Pov's Anna
La serata tra me e Gilbert non è stata proprio come ce l'aspettavamo ma alla fine ci siamo divertiti lo stesso ed è stata romantica perché dopo abbiamo fatto un giro e siamo rimasti soli.Mi sento nervosa quando sono vicina al lui. Ho tante farfalle nello stomaco e quando mi bacia mi fa sentire speciale.
Sono passati diversi giorni da quella sera e sono stati giorni tranquilli.
Io e Josie andiamo un po' più d'accordo. Certo, questo non vuol dire che ora è buona e gentile, ma sembra che non mi voglia più infastidire.
Jane non fa altro che raccontarci di Charlie e ormai abbiamo capito che ne è persa.
Ma Ruby più di tutte. È una ragazza romantica e non smette di fantasticare sui ragazzi, in questo caso su Moody. Ogni volta che ne parla sospira e perde lo sguardo nel vuoto sorridendo. Noi ci guardiamo e sorridiamo a nostra volta scuotendo la testa.
Siamo diventate un gruppo più o meno affiatato e finalmente sembra che io sia riuscita ad integrarmi completamente.
Inoltre siamo anche le più popolari. Certo, nessuna batte Josie. E lei è felice ora che non si parla più di me come una volta. Forse è questo il motivo che l'ha portata a cambiare atteggiamento nei miei confronti. A me va benissimo perché non mi piace più di tanto essere al centro dell'attenzione.
"Carrie Brown ha invitato tutta la scuola ad una festa alla sua villa" legge Jane dal suo smartphone.
"Fa' vedere" dice Josie prendendole il telefono "sarà una festa in piscina"
"In California ne organizzavano tante" commento.
"Anche io sono stata a Los Angeles" mi informa Ruby "è una città fantastica"
"Mio padre ci lavora" interviene Josie.
"Che lavoro fa?" Chiedo.
"Produttore cinematografico, ovvio"
"Quindi hai già la carriera pronta"
Lei non dice nulla. Che forse non sia quella la sua scelta? Non so se lo saprò mai.
"Ma abitavi proprio a Los Angeles?" Mi chiede Ruby.
"Molto in periferia, ovviamente non in centro" rispondo.
"Ehi ragazze non ho niente da mettermi per stasera alla festa... i costumi sono dell'anno scorso..." riflette Jane.
"Che ne dite di andare a fare shopping tutte insieme al centro commerciale?" Propone Ruby.
"Sì, mi sembra una buona idea" concordo.
"Ok, subito dopo scuola ci andremo. Dobbiamo essere il top stasera!" Escalama Josie riacquisendo la sua solita ambizione.
Così, dopo le lezioni, andiamo al centro commerciale con la limousine di Josie.
"Tieni Anna, dovresti usare anche tu degli occhiali da sole se vuoi uscire con noi" Josie mi porge un occhiale da sole che accetto ringraziando.
Lo indosso. È strana questa sua gentilezza. Ora però non abbasserò più la guardia, non permetterò che riesca a procurarmi disagio in qualche modo.
"Bene, siamo arrivate" dice Josie uscendo per prima "la carta di credito di mio padre è pronta per l'uso!"
Le ragazze mi portano in negozi bellissimi ma alcuni prezzi mi fanno spavento.
C'e un costume in particolare che mi colpisce tanto: è un semplice bikini verde-azzurro con dei volant sulle spalle e ai lati dello slip. Metterebbe in risalto le mie curve.
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Sei sempre stata tu
FanfictionFanfiction sulla serie "Chiamatemi Anna" Trama: La vita di Gilbert Blythe, liceale diciottenne, sembra scorrere tranquillamente come sempre tra amici, scuola e divertimento. È il più conteso tra le ragazze della classe. Ha una ragazza ed è convinto...