𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓆𝓊𝒶𝓇𝒶𝓃𝓉𝒶𝓃ℴ𝓋ℯ

Pov Jimin

Non posso più aspettare, l'emozione di avere quel bebè tutto per me e Kookie diventa sempre più grande, mi sta divorando il cervello completamente, me lo sta mandando in tilt, in estasi..peccato però che dovremmo aspettare ancora un bel pochino... tsk.

«io.non.so.più.che.fare.ah.»

Tae si avvicina ridacchiando e mi abbraccia, dopo di che sentiamo una presenza strana e ci giriamo... ops...

«voi due avete finito di fare il duetto dei perfetti migliori amici nella mia ora di scienze umane?»

Tae scoppia a ridere andandosi a sedere, mentre io mi alzo in piedi e faccio mille inchini per scusarmi con la prof.. che fortunatamente stava sorridendo amorevolmente.

Eh... e meno male che siete i suoi preferiti eh, sennò vi avrebbe mangiato la faccia.

Sorrido alla mia coscienza e mi volto, sorridendo ancora a Tae, che non smetteva di ridacchiare e prendermi per le chiappe.

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Inizio intervallo, inizio della fine

«Yoongi, hai visto Kookie, non riesco a trovarlo da nessuna parte»

«no, lo visto solo uscire di fretta dalla classe»

«sai dove andava?»

«no, non ti ha detto nulla?»

«non sarei qui a parlare con te Yoongi..»

«giusto..»

Esco dalla classe salutando Yoongi e mi avvio ai piani superiori, cercando in ogni angolo del piano.

«ma dove cazzo sei?»

inizio ad innervosirmi pesantemente, aumento il passo e vado sul tetto... nessuno.

«lo ammazzo.»

scendo nuovamente le scale e torno ai piani bassi.

esiste un oggetto chiamato cellulare, è comodo mi dicono eh.

«il telefono!!»

lo prendo e lo faccio squillare ma...

«segreteria di sta minchia oh»

Pov Jungkook

10 minuti prima

Esco dall'aula di corsa e mi avvio in quella di Jimin, che non c'è.

«TaeTae, hai visto Jiminie?»

«no, è uscito di corsa parecchio contento»

«mh ok»

Esco di nuovo mettendomi a cercare batuffolino, venendo subito interrotto da una chiamata in arrivo, mio padre.

«dimmi pa»

«hey, è giunto il momento»

«in che senso?»

«nel senso che si parte»

cazzo,cazzo,cazzo,cazzo...

«quando esattamente?»

«domani mattina molto presto»

«o-ok»

metto giù la chiamata e gli occhi iniziano a bruciare pesantemente, per poi dare sfogo alle lacrime amare.

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