𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓈ℯ𝓉𝓉𝒶𝓃𝓉𝒶𝒹𝓊ℯ

(Siccome ho un mal di testa cane, correggetemi se ci sono errori eh).

Pov mamma Jungkook

Sentendo suonare il campanello principale, mi avvio all'entrata, direi abbastanza imbarazzata.

Come se non potessi farne a meno poi.

già.

«che ansia, il mio piccolo Junkookie mi ucciderà»

Mi posiziono davanti alla porta, facendo un segno della crocio, respiro a pieni polmoni, cercando di sembrare almeno normale... cosa abbastanza complicata dato che sembro una madre deficiente che non sa affrontare il proprio figlio.

bella...

Apro la porta sfoderando un sorriso.

«hey ma»

Jungkook mi viene in contro abbracciandomi, con la sua solita espressione in volto, seguito a ruota da Jimin, che fa un piccolo inchino e un adorabile muso.

Come fa a comportarsi come se nulla fosse successo, io boh.

Sono forti entrambi.

«buongiorno signora Jeon.»

«buongiorno a te piccolo Jiminie»

Ci spariamo a vicenda un sorriso bello potente, dopo di che li accompagno nel salone principale, dove l'ultima volta successe tutto il casino.

«papà?»

Chiede Jungkook con un sopracciglio inarcato.

«papà torna fra cinque minuti, se volete aspet-»

«tranquilla, andiamo su in camera»

Ecco, appunto.

Pov Jungkook

Prendo per mano Jiminie che con un sorriso imbarazzo mi segue.

«come faccio a non starti vicino, sei così cucciolo»

Dico lasciandogli un bacio sulla guancia.

«semplice, non allontanarti.»

Dice avvicinandosi per poi avvolgermi in un suo caldo abbraccio.

Lo prendo in braccio e lo porto in camera, chiudo la porta e lo faccio stendere delicatamente sopra di me.

«ti senti meglio?»

«Hyung, è tuo padre che mi preoccupa...»

Roteo gli occhi accarezzandogli i capelli quasi d'oro alla luce del sole.

Un angelo.

«mio padre non è un problema, fidati. Dopo tutto quello che è successo poi.»

«lo spero, è un pezzo grosso.»

Ridacchio, annuendo.

«Jungkookie, se non dovremmo farcela?»