𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓋ℯ𝓃𝓉𝒾𝓈ℯ𝒾

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Pov Jungkook

«che cazzo hai intenzione di fare?!»

Tae mi urla dall'altra parte del telefono incazzato come non so che cosa.

«tae smettila di urlare prima che ti stacco quel cazzo che ti ritrovi!»

Lui si zittisce e subito dopo parla con più calma, cercando di respirare.

«che cazzo stai facendo?»

Rifletto su quelle parole e divento più serio, cercando di esserlo in quello che sto per dire.

una cazzata Bro.

«non provo più gli stessi sentimenti di prima, devo pensare il modo per lasciarlo senza fargli del male»

bugia.

Dico schietto, Tae non risponde e sento dei sospiri da parte sua e un:

«Fai schifo, fattelo dire»

Dice prima di mettere giù il telefono. Poi però sento dei passi e un tonfo, mi giro e vedo Jimin con le lacrime agli occhi e il respiro pesante.

Un altro errore imperdonabile.

«tu»

Appena lo vedo in quello stato, il mio cuore perde più battiti del previsto.

Pov Jimin

Sgrano gli occhi occhi e cado a terra con le lacrime che minacciano di uscire.

«perché?»

Si avvicina a me con le lacrime agli occhi e mi abbraccia forte, io mi aggrappo a lui e appoggio la testa sul suo petto, respirando l'ultima volta la sua stessa aria.

«I-io ti a-amo tanto»

Dico con il cuore spezzato, lui mi stringe a se è mi lascia un bacio sulle labbra, scoppiando a piangere di più, insieme a me, non capisco. Che si succedendo?

«a-anch'io ti a-amo pic-colo, t-ti amerò per sempre! »

Lo guardo e lui guarda me, ha lo sguardo spento... come se non avesse più sentimento. Il suo amore per me è finito davvero così?

«a-allora perché?» chiedo

«fidati, è meglio cos-» dice

«ti odio»

Mi stacco da lui e vado in camera incazzato, prendo tutte le mie cose e mettendole nella valigia, sgombero tutto quanto e me ne vado da quella fottutissima casa. Lasciando ogni singolo ricordo che avevo di lui e con lui alle spalle.

perdonami, ma con te ho chiuso.

Pov Tae

Esco frustato e vado al parco, mi siedo sull'altalena e rimango un'ora impalato a fissare la terra, fino a quando non sento un rumore di un trolley. Alzo la testa e incrocio lo sguardo del mio Chim con in mano la valigia, il viso pieno di lacrime, spento... sembra che non possieda più sentimenti, solo vuoto. Mi alzo e lo stringo a me, immaginando già cosa fosse successo in quella casa.

«ci sono io qui con te»

Lui sembra tornare con i piedi a terra e mi stringe forte, mostrandomi un piccolo sorriso.

«vieni a casa con me»

Lui mi segue e mi stringe forte la mano, io ricambio e gli faccio un sorriso dolce. Arriviamo in casa e apro la porta, faccio entrare Jimin che va a sedersi sul divano, in modo molto calmo.

«hey, va tutto bene»

no che non va tutto bene, cazzo dici, ma ragioni?

Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio, fino a quando non lo sento respirare pesantemente, segno che si sia addormentato. Sta volta lo proteggerò io il mio piccolo fratellino... ma Kook mi dovrà dare una spiegazione di tutto questo. Deve essere per forza successo qualcosa, sennò non si comporterebbe così, lui lo ama da impazzire cazzo. Rimango al suo fianco fino a quando non sento suonare il campanello di casa, apro e mi ritrovo davanti uno strano Yoongi con le lacrime agli occhi e con il respiro pesante.

«che cazzo hai Hyung?»

Lo faccio entrare e lui mi abbraccia forte, io ricambio e gli accarezzo i capelli. Cerca di tranquillizzarsi ma non riesce, troppo spaventato sembra.

«Tae, J-Jungkook s-sta...»

Appena finisce la frase non sento più niente sotto di me, buio.

ecco la ragione di tutto ciò.

Pov Yoongi

Ormai è da ore che Tae non si sveglia, la notizia lo ha portato a un trauma così pesante per lui... cazzo!

«H-yung, c-che ha?»

Mi chiede con i suoi bellissimi occhi piene di lacrime, io lo guardò e gli sorrido stringendogli la mano.

«tranquillo Chim, è solo un calo di pressione, presto si riprenderà»

Sarebbe meglio se fosse solo quello.

Lui annuisce e mostra il suo sorriso splendente, un po' triste ma sempre pieno di affetto.

𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora