Capitolo 39

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[N/A: se avete notato, dopo anni ho cambiato quella vecchia copertina della storia con una nuova che, dai, fa un POCHINO meno pena della precedente.]

Quella mattina si era preannunciata una mattinata normale, o almeno così era nell'inconscio dei due fidanzati ancora a letto sereni, ma purtroppo non fu così.
Prooooprio per nulla.

Elizabeth e Cassandra, per andare a casa del cacciatore, avevano la loro auto, ma abitando in un appartamento in mezzo ad un quartiere di complessi condominiali il parcheggio privato del loro appartamento era a qualche minuto a piedi da casa e passavano davanti ad una edicola con una proprietaria più mattiniera di loro, anche se aveva molti più anni della somma delle loro età.
Perciò le due ragazze avevano sempre l'opportunità di vedere le notizie del giornale e di tutte le riviste che Cassandra seguiva (anche se non così assiduamente come le zitelle 50enni), giusto per tenersi informata sui fatti dei famosi.

Ma quando, quella mattina, passarono davanti l'edicola e Cassandra vide la notizia della rivista più in voga e seguita a livello nazionale tirò l'amica per la manica e sussurrò un: <Eli...>.
La rossa in questione sbuffò e, distogliendo gli occhi dalle notizie principali del giornale riportate pure su un foglietto attaccato al cestello dei quotidiani, si girò verso l'amica e sbiancò nel vedere la notizia.

<Dobbiamo farglielo vedere subito. E capire insieme cosa hanno scritto!> asserì Elizabeth e la bionda annuì, in accordo con le sue parole. Chiesero il costo della rivista alla signora Figh, la proprietaria dell'edicola, la quale rispose, stupita che volessero comprare sul serio il giornalino. Cassandra lasciò 2$, come richiesto, e si affrettarono verso la loro meta.
Dovevano saperlo subito.

•~-~•

Arrivate a casa di Jonathan Right, si precipitarono di sopra senza troppa gentilezza su per le scale, facendo "irruzione" nella stanza dei due, trovando Thomas a petto nudo e con la coperta appena sopra l'inguine (ma si poteva vedere l'elastico dei pinocchietto) mentre Jonathan era tutto vestito o, per lo meno, la maglietta era lì al suo posto.

Thomas, infastidito dai rumori sulle scale e nel corridoio, si svegliò e guardò confuso le due cameriere che erano entrare veloci, trafelate, senza neppure essersi messe la "divisa" e con Cassandra che reggeva una qualche sorta di rivista in mano.

<Ragazze, cosa...?> ma le parole si persero nel borbottio dato dai fumi del sonno. La sera prima erano andati a letto un pochino tardi, anche se non avevano avuto un rapporto completo... Ma diciamo che aveva dovuto ripagare Jonathan, esaudendo ciò che aveva pensato il cacciatore nel pomeriggio e la sua maglietta si era sporcata. E Jonathan i pantaloni non li stava indossando nel dormire.

<È urgente, sveglia pure Jonathan!> trillò Elizabeth, svegliando con la sua voce lei stessa il cacciatore, il quale si mise a sedere molto lentamente e, sbatté più volte le palpebre prima di realizzare che c'era qualcosa che non andava. Infatti la prima cosa che Jonathan borbottò fu: <È presto... e dov'è la colazione?>

Elizabeth si spiattellò la mano in fronte in un perfetto facepalm, poi girò di 180° sui talloni e fissò il muro all'opposto di dove c'erano i due fidanzati, esalando esasperata: <Perché i vostri neuroni non fanno mai le sinapsi al momento giusto?!>

Cassandra lasciò l'amica ai suoi pensieri, mentre si avvicinava al letto matrimoniale e, lasciando cadere la rivista sul grembo di Jonathan, disse: <Gira e guarda la copertina.>

Jonathan girò la rivista e sia lui che Thomas sbiancarono. Qualcuno che aveva fatto loro una foto la sera fuori dalla discoteca e doveva averla mandata alla sede della rivista, perché entrambi riconobbero lo sfondo del locale e i loro abiti indossati per quella occasione. Erano loro due, stretti l'uno all'altro, Jonathan che guardava Thomas con occhi dolci, ma spaventato, e Thomas con la testa appoggiata al petto di Jonathan, mezzo accasciato su di lui, facendo vedere nella foto la sua silhouette, di schiena, e la sua zazzera di capelli neri.
La foto, incorniciata da dei bordi bianchi sopra e sotto, recava la scritta in caratteri cubitali e neri: "Jonathan Right fidanzato?"

Il mio piccolettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora