*JUNGKOOK*
4 anni dopo
«Pronto?»
«Guk, ho perso di nuovo il pullman..» si lagnò Jimin come suo solito facendomi ridacchiare al punto di rischiare di strozzarmi con il toast.
«Ma è possibile che sei sempre in ritardo? Prova a svegliarti un po' prima» lo punzecchiai facendolo sbuffare platealmente. «Va bene dai, per questa volta ti accompagno io in accademia dato che è un giorno importante per entrambi»
«Lo fai solo perché altrimenti non verresti ammesso visto che metà del lavoro che dobbiamo presentare lo ho io» constatò facendomi sorridere.
«Touchè» addentai un altro pezzo di toast. «Arrivo lì da te in pensilina» lo avvisai, chiundendo la chiamata e guardando distrattamente l'orario.
Sono passati quattro anni da quando la polizia ha invaso il tetto di Spectre, quattro anni da quando Taehyung e Yoongi sono stati spediti in carcere, quattro anni da quanto Jimin ed io siamo stati assolti in via eccezionale con l'obbligo di frequentare dei centri d'educazione e svolgere lavori socialmente utili. Jinyoung aveva fatto il possibile per ridurgli ulteriormente la pena ma i giudici erano stati abbastanza restrittivi a riguardo ed i due non avevano potuto far altro che accettare le conseguenze delle loro azioni.
Anche i genitori di Jimin vennero coinvolti nel processo insieme a centinaia di altre persone tra cui Jackson, Mark e Youngjae. Solo Jaebum riuscì a salvarsi facendo appoggio alla corte nordcoreana che riuscì a mettere in salvo almeno lui; per gli altri invece, la condanna venne applicata.
Le cose tra Namjoon e Seokjin invece andarono un po' diversamente. Il primo, continuò a lavorare per la Polizia di Stato ottenendo riconoscimenti sempre più importanti ed ambiziosi e ─ dove le sue informazioni non riuscivano ad arrivare ─ ci pensava Seokjin.
Non è che avessero fatto un chissà quale accorto, semplicemente a detta del biondo, Namjoon gli pagava bene le informazioni ricevute, anche se non ha mai voluto dirmi a quanto ammontasse la cifra.
In tutto questo però, Seokjin mi era stato davvero utile perché gratuitamente, cosa abbastanza strana, mi aveva fornito informazioni in merito alle condizioni di Taehyung e Yoongi in penitenziario.
Sono ormai quattro anni che ogni settimana si presenta per aggiornarmi su qualche novità o possibilità di ridurgli la pena ma fino ad ora non c'è stata alcuna buona notizia.
Credo che alla fine Seokjin provasse simpatia nei miei confronti; avrebbe potuto tranquillamente fregarsene e lasciarmi crogiolare nell'inconsapevolezza, nel dubbio e invece si era preso il disturbo di tenermi aggiornato.
«Jungkook muoviti che farai tardi!» urlò mia madre dal piano superiore.
Per quanto riguarda i miei genitori, le cose sono migliorate ma forse è solo un qualcosa di temporaneo, probabilmente ora che non c'è più Taehyung con me si sentono meno minacciati dalla sua presenza.
Sta di fatto che non so cosa gli sia successo sul confine nordcoreano, ma dal loro ritorno non avevano mai osato accennare la chiesa o Dio in mia presenza; ne parlavano ancora tra di loro ed avevano continuato con i loro ritrovi ma avevano smesso di infastidirmi. Le loro lamentele si erano concluse esattamente come le punizioni e che fosse perché ormai avevo raggiunto i ventidue anni o perché il mio aspetto gli incuteva timore, questo non me lo avrebbero mai detto e allo stesso modo non mi sarebbe mai interessato.
«Io vado! Non so di preciso a che ora torno ma penso di pranzare fuori quindi non preparatemi nulla» esclamai in modo da farmi sentire.
«Okay!» rispose tranquilla mia madre raggiungendomi in cucina e porgendomi l'ormai consueto bigliettino. «Già che ci sei oggi vai a fare un'altra seduta, fatti togliere quelli che ti causano maggiore fastidio» si rivolse ai tatuaggi.
«E per gli altri? Non voglio cancellare-»
«Quello che hai fatto con Taehyung, lo so, è okay, tienilo pure ma almeno levati tutti gli altri» fece tranquilla sporgendosi per afferrare la mia felpa sulla sedia e porgermela. «Buona fortuna con gli esami»
Le sorrisi leggermente, uscii veloce di casa, salii in auto e mi diressi verso la pensilina per dare un passaggio al solito ritardatario di Jimin con il quale avevo dovuto l'ultimo anno a causa delle nostre varie assenze. Ce l'avevamo fatta, alla fine. Avevamo concluso la scuola e ci eravamo anche iscritti a due anni di accademia di giornalismo di cui oggi avremmo ottenuto il diploma finale.
Jaehyun ebbe la nostra stessa sorte. Prima perse l'anno scolastico e poi ─ a causa di quanto accaduto con Spectre ─ dovette rivolgersi ad accademie private che, pagando proprio come noi, gli avevano permesso di continuare con gli studi.
In un modo o nell'altro, ognuno con le proprie colpe, stavamo cercando di andare avanti.
«Ma dov'è finito?» borbottai tra me e me, guardandomi attorno alla ricerca di una testa bionda, cosa in cui fallii miseramente sentendomi quindi obbligato a scendere dall'auto e avviarmi a piedi verso la pensilina. «Perde l'autobus, gli faccio il favore di accompagnarlo e lui che fa? Fa tardare anche me» sbuffai continuando a guardarmi attorno.
Improvvisamente, percepii una presenza alle mie spalle ed una grande ma delicata mano andò a posarsi nell'incavo del mio collo. «Jimin dove diavolo-»
«Hey ragazzino, hai da accendere?»
Una voce profonda e delicata, un ciuffo rosso fuoco e lo sguardo magnetico di sempre.
«Taehyung»
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FINE.
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PRIMA PARTE
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Ebbene sì la prima parte della
serie "SILVER" aka Silver Tongue,
si è ufficialmente conclusa.Prima di passare ai
ringraziamenti vorrei sapere
alcune piccole cose da voi.Cosa ne pensate di Silver Tongue? La considerate una happy o bad ending? Avreste voluto che si svolgesse in un altro modo? E cosa più importante, sono riuscita a trasmettervi una qualche emozione?
Volevo ringraziarvi tutti, dal primo all'ultimo per il profondo supporto che mi avete dato in tutti questi capitoli, leggendo, commentando, votando e facendovi mille teorie.
Da army quale sono, vi direi "purple u", ma da Nik, voglio dirvi "vi voglio bene".
Da scrittrice, mi piace l'idea di interagire con voi e con questa
storia in particolare sento di
esserci riuscita. Con Silver Tongue
penso di aver mostrato una
maturità mentale superiore
rispetto alle altre mie storie ─
nulla da togliere a loro ─ però
sono stata davvero felice che
molti l'abbiano seguita nonostante
l'enorme presenza di angst e le
interazioni "fisiche" tra i
personaggi fossero ridotte.Vi ringrazio dal profondo del mio cuore.
CI SI RIVEDE NEL SEQUEL!
(leggete anche i tre speciali che ho messo nei capitoli successivi)
-Nik
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➽ Silver Tongue | Taekook ✔ [1/2]
Acción| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | «Hey ragazzino, hai da accendere?» «N-No, non fumo..» Jungkook è un ragazzo per bene, puro ed educato, cresciuto rigidamente dai suoi genitori fortemente credenti. Taehyung invece ha scelto la via della criminalità; è egoista...