𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝒸𝒾𝓃𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝒶𝓃ℴ𝓋ℯ

Pov Jimin

Finalmente entriamo in casa al caldo, entrambi fradici dalla testa ai piedi e come se non bastasse mi scoppia uno starnuto di quelli  pesanti, da farmi ribaltare all'indietro.

Sii più fine magari..

Come se potessi controllarlo un coso così grande.

Non faccio in tempo a togliermi niente di dosso, che Jungkook mi prende in braccio e mi porta immediatamente in bagno.

«fino a prova contraria ho le gambe, funzionano entramb-»

Non mi lascia finire di parlare che mi precede un tantino incazzato..

«ti conviene stare zitto.»

Sta volta lo hai fatto incazzare un bel po' complimenti.

...

Entriamo in bagno e mi posa delicatamente sul bordo vasca, cominciando a spogliarmi completamente, dopo di che mi riprende in braccio e mi ripone ancora una volta dentro, aprendo il getto d'acqua calda e riempiendola per bene.

«scusami piccolo, ma non voglio che ti venga un colpo cazzo.»

Sono completamente sconvolto dal suo improvviso cambio d'umore..

Bipolarità in azione check.

«sei ancora più bipolare di prima..»

Dico con un broncio, mentre lui mi sorride teneramente, lasciandomi un piccolo bacio sulle labbra.

«anche tu dovresti farlo Hyung»

«ma io non sono te piccoletto, che in un colpo solo si prende di tutto. Ci vuole ben altro per farmi stendere.»

Dice facendomi un occhiolino e una risata cristallina. Vita.

Dalle sue parole.. ricorda? ricorda tutto?

Direi di sì Jimin, hai visto com'è cambiato rispetto all'altro giorno?

Mh giusto.

«ma almeno togliti i vestiti bagnati no? ce la faccio da solo qui, non sono un bambino..»

«il mio sì.»

Sorrido e gli lascio un casto bacio, lasciandolo uscire dal bagno subito dopo.

Pov Jungkook

Mi era mancato un fottio tutto questo.

Mi era mancato lui in particolare, il mio batuffolino.

Esco dal bagno sorridendo come un ebete, recandomi subito dopo in armadio, prendendo due mie maglie, una per Jimin, e due paia di pantaloni della tuta, compreso l'intimo di entrambi.

Non faccio in tempo a fare un altro passo, che la tasca del mio pantalone incomincia a vibrare.

«chi cazzo è mo?»

Prendo in mano il telefono e rispondo all'alieno.

dev'essere un sacco preoccupato.