≣ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟓𝟐: 𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨

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Specifico di nuovo che i personaggi sono tutti 18+ e che la scena è completamente consenziente.

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Le pareti dell'ascensore vennero subito rimpiazzate con la porta del suo appartamento contro cui venni sbattuto appena prima che si riappropriasse delle mia labbra, ed era bastato un gemito nemmeno troppo contenuto, per far aumentare la presa e far sì che Taehyung scendesse lentamente sul collo con le labbra.

Piegai inconsciamente la testa lateralmente per lasciargli più spazio mentre con la mano buona strinsi i suoi capelli portando il suo viso appena sotto la mandibola che iniziò a baciare e torturare con dei lievi morsi.

«Dovremmo entrare almeno-» gli suggerii tra un sospiro e l'altro, tirandogli i capelli. «Non voglio dare spettacolo qui fuori» e lui giustamente assecondò la mia richiesta lasciando la presa delle mie cosce per sbloccare la porta del suo appartamento ─ che una volta aperta ─ mi riguardai dal richiudere immediatamente non appena giungemmo di nuovo all'interno del suo appartamento.

Feci scattare la serratura e poi presi a spingerlo verso la sua stanza riempito da un'improvvisa voglia di averlo e sopraffatto dall'intensità della tensione sessuale presente in quel momento tra di noi.

Mi sorpresi inoltre del modo in cui ─ diversamente che con Namjoon e con i miei genitori ─ il tocco del rosso sembrava essere l'unica cosa che il mio corpo e la mia mente accettavano senza respingerli a causa dei traumi subiti all'interno di Spectre.

Lo volevo, volevo Taehyung più di ogni altra cosa.

*TAEHYUNG*

Tutta questa sua intraprendenza, Dio quanto mi sta facendo impazzire.

Lasciai che le sue mani poste sul mio petto continuassero a spingermi fino a quando non venni a contatto con il letto alle mie spalle, mi voltai verso questo e quando riportai lo sguardo su Jungkook, mi spinse teatralmente facendomi cadere con la schiena sul materasso.

Mi concessi una debole risata e poi mi rimisi a sedere prendendolo per la maglia e trascinandolo a cavalcioni sopra di me, unendo di nuovo le nostre labbra con voracità, passione e necessità spostandoci man mano dal bordo del letto verso il centro di quest'ultimo.

Quando però ─ sopraffatto da una scossa di piacere alzai il bacino facendo ansimare Jungkook a causa della frizione ─ il bisogno di domandargli una cosa mi fece bloccare all'istante.

«Quindi sei vergine?» chiesi innocentemente e lui iniziò di nuovo a tossire.

«C-Certo che no!» prese a borbottare imbarazzato. «L'ho già fatto una volta c-con questa ragazza-»

«Sai cosa intendo» gli presi il mento obbligandolo a guardarmi negli occhi, riscoprendoli lucidi dalla lussuria, dal bisogno di avermi e mai negli ultimi anni mi sentii così desiderato come con lui. «Te lo chiedo ancora, sei vergine? È a tuo rischio e pericolo, sai?» ed a quelle successive parole abbassò di nuovo lo sguardo seguito da un lieve rossore sulle sue guance e da un debole "".

«Va bene» annuii tranquillo, portando le mani sui suoi fianchi. «Ti lascerò stare sopra, le prime volte è sempre meglio che sia tu a decidere l'intensità di ogni spinta, non voglio che la tua prima volta sia traumatica, non mi perdonerei mai l'averti fatto del male» gli accarezzai la pelle calda del fianco ed alzai lo sguardo nel suo, inclinando leggermente la testa. «Solitamente mi preoccuperei di chiederti se hai effettuato o meno una lavanda ma vista la tua dieta praticamente nulla, correremo il rischio» spiegai tranquillo, trattenendo una lieve risata nel vederlo corrugare confuso le sopracciglia; se è stato solamente con ragazze ─ anche se dubito vista la scenata che ha fatto per il nostro primo bacio, quasi come se fosse stato il suo primo in assoluto ─ è normale non sia informato in merito alle queste dinamiche.

➽ Silver Tongue | Taekook ✔  [1/2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora