Quel giorno, a casa Right, passa frenetico fra macchinazioni di un piano fino al minimo dettaglio e variabile; con i tre ventenni che se lo imparano a memoria e che saprebbero dirlo con la stessa facilità con cui avrebbero detto nome, cognome e data di nascita.
Invece, Thomas, nella tana del lupo, fra le grinfie di quell'uomo, lo passò come un inferno e quelle che sono meno di ventiquattro ore gli paiono come giorni, se non settimane. Quel mostro non conosceva limiti al suo sadismo; adorante nel vedere gli occhi verdi del moro supplicare una pietà impossibile da ricevere, mentre lottava con il suo stesso corpo per non dargli la soddisfazione di vederlo lacrimare o urlare di dolore. E Regulus neppure sembrava conoscere una qualsiasi sorta di stanchezza fisica.
L'atto sessuale è una attività fisica che, nonostante si compia tutta anche in un letto qualsiasi, é come se prosciugasse energie e portasse ad una stanchezza quasi irreversibile.
A quanto pare Lee doveva avere caffeina al posto dei sali minerali in corpo, dato che continuava a deflorare il povero moro appena poteva smettere di affacendarsi coi suoi lavori per un tempo sufficiente. E questo, da capo e che progettava la vendetta dell'indomani da innumerevoli mesi (anni), il tempo libero non mancava.
E se proprio non poteva venir meno a scartoffie o ultimi ritocchi e precisazioni al piano o avvenimenti inerenti ai suoi commerci (droga o schiavismo o prostituzione che fosse), se li faceva mandare in camera; dove poteva farli sotto i continui vezzeggiamenti di Thomas, ordinati da quel pazzo.Il moro, ormai, andava come se avesse una sorta di pilota automatico. Ascoltava, ubbidiva, subiva, proprio come una qualsiasi prostituta. Ma gli eventi delle ultime 48 ore gli avevano lacerato l'anima.
Chi ha perso una intera seconda famiglia perché l'ha fatta disperdere per la loro salvezza, chi ha visto davanti a sè morire quella persona che era stata l'ancora per anni, chi ha subito violenze da chi pensava di essere amato reciprocamente (e che gli ha detto di odiarlo), chi si è ritrovato di fronte a demoni del passato che lo hanno preso nel suo luogo più intimo e che lo hanno ridotto ad un gigolò... come può voler combattere?Come può lottare se non ha nulla per farlo?
Quasi non pregava neppure più di scappare.
Piuttosto di morire. In fretta e senza dolore. Qualcosa come un attacco cardiaco improvviso. O una pallottola precisa nel cuore o nel cervello.
Qualsiasi cosa che lo troncasse in fretta.Chiedeva quello al suo Dio della Morte, che pareva ridacchiare accanto a Regulus Lee, mentre questo lo faceva soffrire: gli sembrava che la Morte adorasse vederlo ridotto ad una bambolina di pezza, rotto nel cuore, strappato e privato dell'anima. Come se già negli anni non gliene fossero capitate di tutti i colori.
Quel giorno arrivò al suo tramonto e la Luna fece capolino per tutti, fissata intensamente per un bel po' dai tre in casa Right (prima che si prendessero un sonnifero per riuscire a dormire qualche ora). Poi anche la Luna, rimasta nel cielo scuro per breve tempo, data l'estate in piena regola di fine giugno, se ne andò e lasciò spazio ad un sole che tinse l'aria di colori caldi e pastello, per poi arrivare ai toni più violetti ed azzurri, che piano piano si levò in alto nel cielo.
Per i comuni cittadini, impegnati nelle loro non sconvolte vite, quello era un giorno come un altro. Ma, per chi quel giorno era un giorno diverso, che aveva in serbo qualcosa di particolare, era un giorno decisivo: e la presenza fredda della Morte fece capolino nelle mente di qualcuno di loro.
Era una inevitabile conseguenza, che qualcuno ci lasciasse le penne. Quello di cui si era all'oscuro, in teoria, era chi avrebbe avuto tale sorte.Regulus svegliò Thomas carezzandogli prima la guancia pallida, per scendere fino ai fianchi, ai quali si arpionò, per poi baciarlo con foga.
Se Thomas, anche solo una settimana prima, avrebbe adorato risvegliarsi con un bacio da parte di una certa persona, in quel momento sarebbe voluto morire lì seduta stante.
<Sveglia, Thom~. Oggi dobbiamo uscire, giusto un pochino. Sarà una giornata speciale, sarà... come andare a teatro! Per me sarà una fantastica commedia!> commentò il kitten con tono divertito, da deviato di mente, all'orecchio del più piccolo.
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Il mio piccoletto
Teen Fiction~Un mondo diverso, dove esistono kittens, esseri metà umani e metà gatti; i quali sono cacciati e, da schiavi, devono soddisfare i desideri del loro padrone, spesso e volentieri... sessuali.~ Thomas è un kitten che vive basandosi sul non farsi cattu...