Sei sempre stata tu

27- Il bacio della discordia

Pov's Gilbert
Winifred mi ha offerto di andare ad un bar invece di lavorare oggi ed io ho accettato. In fondo è una mia amica e non c'è niente di male nel prendere un caffè o un frullato.

Ci sediamo al tavolo e parliamo di vari argomenti.

Mi sarebbe piaciuta tanto e ci avrei provato con lei se non mi fosse piaciuta un'altra ragazza bellissima dai capelli rossi. È Anna che ha il mio cuore, nessun'altra può prendere il suo posto.

"A che college pensi di iscriverti?"

La sua domanda mi lascia sorpreso.

"In realtà non ho ancora deciso"

"Punti in alto però?"

"Sì ma non ho abbastanza soldi per pagarmi un'università prestigiosa. Voglio diventare un medico ma sono solo. Ho perso la mia famiglia e mi mantengo con ciò che ho"

Lei sembra riflettere su qualcosa ma non dice nulla.

"Che hobby ti piacciono?"

"So cantare e mi piace anche la recitazione"

"Ah, e ora non ti va di dedicarmi una canzone?"

Io la guardo perplesso e inizio a scusarmi: "no, scusami ma..."

"Stavo scherzando" ride "non me la devi dedicare"

Quando smette di ridere aggiunge: "però non mi dispiacerebbe se avessi la possibilità di sentirti dal vivo"

"Va bene" alzo gli occhi al cielo sorridendo.

Vado sul palco e faccio partire la base di una canzone.

Pov's Winifred
È molto bravo a cantare. Quanto desidero che la dedicasse a me...

Ma si capisce che è alla sua ragazza che rivolge tutte quelle parole.

Un ragazzo d'oro come lui... ne sono completamente persa.

Appena finisce di cantare gli batto le mani alzandomi e quando si avvicina la tavolo sorridendo lo bacio.

Pov's Charlie
Ma che fanno?! Gilbert è impazzito?

Pov's Gilbert
Sono sbalordito. Non mi aspettavo tutta questa "audacia". Mi ha colto inaspettatamente.

La scosto da me allontanandomi velocemente.

"Winnie..."mi correggo e dico: "Winifred che cosa hai fatto?"

"Gilbert io... non so che mi abbia preso" tenta di allungare la mano ma la ritraggo.

"Io sì, e hai completamente frainteso le cose"

Il mio tono è calmo ma deciso.

"Mi dispiace, è stato un un'impulso"

"Ma questo impulso mi può causare dei problemi con Anna"

"No, no, credimi! Non volevo rovinare la vostra relazione" si difende.

"Va bene..." concludo "però sappi che mi licenzio"

"Che cosa? Per questo? No, riflettici per favore"

"Scusa, vado in bagno"

Ho bisogno di stare da solo. Ho la mente troppo confusa.

Pov's Charlie
Quando Gilbert passa accanto al mio tavolo nascondo me e Jane con un menù. Menomale che non ci guarda. Ha la testa completamente altrove.
Devo parlare con Jerry: deve sapere.

Pov's Anna
Entriamo nel locale e notiamo subito Jane e Charlie.

"Anche voi qui?" Chiede Diana.