𝒫𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒 𝓈𝓉𝑜𝓅. (𝐽.𝐽𝐾+𝑃.𝐽𝑀)

𝒫𝒶𝓇𝓉ℯ 𝓋ℯ𝓃𝓉𝒾𝓈ℯ𝓉𝓉ℯ

Pov Tae

Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo Hoseok tutto preoccupato e un Jimin addormentato sul mio braccio, che cosa carina.

«ciao Tae»

Sorrido a Hobi e stringo la piccola manina di Jimin, che piano piano incomincia ad aprire i suoi piccoli occhietti e a guardarsi in torno.

«hey»

Mi saluta con la sua vocina ancora impastata e mi abbraccia, io ricambio e gli stampo un bacio sulla guancia, e uno sulle labbra al mio ragazzo.

«riposati un'altro pò, io e Hobi Hyung andiamo a preparare la cena ok?»

Sorrido e li lascio andare via, componendo subito il numero di Jungkook e chiamarlo.

«hey Tae»

«arrivo»

Chiudo la chiamata e vado subito ad avvisare Jimin e Hobi che sarei uscito un attimo. Esco di fretta, prendo la moto e vado a casa di Jungkook spedito, suono ripetutamente e alla fine mi apre. Lo guardo, mi chiudo la porta alle spalle e lo abbraccio, scoppiando a piangere sul suo petto, tirandoci pugni.

dolore, sento solo dolere.

Pov Jungkook

«ciao anche a t- hey ma perché cazzo piangi alieno?»

«per te cazzo!!» dice.

«che hai?»

Chiedo avendo già intuito, ma me lo deve dire lui, voglio sentirlo da lui cazzo.

«dimmelo» continuo

«mi vuoi rispondere?» insisto

«parla tu stronzo, dimmelo tu guardandomi in faccia cazzo?»

Ma questo mi sta seriamente prendendo per il culo? A me? Che lo conosco da tanto? No... non ha capito un cazzo allora.

«dimmelo t-»

«tu, s-stai male... non è così?»

Sgrana gli occhi e punto lo sguardo sul pavimento, sapeva già tutto. Lo stringo a me e calde lacrime scendono su tutto il mio viso.

Fa tutto così dannatamente male.

«chi te l'ha detto?

«non ha importanza... I-io, Kook perché proprio a te??»

Lo abbraccio e iniziamo a piangere entrambi, come ai vecchi tempi, ma questa volta è davvero doloroso, molto più doloroso di quanto si possa immaginare, cazzo rischio di perderlo per sempre, rischio di perdere Jiminie, rischio di perdere la vita.

«andrà tutto bene vero Kook?

«no che non andrà tutto bene, Tae ragione, ho un fottutissimo tumore al cervello cazzo»

Abbassa la testa e rimane in mobile.

«è più grave di quanto pensassi» dice.

Pov Tae

«Tae...mi manca davvero tanto il piccolo, ma è un bene che sia finito così. Almeno si dimenticherà di me, e quando saprà della mia morte se ne sbatterà il cazzo, oh meglio... lo spero.»

Lo guardo malissimo, e a momenti non gli arriva un pugno sul naso, ma bello potente, da fargli passare quel cazzo di tumore di merda.

«tutte stronzate, sarà peggio, perché lui non ti dimenticherebbe mai, non potrebbe mai sostituirti...anche se tu non dovessi farcela. Soffrirà lo stesso, forse anche di più, dato che lo hai lasciato così e poi te ne sei andato. Lo lascerai morire lentamente cazzo.»