi fa sentire bene.

Gilbert è Blythe è la mia ancora, il mio ossigeno. Senza di lui non so cosa farei.

"La pioggia è finita" mi fa notare Gilbert.

Ci alziamo e, dopo esserci vestiti, andiamo verso l'ingresso della grotta.

"Sarà meglio prendere le nostre cose e andare a cercare gli altri" riflette.

"Ma io non riesco a camminare bene..."

Lui mi guarda e dice sorridendo: "ti porterò io"

"Ma non sono pesante?"

"Scherzi?" Ride "sei leggera"

Amo la sua risata.

Gilbert si mette in spalla il suo zaino ed io il mio e poi mi prende tra le sue braccia come qualche ora fa.

C'è tanto fango a terra e si sente l'odore della pioggia.

Pov's Diana
Dove sono? Ci stiamo preoccupando tutti qui...

"Andrò a trovarli" avvisa la professoressa preoccupata.

"Potrei venire?" Chiedo e Jerry fa lo stesso.

Ritorniamo con la professoressa nella foresta e passiamo quindici minuti abbondanti a cercare invano.

Ad un certo punto sentiamo delle voci.

"Sentite?" Ci fa notare Jerry.

"Sì! Sono loro!" Esclamo.

Corriamo verso la direzione delle voci e chiamiamo a gran voce: "Anna! Gilbert!"

Pov's Anna
Diana ci è venuta a cercare! Oh la abbraccierei saltandole addosso se non mi facesse male il piede.

Il problema è che c'è anche la professoressa Stacy oltre a Jerry e Diana.

"Ma vi rendete conto di ciò che poteva accadervi?" Ci rimprovera la professoressa "certo, ora direte: 'non siamo bambini che ci deve rimproverare in questo modo' ma io ho delle responsabilità. Se vi fosse accaduto qualcosa..."

Sei sempre stata tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora