𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓈ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝓉𝒶𝓈ℯ𝒾

....................

Non doveva arrivare questo giorno secondo Jimin, il motivo? semplice, l'incontro con i genitori di Jungkook.

Non è pronto per ricevere altre batoste, ma soprattuto non è pronto a lasciare andare via il suo ragazzo, non è pronto a perderlo.

Jungkook invece è tranquillo,
secondo lui i genitori lo accetteranno lo stesso, nonostante il suo orientamento sessuale, è pur sempre loro figlio no?!

Pov Jungkook

Scendo dalla macchina chiudendo lo sportello, raggiungo la parte opposta e apro quello di Jiminie.

«hey...»

Accarezzo dolcemente il suo volto, stampandogli delicatamente un bacio sulla fronte.

«Hyung...ho paura.»

«lo sai anche tu che questo giorno sarebbe arrivato no? In un modo o nell'altro li avremmo dovuti affrontare lo stesso.»

«J-»

«Jimin, non fare storie per favore.»

«stronzo..»

«evita di fare il bambino, si tratta dei miei genitori.»

Roteo gli occhi e mi avvio alla porta, lasciando Jimin in preda all'ansia.

Sei solo uno stronzo.

Pov Jimin

Che gli prende adesso?

«sei solo un bipolare di merda, però ti amo.»

Dico uscendo dalla macchina per poi raggiungerlo e abbracciarlo da dietro, cercando di smuoverlo almeno un pochino.

Fa tanto il gradasso, ma si vede che c'è qualcosa che non va, si nota chiaramente che è preoccupato per qualcosa.

«scusa piccolo..»

«bipolare»

Ci sorridiamo a vicenda, dopodiché Kookie suona il campanello.

«Bentornato signore»

Veniamo accolti da una giovane donna, credo sia una cameriera.

«quante volte te lo devo dire che puoi chiamarmi Jungkook?»

Lei annuisce gesticolando nervosamente, arrossendo un po' troppo.

Eh no oh.

«oh, bene arrivati.»

«ciao ma»

La madre di Jungkook ci viene in contro e ci bacia dolcemente, che mi sia sbagliato?

No, non ti sei sbagliato.

«sei tu Park Jimin giusto?»

«si, piacere di conoscerla»

Ma sei pazzo?

Faccio un piccolo inchino e gli sorrido.