Pov's Gilbert
Non faccio che pensare a lei. Mi torna sempre nella testa. Eppure mi ero promesso di non pensarci più.
Vorrei chiederle scusa ma lei ha Billy ora...
Ma perchè proprio lui? Quell'essere spregevole? Non sopporterei se provasse di nuovo a farle del male."Ehi amico!"
Mi giro e noto Billy seguito da Moody e Johnson.
Billy ha un ghigno impresso sul volto mentre io gli rivolgo uno sguardo omicida.
"Che vuoi, Andrews?"
"Andiamo amico... perchè fai così?"
Sta cercando di provocarmi? Ora si finge buono... ma so che non lo è mai stato e mai lo sarà.
"Non sono un tuo amico" chiarisco voltandomi e andandogli incontro.
Stiamo in cortile e non c'è quasi nessuno vicino a noi.
"Calmati Blythe. Cercavo solo di essere gentile" continua a ghignare e ciò mi fa salire ancora di più la rabbia.
"Tu non conosci la gentilezza e sei solo un essere ripugnante"
"Però Anna vuole me" ribatte sorridendo.
A quel nome sento il corpo infiammarsi e gli sferro un pugno a sorpresa dei due ragazzi che gli stavano vicino.
Iniziamo uno scontro. Ho bisogno di vendicarmi per ciò che le ha fatto quel giorno. Ho bisogno di sfogarmi e questa volta non intendo fermarmi.
Per fortuna i suoi "amici" non vanno a chiamare nessuno e quel vigliacco di Billy si arrende alla fine.
Lo lascio a terra e minaccio sprezzante: "se le farai di nuovo del male non vedrai più questo mondo"
Pov's Billy
Dannazione! Blythe la ama ancora! Non ho molte speranze se non riesco a conquistarla..."Stai bene?" mi chiede Moody.
Non rispondo alzandomi in piedi arrabbiato e cercando di ricompormi il più possibile.
"Andiamocene..."
Pov's Anna
"Ah eccoti!" esclamo richiamando l'attenzione di Charlie."Ciao Anna"
"Volevo parlarti... mi ha detto Bash, il proprietario, che chiunque volesse può venire a suonare. Quindi quando vuoi puoi andare!"
"Spero che ci sia tu"
Mi fermo un attimo alle sue parole e poi continua imbarazzato: "perchè sei stata tu ad aiutarmi. Voglio dimostrarti il mio talento"
"Sì, certo!" gli dico "allora a dopo!"
Pov's Josie
"Mio dio, ma che ti è successo?" chiedo schifata alla vista del sangue di Billy."Blythe..."
"Vi siete picchiati?"
"Sì. Perchè la ama ancora"
"Non ci credo" dico incrociando le braccia" per fortuna ho qualcosa che possa servirci"
"Josie io non penso di..."
"Ho trovato il cellulare di Charlie in sala musica e ho letto i messaggi che ha mandato a Anna" lo interrompo.
"Charlie con Anna?" chiede meravigliato.
"Già... quella li prende tutti" faccio una smorfia e lo guardo" spero che non abbia contagiato pure te"
"Ma che dici"
Questa sua frase non mi convince molto. Ha ghignato e riso ma sembra un po' sofferente.
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Sei sempre stata tu
FanfictionFanfiction sulla serie "Chiamatemi Anna" Trama: La vita di Gilbert Blythe, liceale diciottenne, sembra scorrere tranquillamente come sempre tra amici, scuola e divertimento. È il più conteso tra le ragazze della classe. Ha una ragazza ed è convinto...