capitolo 26

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“lasciami Zayn, mettimi giù!” protestò Angie scalciando.

Il ragazzo aprì una porta e scaricò la ragazza sul pavimento, prendendo fiato “quanto pesi...” si lamentò.

Angie si alzò “lasciami uscire, voglio divertirmi” disse seria.

“sei proprio una stupida lo sai?” la sgridò “qui c’è gente poco raccomandabile!”.

“ah, sì e come mai ci sei anche tu?” disse incrociando le braccia.

Lui sbuffò “sono un tipo poco raccomandabile...e sono abbastanza grande da cavarmela da solo.”.

Angie tentò di superarlo, ma lui la bloccò per i polsi “beh, anche io sono abbastanza forte da potermela cavare...” si interruppe e poi lo guardò con disprezzo “anche contro di te!”.

Zayn la guardò severo e strinse ancora di più la presa sui suoi polsi. La costrinse a indietreggiare e la spinse sul letto poco distante da loro.

Angie cercò di alzarsi, ma in poco tempo lui le bloccò mani e piedi “smettila di fare lo stupido Zayn!” disse lei cercando di liberarsi, ma il peso del ragazzo la sovrastava.

“non sei poi così forte” bisbigliò lui fissandola negli occhi.

Angie lo guardò negli occhi cercando di mantenere la calma “non è vero...”.

“lo sai che in questo momento potrei farti qualsiasi cosa?” domandò lui mantenendo un tono di voce duro.

La ragazza inghiottì della saliva “non mi faresti mai del male”.

Zayn ghignò “come fai a saperlo?”.

Lei scosse la testa “lo so perché altrimenti lo avresti già fatto...” sorrise.

“perché mi dici questo? ”

Lei sorrise ancora “perché io ti ho visto senza maschera” liberò una mano e la passò sul viso di Zayn “per un motivo che ignoro fai finta di essere un cattivo ragazzo...invece non lo sei”.

Lui la lasciò e si mise seduto sul letto “avevo ragione, visto?” gli sussurrò Angie sedendosi anche lei.

Zayn si grattò il capo, confuso dalla gentilezza e dalla comprensione della ragazza.

“perché hai sempre quello sguardo triste?” domandò la ragazza sfiorandogli l’avambraccio.

Lui la guardò, come se Angie avesse letto tutto quello che aveva dentro con un solo sguardo. Ma non poteva dirle cosa era costretto a subire quasi ogni giorno.

In silenzio lei appoggiò la testa sulla sua spalla “vorrei riuscire a farti sorridere...” sospirò lei.

“in questo momento ci stai riuscendo” le disse accarezzandole i capelli.

Angie si voltò verso di lui, scorgendo un mezzo sorriso. Accarezzò le labbra carnose del ragazzo e lo baciò teneramente. Fu un bacio rapido, come se lei avesse paura di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma Zayn le prese la nuca e rispose a quel tenero bacio.

Angie gli accarezzò i capelli, morbidi al tatto, poi gli sfiorò la nuca e sentì che lui fremette, così si fermò.

Anche Zayn le accarezzò la schiena, ma arrivato alla scollatura del vestito non ebbe il coraggio di continuare.

“sembra quasi...che abbiamo paura di toccarci” bisbigliò Zayn sorridendo leggermente.

Angie fece eco al suo sorriso “ho solo paura che...io...” balbettò.

Lui la zittì con un bacio “non voglio che tu sia a disagio...”.

“è questo che mi spaventa...” disse lei guardandolo negli occhi e accarezzandogli la mascella “quando sei con me sto bene” ammise arrossendo. Notò un segno rosso sotto la camicia del ragazzo “cos’è quello?”.

Zayn sbottonò un bottoncino “un tatuaggio...” arrossì, sapendo che lo sguardo di lei era concentrato sul suo petto “non so nemmeno io perché...”.

“è carino” sorrise lei.

I due si guardarono ancora negli occhi, Angie lo baciò senza esitare, e lui con un tocco leggero la distese. Angie ebbe un brivido e iniziò a respirare irregolarmente.

“scusami...forse ho esagerato” disse il ragazzo abbassando lo sguardo.

Angie afferrò la sua nuca e scosse leggermente la testa “non preoccuparti...”.

I due ricominciarono a baciarsi, mentre Zayn continuava a essere nervoso. Eppure lui era sempre così distaccato in quei momenti...

Con lei era diverso, la sua mano vagò sulla gamba della ragazza, non magra come quella della altre, ma con quel tocco di carne in più che lo faceva andare fuori di testa.

Angie gli sfiorò la schiena con tocchi leggeri, quasi impercettibili e ogni volta che lui sentiva il suo tocco s’irrigidiva. Improvvisamente lei gli diede un bacio sul collo e Zayn si bloccò e si alzò.

“ho fatto qualcosa di sbagliato?” domandò Angie notando che lui aveva la camicia sbottonata.

Lui scosse la testa, era rosso come un pomodoro.

Perché mi sento così nervoso? Cazzo, non è la prima volta...

Arrossendo Angie abbassò lo sguardo “ti chiedo scusa...forse quel bacio ti ha infastidito?” si mortificò.

“no, no...” disse imbarazzato “è solo che non voglio correre troppo...”.

Angie arrossì, Zayn aveva ragione.

“che ne dici di curiosare un po’ in casa?” domandò lei saltando giù dal letto per cambiare discorso.

“non credo sia una buona idea...” disse lui alzandosi e sistemandosi i capelli.

Lei lo prese per mano “dai, vieni con me!” disse facendogli l’occhiolino.

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