Il mio piccoletto

Curiosità su questa storia che non potevi conoscere

Eccomi qua, con questo capitolo oltre la trama vera, in cui vi dirò cosucce su questa storia che non potete già sapere ovviamente perché sono tutte idee create e poi scartate nella mia stupida mente o sono curiosità strane.
Questa cosa l'avevo vista da qualche altra scrittrice e mi era piaciuta come idea, perciò ho pensato di farlo anch'io (un po' spiegato, dato che lei metteva le altre opzioni e basta).
Ma ora basta cincischiare ed iniziamo con queste strambe curiosità:

-1 La storia doveva essere ambientata ai primi di settembre, e non di marzo.

Però poi ho cambiato idea perché altrimenti la questione dell'irruzione a casa dei kittens sarebbe avvenuta in pieno inverno e Thomas che, in sole mezze maniche, va in città in moto sfrecciando a caso... non é che proprio mi ispirasse. E poi, boh, il mio lato malvagio ha adorato l'idea di una Ariana che moriva giusto uno-due mesetti prima del suo 18° compleanno.

-2 Questa storia è una sorta di AU (Alternative Universe) di un'altra storia.

Io, tanto tempo fa, avevo partorito un'idea con due ragazzi ma, in quell'idea, sono adolescenti delle medie-superiori ed era (ed é tutt'ora) un'idea a cui tengo troppo (e con tutto ancora da mettere giù per iscritto) per pubblicarla qua su Wattpad (cioé, diciamo che vorrei che fosse il mio libro d'esordio se mai riesco a continuare a coltivare quella storia, in concomitanza con la scuola). Perciò ho preso dei tratti principali dei caratteri dei due personaggi, ho trasformato i loro nomi italiani in nomi inglesi/americani (Tommaso=Thomas e Giovanni=Jonathan), li ho resi maggiorenni e ho buttato in mezzo la roba del mondo coi kittens e R18 perché volevo scrivere una storia del genere, dato che ne avevo lette molte ma mai scritte.

-3 Jack è preso da un'altra storia.

Esatto, pure lui non è al 100% esclusivamente creato per stare in questa fanfiction. Jack (conosciuto meglio in quella storia come Jake da Lorenzo0429) è un personaggio preso da una mia fanfic scritta in terza media: "Il mondo dipinto", a cui é seguito "I fuggitivi dall'Inferno" in prima superiore.
D'altronde, ho fatto che questo Jack avesse come cognome "Mondpint" non per caso.

-4 Ariana avrebbe dovuto essere innamorata di Thomas.

Forse shockante o forse scontato, per un po' di tempo avevo avuto in mente questa idea, con Ariana che, con le sue ultime forze, baciava Thomas e si dichiarava. Ho deciso di toglierlo per due motivi principali: uno, la banalità che questo cliché racchiudeva; due, che poi Thomas avrebbe dovuto avere pure quello a cui pensare alla morte dell'amica e il ricordo che ne aveva... beh, diciamo che sarebbe risultato un poco storpiato sapendo che di fondo a quell'affetto, dall'altro lato, c'era anche un amore carnale e non solo amicizia platonica.

-5 Cassandra ed Elizabeth sarebbero dovute finire a stare insieme.

Visto che lo yaoi era troppo "poco", volevo pure buttarci in mezzo lo yuri, anche se poi avrei dovuto mettere la loro storia dentro, con tutto il fatto che era Elizabeth quella che si rendeva conto dei veri sentimenti che provava e Cassandra che ignorava e nascondeva tutto dentro di sè, ma che si sarebbero dichiarate durante l'irruzione per salvare Thomas.
Però, mentre scrivevo in bozza i primi capitoli della storia ed ero avanti nella mia mente con lo sviluppo in dettaglio della trama, ci ho rinunciato e ho eliminato ciò in partenza, dato che era già abbastanza (forse troppo) quello che già stavo raccontando per i miei gusti.

-6 Il ruolo di Jack.

Jack sarebbe dovuto rimanere più marginale e rispuntare quasi come un fungo dopo il salvataggio di Thomas per poterlo guarire ma poi, per essere anche solo verosimile, ne sarebbero dovuti derivare altri drammi tra Jonathan e Jack. Ma, dato che avevo già messo fin troppi bisticci e drama in generale, ho deciso di renderlo più partecipe durante tutta la vicenda facendo da seconda coscienza, da spalla e supporto morale all'amico diverse volte.

-7 Thomas e il suo calore.

Non avrebbe neanche dovuto avere quella piccola quisquilia, anche perché arrivato in un botto senza segnali prima quando era in discoteca (miseria, unica volta che esce dopo secoli e si piglia i guai) ma si sarebbe solamente dovuto ubriacare non capendo più nulla e farsi raggirare da qualcuno per poi farsi salvare da Jonathan... ma anche quello mi pareva scontato.
E snaturato dal personaggio perché avrebbe ascoltato i suggerimenti di Jonathan che MAI in primo luogo gli avrebbe permesso di bere. E perciò ho cambiato idea mentre leggevo qualche storia Omegaverse in giro sull'Internet in inglese...

-8 La lunghezza della storia.

Già all'inizio pensavo sarebbe risultata lunghina, ma immaginavo che sarebbe rimasto sui 30-35 capitoli, stile la storia seria più lunga che avevo già scritto e concluso, e non mi sarei mai immaginata di arrivare a più di 50 capitoli, tra l'altro abbastanza lunghini!
Diciamo che se già la trama era piena di cose da dire io con il mio stile di scrittura non è che abbia proprio aiutato a tenere tutta la storia abbastanza contenuta...

-9 Come Jack scopre della vera natura di Thomas.

Jack avrebbe dovuto scoprirlo a caso una mattina andando a casa di Jonathan a fargli una sorpresa e trovandolo in momento effusioni col kitten in salotto. Si sarebbe stupito e poi sarebbe partito tutto il momento spiegone... Peccato che questo sarebbe avvenuto dopo le loro promesse e sarebbe stato una sorta di infrangerle da parte di Thomas prima del previsto e, non volendo che fosse Thomas nel torto, ho fatto in modo che avvenisse prima.

-10 Ylenia Boudelaire e il suo rapporto con Regulus Lee.

All'inizio Ylenia non ci sarebbe neanche dovuta essere, ma poi l'ho inserita perché mi era piaciuta l'idea di una fidanzata nell'adolescenza di Jonathan che lo aveva tradito per il padre solo per avere soldi immediati e poi avevo bisogno di una scusa per far irrompere Regulus in casa Right proprio in quel momento e non prima. E quale modo migliore di un patto tra due del passato di Jonathan che si vogliono vendicare, con uno dei due legato pure a Thomas?

-11 Maria Esposito.

All'inizio non avevo neanche bene in mente come avrebbe conosciuto Josh Right (sono i genitori di Jonathan, per chi l'avesse dimenticato), sapevo solo che sarebbe dovuta morire per malattia non curabile in quel momento, ma che una soluzione era stata trovata subito dopo. E di sicuro non avevo per la mente di farla italiana, mi sarebbe piaciuto una semplice donna povera, che si era incontrata con Josh per casualità un po' stile nell'RPG "Mad Father" tra Maria (lol, non voluto il nome uguale) con il padre di Aya (Trevis o roba del genere...).
Poi... boh, mi ero fissata che volevo fare l'epilogo con i due protagonisti in Italia e, per dare un minimo di senso a quella scelta, mi dissi «Ma sì, facciamo la madre di Jonathan italiana!»

-12 Le avventure di Ariana e Thomas.

Spesso accennate con vaghi riferimenti a brutte esperienze, frasi del passato o flashback più o meno articolati, qualcosa si potrebbe anche raccattare sulla vita dei due compari, da quando si sono conosciuti all'età di 9 anni fino a che non sono entrati in contatto con la "casa dei kittens" di James, Luke e Nick a 16 anni.
Sinceramente, mi sarebbe piaciuto fare molti più flashback e spezzoni sul passato dei due, anche per far vedere il loro legame forte che li ha tenuti vicini per anni.
Purtroppo, molte volte, nel scrivere, mi sono resa conto che non sapevo o dove mettere scene del genere o come fare in modo che poi il capitolo non risultasse troppo corposo e pieno di materiale "superfluo"; perciò le ho tagliate e a volte solo accennate.

-13 Jack medico.

Ok, questa cosa la ho letteralmente (e quando scrivo letteralmente, intendo LETTERALMENTE) scelta mentre scrivevo il capitolo. All'inizio avevo teorizzato di fare che la madre di Jack fosse medico e che Jonathan, supplicando Jack di aiuto, avesse chiesto al pittore di portare con sé la madre. Ma, realizzando che avrei dovuto fare anche lei realistica (per esempio, lei non abitava più dove abitava Jack e che, a differenza del figlio, diffida di Right e avrebbe voluto speigazioni, rendendo il tutto più complicato) e che non mi piaceva farla totalmente che Jonathan pensa subito a Jack... ho preferito fare che Jon vede il messaggio, ricorda, collega e allora chiede. Quindi... ecco come è nato il Jack mulitasking.

Ho finito pure con le curiosità carucce di questa storia.
Mancano solo i ringraziamenti.