N/A: oggi è San Valentino! Ci dovrebbe essere amore nell'aria e cose tutte fluff e pucciose... Io no. Io sono cattiva e faccio accadere robe brutte.
Buona lettura, comunque!
Jonathan era appena tornato a casa, riuscendo a sbrogliarsela e a riprendersi Thomas con scuse su mezze verità su totali bugie. Era un macello unico di cui neppure lui ricordava le cazzate dette. Ma quello non era importante, no, per nulla.
Quell'imprevisto risolto senza troppi problemi era il minimo.
IL MINIMO, GENTE.
Già poteva sentire certi programmi e leggere le testate di certe riviste a riguardo della caccia per tutta la città, miseramente fallita, e l'inizio di circolo di gossip su di lui. Ma anche quello non era così importante, a pensarci bene. Anche quello era secondario.Quello che era primario era Thomas.
Thomas... come cazzo si era permesso di disobbedirgli?
Di prendergli la moto e andare come un razzo, rischiando di morire già lì, fino dai suoi vecchi amici, per cercare di salvarli? Fallendo pure nel salvare la persona che riteneva più importante?Se fosse stato ragionevole, lucido, dotato di una quantità industriale di calma avrebbe compreso alla perfezioni quelle azioni; nel desiderio di voler aiutare chi si ama come una famiglia... Ma purtroppo era solo furibondo, accecato dal terrore, e totalmente in preda agli impulsi.
Secondo Freud, dentro di noi coesistono tre forze: Il Super-Io, l'Es e l'Io.
Il Super-Io è il totale raziocinio e l'insieme delle norme morali che da piccoli si ha appreso da figure adulte, spesso quelle genitoriali.
L'Es è l'insieme degli impulsi e dei desideri reconditi dell'incoscio, all'opposto del Super-Io.
L'Io, invece, è la forza che cerca di destreggiarsi fra le due potenze opposte, nell'obiettivo di mantenere una sorta di equilibrio nella persona, che rappresenta.
Se la si fosse voluta vedere come Freud sosteneva, in quel momento Jon avrebbe avuto il Super-Io calciato in un angolo della mente, lasciato lì inerme, mentre l'Es stava impartendo ordini all'Io che, succube di quell'unica influenza, eseguiva tutto celermente.Ritornando a noi, Jonathan aveva perso il senno, praticamente, e neppure lui sapeva come riacquisire la sua solita calma interiore. Dico interiore perché all'esterno, cioè in casa sua, mentre percorreva più e più volte la lunghezza della sua stanza, all'esterno era talmente tanto freddo quanto dentro ribolliva di emozioni cocenti.
E, ve lo assicuro, vuol dire che era MOLTO freddo all'esterno.Però, come appena detto, dentro si sentiva frastornato e confuso. Sul serio, in quel momento non era sè stesso.
Era una persona sadica senza alcuna etica morale, capace di provare piacere solo nel vedere soffrire chiunque altro, anche in chi amava.E allora la sua mente lo dirottò verso certi pensieri orribili; amorali e crudeli. Ma nella sua mente, in preda ad uno sconquasso unico, avrebbe potuto dire che il sopra era il sotto e che quando c'era la Luna era giorno. Perciò quei pensieri non erano così orribili... e decise di metterli in atto.
•~-~•
Quando Thomas si svegliò, riconobbe subito la stanza nella quale era. Però sentiva gli arti dolenti e la bocca indolenzita e, provando a muoversi, non ci riuscì. Notò allora come era messo: era legato sul letto per braccia e gambe, creando una specie di X.
Provò ad urlare ma si accorse il perché avesse male alla mascella: un affare di gommapiuma gli era stato legato sulla bocca, tenendogliela aperta senza però poterlo far urlare.
Provò a chiamare aiuto, ma emise solo un piccolo mugugno.
Tentò di muovere le braccia, però subito i polsi gli fecero male perché legati con ruvide corde in modo troppo stretto.
Stessa cosa per le caviglie.Voleva piangere dalla disperazione: Jonathan gli avrebbe fatto quello che il suo pessimismo lo dirottava a pensare?
Ora gli voleva male?
Ora lo odiava?
Non ebbe il tempo di versare una lacrima che la porta si aprì, mostrando il castano con in volto uno sguardo sia arrabbiato, sia sadico e sia perverso.
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Il mio piccoletto
Teen Fiction~Un mondo diverso, dove esistono kittens, esseri metà umani e metà gatti; i quali sono cacciati e, da schiavi, devono soddisfare i desideri del loro padrone, spesso e volentieri... sessuali.~ Thomas è un kitten che vive basandosi sul non farsi cattu...