𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝒸𝒾𝓃𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝓊𝓃ℴ

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Pov Jimin

«Jungkook...»

Schiudo gli occhi e guardo annoiato il soffitto... due giorni... soli due giorni dalla partenza del mio ragazzo, e io ovviamente, no, non ce la faccio già più.

Mi alzo da dal letto con una voglia di vivere immensa e mi avvicino al bagno, entro a modi zombie per poi guardarmi alla specchio, una delle poche cose che mi ha lasciato... i segni violacei.

Esco dopo diedi minuti e mi avvio al piano di sotto... vuoto, vedo solo un'immenso vuoto, nient'altro.

Ok sarò pure esagera-

telefonoooo

«buongiorno piccolo»

«hey Kookiee, buongiorno»

«come stai?»

«Jungkookie, sto ben-»

«no, non è vero, guarda che ti conosco eh»

«mi manchi, tutto qui. Senza di te non è lo stesso..»

«anche a me batuffolino... però... dobbiamo solo aspettare»

«mh»

«dai, ci sentiamo piccolo, ti amo.»

«anche io Hyung»

Riattacco e guardo l'ora.

cazzo.

Corro verso l'ingresso ed esco chiudendo la porta a chiave.

«Chim, monta»

Alzo lo sguardo e sorrido vedendo Tae, mi avvicino e gli lascio un bacio, dopo di che salgo in moto e lui mi passa il mio casco personale.

Cinque minuti dopo arriviamo e scendiamo entrambi.

«come stai pulcino?»

«sto..»

Tae mi sorride dolcemente e mi abbraccia, stringendomi forte a lui.

«su con il morale, ci siamo tutti noi con te»

Annuisco facendo un sorrido e lo prendo per mano, avviandoci in classe.

«se Kook fosse qui, mi avrebbe mangiato la faccia... e a te qualche altra cosa Chim...»

«ma sei scemo? lo abbiamo sempre fatto, anche in sua presenza, te ne sei già dimenticato?»

«giusto»

Ridiamo insieme ed entriamo in classe, sedendoci.

ho un bruttissimo presentimento.

Capitolo di passaggio.

𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora