𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓆𝓊𝒶𝓇𝒶𝓃𝓉𝒶𝒹𝓊ℯ

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Pov Jungkook

Non vedendo più Jimin ne Tae uscire mi preoccupo ed entro di botto nella camera di Yoongi. Mi avvicino al letto e a momenti non mi viene l'istinto omicida verso quest ultimo. Con me non vuole stare di prima mattina, però vuole stare con i due più piccoli... pedofilo.

«ancora tu, ma che vuoi dalla mia vita mh?»

Disse serio Yoongi per poi sbuffare e richiudere gli occhi non prima di averli roteati. Io mi irrito un sacco e me ne vado incazzato nero.

«vai al diavolo cazzo!!»

Me ne esco sbattendo forte la porta, esco da quel locale e me ne vado a casa.

Appena arrivo, chiudo la porta e vado in camera mia e di Jimin, mi stendo sul letto e mi addormento con troppa rabbia in corpo, ma dopo qualche secondo la rabbia sparisce, e la tristezza si fa avanti, con qualche lacrima che riga il mio viso.

Pov Jimin

Saluto tutti gli altri non appena mi sveglio e corro dritto a casa da Jungkook. Apro la porta d'ingresso e la richiudo subito dopo, correndo in direzione della camera. Apro la porta e tiro un grande sollievo quando lo vedo disteso tutto rannicchiato a se stesso... Yoongi Hyung non doveva trattarlo così male. Mi avvicino e mi stendo accanto a lui, circondandolo con le mie braccia il più possibile.

__________
30 minuti dopo

Apro gli occhi e prendo un colpo, rischiando di cadere giù dal letto, quando vedo Jungkook guardarmi per poi sorridermi angelicamente

«stronzo, mi hai fatto prendere un fottutissimo colpo!!»

Tengo ancora la mano sul petto e mi metto a pancia in su, respirando male

«buongiorno piccolo»

«fanculo!»

Dopo mi giro dalla sua parte e mi infilo fra le sue braccia sorridendogli

«potevi almeno svegliarmi stronzo... così venivo a casa con te»

Lui nega e mi accarezza la guancia

«ero troppo incazzato per portarti via con me»

Io lo guardo e mi alzo, lui mi guarda e si alza pure lui prendendomi a se.

«Kookie, io per te ci sarò sempre, nel bene e ne male. Quindi raccontami, sono solo qui per te!»

Lui mi guarda e abbasta la testa, io gliela rialzo e lo bacio dolcemente

«sfogati, ora.»

Jungkook rassegnato si posiziona davanti a me e inizia a parlarmi

«Io e Yoongi Hyung, come ben sai siamo migliore amici. Io e lui ci conosciamo da una vita, da quando eravamo piccolissimi entrambi, siamo praticamente cresciuti insieme. Io ero la sua ombra e lui era la mia, stavamo sempre insieme, ci proteggevamo da tutto e da tutti. Se uno stava male stava male anche l'altro... eravamo inseparabili e intoccabili. Tutto cambiò sei anni fa, quando io avevo 15 anni e lui ne aveva 16. Cambiò tutto perché io scelsi la strada più sbagliata che potessi mai scegliere... sesso, fumo, alcol, violenza. Ero diventato persino un bullo, come tu sai bene. Volevo credermi forte, bello intelligente... ma nulla di questo diventai, ero solo una persona da evitare appena mi incontravi. Lui fece di tutto per farmi cambiare strada, ma io non volevo, non volevo perché mi sentivo bene con me stesso. Da lì il nostro rapporto cambio radicalmente, nonostante io fossi cambiato.»

Jimin, finendo di asciugarsi le lacrime con una felpa più grande di lui si avvicinò e mi baciò ancora più teneramente di prima, staccandosi subito dopo e guardandomi negli occhi.

«Kookie, Yoongi tiene un fottio a te ok?»

«che ne sai piccoletto?»

«lo so perché lo vedo da come ti guarda, lo vedo da come ti segue attentamente ogni volta che fai una mossa sbagliata. Lo vedo felice quando se euforico, lo vedo giù di brutto quando sei trite. Io lo vedo, io vedo tutto.»

Capitolo di passaggio.

𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora