Pov's Gilbert
"Appena posso ne parlerò con lei" ho detto ieri a Ruby.È una buona amica e mi fa piacere che siamo tornati ad essere amici dopo la nostra rottura.
Non mi sono mai pentito di aver rotto con Ruby, invece Anna è un pensiero fisso. Non riesco a dimenticarla. È sempre nella mia testa.
Girando il corridoio vicino all'aula di matematica incontro Diana e la chiamo.
"Hai visto Anna, per caso?"
"No, non l'ho vista" scuote la testa e sembra sorridere un po' ma non ci faccio tanto caso e la ringrazio.
Ho deciso di scusarmi con Anna. Forse sono stato troppo protettivo e ho affrettato il giudizio che avevo su lei e Billy. Ma la incontro abbracciata a Billy e ciò basta per dar prova a ciò che ho sospettato.
Disgustato dalla scena me ne vado da lì. Ora ho bisogno di pensare ma una cosa la so: non la considererò più.
Pov's Anna
"Grazie Billy" lo ringrazio "sei un vero amico""Figurati piccola"
Quel piccola mi avrebbe fatto piacere... ma solo se ci fosse stato un altro a dirmelo. Un altro chiamato Gilbert Blythe.
Scaccio quei pensieri dalla testa e ripeto "non ci devo pensare più".
"Esatto. Bisogna lasciarsi il passato alle spalle. Le cose brutte non devono perseguitarti"
"Tu non hai un bel passato?" Provo a chiedere curiosa. In fondo i consigli dei miei amici su Billy mi hanno fatto un po' rimanere perplessa.
Lui tentenna: "si... cioè con te... ciò che ti ho fatto. Me ne pento e non sono più quello di un tempo. E te lo sto dimostrando, no?"
Annuisco sorridendogli appena e poi lo saluto perchè ha lezione.
Incontro Diana per caso e noto che ha una faccia preoccupata.
"Qualcosa non va?" Chiedo alla mia amica.
"Anna... Gilbert ti stava cercando"
"Davvero?" Rispondo meravigliata ma stupita.
"Sì, ma poi è tornato indietro nervoso"
"Sarà perchè non mi è riuscito a trovare" ipotizzo.
"Sarà..." ripete Diana riflettendo preoccupata.
Saluto la mia amica e mi affretto a trovare Gilbert.
Quando finalmente lo trovo, vicino alla palestra, lo fermo.
"Gilbert!"
Si gira con una faccia annoiata.
"Diana mi ha riferito che mi stavi cercando" continuo un po' perplessa dal modo in cui mi guarda "cosa devi dirmi?"
"Vuoi proprio saperlo?" Si innervosisce di più.
Non rispondo perchè non capisco il motivo della sua reazione.
"Sei una bugiarda, Anna. Ecco cosa voglio dirti"
"Perchè?" Ribatto "non puoi dirmi cose non vere"
"Forse qui sei tu che non dice la verità. Ti ho visto abbracciata a Billy e ciò ha provato tutti i miei sospetti su di voi"
"Tra me e Billy non c'è nulla!" Esclamo "E non permetterti di chiamarmi bugiarda"
"Sai una cosa? Mi hai stancata. Mi avete stancato. Non contare più su di me, nemmeno da amico" va via con la sua borsa.
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Sei sempre stata tu
Fiksi PenggemarFanfiction sulla serie "Chiamatemi Anna" Trama: La vita di Gilbert Blythe, liceale diciottenne, sembra scorrere tranquillamente come sempre tra amici, scuola e divertimento. È il più conteso tra le ragazze della classe. Ha una ragazza ed è convinto...