𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓈ℯ𝓉𝓉𝒶𝓃𝓉𝒶𝓉𝓇ℯ́

Pov Jimin

Cos'è sto aggeggio infernale che continua a tartassarmi il cervello di prima mattina?!

Schiudo gli occhi concordando con la mia coscienza, notando solo ora di essere da solo sul letto matrimoniale.

«Hyung?»

Provo a chiamarlo ma non ottengo nessuna risposta, allora mi alzo svogliato e vado in cucina, ma niente, provo da altre parti, ma nulla, la casa è completamente vuota.

«ma dove sei?»

Rote gli occhi schiaffeggiandomi la nuca, dove potrà essere?!

almeno ti ha puntato la sveglia.

Però quel cretino non mi ha manco lasciato un bigliettino.

«sarà già a scuola?»

Spalanco gli occhi e in un batti baleno vado in bagno, mi lavo, mi vesto, mi pettino e mi lavo i denti senza aver fatto colazione.

grrr che fame oh.

«il profumo»

Non di quello, ma di cibo eh.

Torno in camera e metto il profumo che mi ha regalato Jungkook, sorrido.

Dopodiché esco da casa, la chiudo e mi avvio correndo.

«sembrava impossibile la loro relazione.»

Mi volto e osservo la persona che lo ha detto, perché guarda me?

Entro dal cancello principale, sentendomi un sacco osservato.

«poverino, ne soffrirà un sacco.»

«dopo tutto è il destino no?»

ma cosa stanno dicendo? non capisco.

«ma perché, perché ha fatto una cosa simile a una persona così pura, così delicata?»

«esatto non se lo meritava, non lui cazzo.»

Mi volto ancora una volta, sta volta sentendomi osservato da tutti, certi hanno uno sguardo triste, altri arrabbiati, ma gli sguardi feriti e maliziosi non possono mancare.

«cosa? non è possibile.»

«è successo, è possibile.»

«ma perché? cos'è successo? qual'è la verità?!»

«voglio spiegazioni cazzo. Ora.»

salta su Tae.

«tradimento.»

«menzogne.»

«illusioni.»

«in poche parole?»

Chiede nuovamente irritato, ma cosa c'entra lui? perché è così strano?

«scommessa.»

scommessa...?

io, non capisco... a chi sta succedendo tutto questo?

«il motivo?»

«non lo hai ancora capito?»

«se te l'ho chiesto no.»

«è puro, ha un corpo magnifico, è attraente. È una cazzo di bambola.»

«quindi? c'era bisogno di ferirlo così? cosa pensi che faccia quando lo scoprirà?»

«suicidio.»

«dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo aiutarlo.»

«non ci credo ancora, è uno scherzo vero? ditemelo ridendo per favore.»