𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓈ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝓉𝒶𝓈ℯ𝓉𝓉ℯ

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Dopo che Jimin è stato ricoverato d'urgenza, a fin di vita, Jungkook scomparse improvvisamente, senza lasciare nessuna traccia, come se si fosse volatilizzato nel nulla.

Nessuno ha più saputo nulla di lui, nessuno ha più trovato nulla, ne Tae e gli altri 4, ne la famiglia.

In tutto ciò è passata una settimana.

Pov Tae

Guardo fuori dalla finestra, osservando ogni piccolo e minimo particolare: le piccole stelle luminose, l'intera luna, i mezzi, i vari passanti, l'intera città... ma di Jeon Jungkook non c'è nessuna fottutissima traccia.

Dopodiché mi volto osservando il piccolo corpo esile di Jimin, disteso delicatamente sul lettino bianco, con una flebo conficcata nelle vene, la mascherina dell'ossigeno e vari macchinari.

Mi avvicino a lui e dolcemente gli accarezzo il viso bianco, sorridendo, lasciando che qualche lacrima amara, inumidisca il mio volto.

«anche così sei bellissimo lo sai Chim? però dovresti aprire gli occhi e farmi uno dei tuoi sorrisi stupendi, mi mancano parecchio.»

Prendo la sua mano bianca, fredda e liscia, la accarezzo delicatamente e la riscaldo.

«mi manchi biondino, manchi a tutti noi. Vedi di svegliarti da questo fottuto coma.»

Appoggio la testa sul lettino tenendolo ancora per mano, scoppiando in un pianto disperato, pieno di dolore.

Torna da me cazzo.

«S-sei l-la m-mia f-famiglia f-fratellino, q-quindi r-reagisci.»

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Giorno seguente

Apro lentamente gli occhi, sbadigliando e stiracchiandomi allo stesso tempo.

Guardo Jimin, ma nulla, non si è mosso di un centimetro.

Vaffanculo.

«ci vediamo Chim»

Mi alzo tristemente ed esco dalla porta, ritrovandomi davanti i genitori del biondino e Jin.

«Tae, grazie davvero per tutto quello che state facendo per nostro figlio.»

Annuisco alla madre sorridendogli debolmente, avviandomi verso l'uscita, quasi ignorandoli.

Pov Jin

«Tae è più distrutto di tutti noi messi assieme, Jiminie è la sua unica famiglia, è il suo fratellino... dovete capirlo»

Dico tristemente, rivolgendomi ai genitori del mio piccolo Jiminie.

«lo capiamo perfettamente, ha davvero tutto il diritto di comportarsi così»

«mh»

«scusa Jin, tu per caso sai dov'è finito il ragazzo di nostro figlio? Jungkook? Vorremo ringraziarlo, è davvero d'oro, senza di lui, Jimin si sarebbe potuto fare male molto spesso... gli dobbiamo un sacco...»

Mi chiede il padre con gli occhi speranzosi e pieni di affetto per Jungkookie.

Sorrido dolcemente ma rabbuio subito, ricordandomi della sua scomparsa improvvisa.