➽ Silver Tongue | Taekook ✔ [1/2]

≣ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐𝟕: 𝐭𝐞𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨, 𝐜𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚, 𝐟𝐢𝐚𝐦𝐦𝐞, 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐢𝐟𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨

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«No Taehyung è fuori questione, non posso farmi un tatuaggio!» ribattei subito ma la sua successiva presa non ammise repliche; venni trascinato all'interno del negozio di cui però non feci a meno che ammirarne il fascino; la luce era leggermente fioca all'entrata ma riuscivo a scorgere con chiarezza le varie bozze dei tatuaggi appese sulle pareti, le mensole con i vari attrezzi e ─ poco più avanti ─ un salone con luci al neon ed alcuni lettini su cui sdraiarsi.

«Eccovi!» esclamò qualcuno alle mie spalle che mi spaventò abbastanza da farmi letteralmente aggrappare alla felpa di Taehyung intento a trattenere una risata divertita.

«Ehi Hoseok!» lo salutò battendogli il cinque seguito a ruota da Yoongi. «Abbiamo due ragazzini da svezzare»

Hoseok ridacchiò prima di squadrarci da capo a piedi. «Vi faccio spostare di qua» ci indicò il salone.

Hoseok è il proprietario di questo negozio di tattoo e dal rapporto piuttosto informale che ha sia con Taehyung che con Yoongi immagino si conoscano da un po' di tempo; non so se sa del circolo in cui sono coinvolti ma ─ dato che si è sempre limitato a chiamarli con i loro soprannomi ─ immagino ne sia a conoscenza.

A giudicare dal suo aspetto inoltre, sembra avere all'incirca la stessa età di Yoongi, sui ventidue, poco più poco meno e per quanto riguarda i tatuaggi ne ha una bella collezione permanente sul suo corpo.

«Fate qualcosa anche voi o mi occupo solo dei due ragazzini?» chiese a Taehyung che si limitò a fare spallucce.

«Questo giro passo, ho in mente un nuovo tatuaggio da fare ma non sono ancora sicuro se sia il caso o meno» spiegò prendendo uno degli sgabelli e trascinandolo accanto al lettino su cui Hoseok mi fece sdraiare. «Per ora inizia con loro, il solito»

Lanciai uno sguardo veloce ad Hoseok prima di guardare preoccupato l'ago nella sua mano. «Tranquillo, sentirai solo un leggero pizzicore» sorrise prima di alzarmi la maglia sul fianco ed iniziare a disegnare la bozza di quello che sarebbe diventato il mio primo tatuaggio permanente.

[...]

Dopo una quarantina di minuti a sopportare quel continuo pungere finalmente l'ago si staccò dalla mia pelle concedendomi la tregua finale. «Fatto!» annunciò Hoseok passando un fazzolettino bianco sul tatuaggio ormai finito. «Tutto bene?» mi chiese poi, probabilmente alla vista del mio viso pallido.

«Sì.. Rimpiango solo i tatuaggi che trovavo da piccolo nelle patatine, quelli che fai con l'acqua hai presente?» chiesi e lui annuì senza mai smettere di sorridere.

«Sei stato bravo ragazzino, per un momento temevo potessi svenire» ammise guardando soddisfatto il tatuaggio prima di tirarmi a sedere. «Ora lasciamo il posto al biondino, credo che Suga avrà dei problemi a tenerlo buono» rise prima di indicare alle sue spalle.

Jimin stava letteralmente con le lacrime agli occhi mentre cercava invano di liberarsi dalla ferrea presa di Yoongi che lo trascinava verso Hoseok. «No ti prego!» urlò. «Ho cambiato idea! Non lo voglio fare!» Yoongi sbuffò prima di attirarlo a se e scuoterlo con forza. «Non voglio..!»

«È la prassi, muovi quel tuo bel culo e vai a sederti sul lettino» gli ordinò serio e dopo altre lamentele ignorate, si arrese al suo destino e seguì l'argenteo verso Hoseok.

Fu abbastanza divertente come si dimenava per quello che alla fine sarebbe stato un semplice tatuaggio: un quadrifoglio all'interno della bocca di un teschio coronato e circondato da una fiamma nera, nulla di troppo esagerato ma nemmeno insulso. Era carino e relativamente piccolo.