𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝒸𝒾𝓃𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝒶𝒸𝒾𝓃𝓆𝓊ℯ

Pov Yoongi

Ma che cazzo vogliono dalla mia vita?

«posso andare in bagno?»

chiedo alla prof con fare annoiato e con il continuo suonare del cellulare.

«vai in bagno, che cosa vuoi che ti dica.»

che spacca coglioni anche questa eh.

«questo.»

Esco sbattendo la porta, avvio la chiamata e me ne vado a fare un giro.

«che vuoi Jungkook?»

«posso stare da te fino a quando non avrò voglia di tornare a casa?»

«cosa intendi scusa?»

«hai capito.»

«no cazzo, parla o butto giù.»

«ho bisogno di un distacco con batuffolino»

«avev-»

«non me ne fotte un cazzo Hyung, è lui che ha voluto tutto questo e forse ha fottutamente ragione.»

«sai dove trovare le chiavi, ma dopo mi racconti meglio ok?»

«mh»

Buttiamo giù la chiamata insieme e me ne vado in bagno a fumare una paglia...come se non fumassi già abbastanza eh.

meno male che lo sai oh.

Ma fatti i fatti tuoi coscienza pura.

Pov Tae

Esco da scuola correndo, dirigendomi immediatamente verso casa di Jimin e Jungkook.

Maial mica muore se arrivi in ritardo eh.

Fottiti.

«hey amo-»

Senza rivolgere una parole ad Hobi, gli prendo la mano e lo trascino via con me, mi giro e lo vedo sconvolto, ma quando gli accenno un sorriso si tranquillizza immediatamente.

«T-Tae, vai avanti tu..»

Mi fermo di colpo passandomi la mano fra i capelli un po' imbarazzato e sorrido.

«scusa... stavo solo andando a casa di Ch-»

no, ma si, bloccami eh.

«Chim!»

Dice prendendomi per mano e iniziando a correre come se non ci fosse un domani.

Io e lui ci capiamo subito, io e lui non siamo fatti per stare insieme in questo modo... ma tutt'altro.

che intenzioni hai?

Chi lo sa.

Sei sicuro?

Sì.

Dopo cinque minuti buoni di corsa e di chiacchierata con la mia coscienza, arriviamo davanti al campanello con su scritto Jeon e Park, suoniamo e ci accoglie un Jiminie tutto imbalsamato.