Il tragitto verso scuola si ritrovò essere esattamente come il resto delle volte, eravamo noi quelli ad essere cambiati; i nostri sguardi restavano persi e con le solite cuffiette nelle orecchie eppure ─ se qualche mese fa il mio unico pensiero era quello di fare una buona verifica per compiacere i miei genitori ─ ora era quello di capire cosa stesse progettando la mente di Taehyung di tanto rischioso da volermi allontanare pur di tenermi al sicuro.
Perché era questo quello che stava facendo giusto? Non ci sarebbe stata alcuna ragione altrimenti per allontanarmi.
Jimin ed io restammo in silenzio per tutto il tragitto, sia durante quello in autobus che quello verso la nostra classe.
Nessuno di noi aveva voglia di restare in questo posto, avevamo altre priorità ma per il bene del nostro futuro ─ e non solo quello di Esprit ─ avremmo dovuto evitare di essere bocciati; mancava poco ormai, ancora un mesetto e poi avremmo potuto lasciarci per un po' la scuola alle spalle ma fino a quel momento avremmo dovuto tenere duro.
«Park, Jeon, è da un po' che non vi presentavate» ci fece notare la professoressa di letteratura entrando in aula e constatando che i posti rimasti vuoti per molti giorni, oggi non lo erano più.
«Abbiamo avuto problemi familiari» mentii per evitare inutili discussioni, lei infatti annuì senza fare troppe domande ed iniziò la lezione.
Letteratura era decisamente una delle mie preferite ma durante l'ora non feci a meno che continuare a guardare il banco vuoto accanto al mio. Jaehyun non era presente, che abbia smesso con la scuola?
Sentivo il bisogno di parlargli per discutere di ciò che mi successe ad Spectre, per conoscere le sue ragioni dell'essersi unito a loro ed il perché non abbia cercato aiuto dopo avermi visto legato al lettino.
C'era antipatia tra di noi, quello era ovvio, ma pensavo capisse che in quella situazione avrebbe dovuto mettere da parte ogni cosa ed aiutarmi, potevo rischiare di morire.
«Con le tesine di fine anno come siete messi? Jeon?» mi richiamò attirando la mia attenzione.
«Ehm, sì, a buon punto, immagino..» le risposi, incerto su ciò che avrebbe voluto sentirsi dire. «Abbiamo una data limite entro la quale consegnare tutti i documenti?» le chiesi ottenendo uno sguardo accigliato da parte sua prima di vederla annuire lentamente con la testa.
«Ne abbiamo parlato quando tu e Park eravate assenti» richiamò l'attenzione anche del biondo intento come il solito a pasticciare il banco. «Sarebbe meglio consegnare tutto entro un paio di settimane in modo che possiamo darci un'occhiata e farvi correggere eventuali errori in tempo» spiegò tranquilla prima di sfogliare i fogli su cui ognuno di noi aveva scritto il proprio argomento. «E se devo essere sincera, sono proprio curiosa di leggere il vostro di coppia, tu e Park avete scelto un argomento che molti avrebbero preferito evitare vista la difficoltà nel reperire informazioni veritiere» constatò passando tra i vari banchi, con passo lento e quasi sospetto. «Come farete a raccogliere informazioni così dettagliate in merito alla Silver Tongue?»
Jimin ed io ci guardammo confusi dal particolare tono di voce della donna ─ così beffardo da sembrare sospettoso ─ e ci voltammo entrambi verso di lei, ora appoggiata alla parete in fondo alla classe; restò a guardarci con quel particolare sorriso in viso e poi distolse lo sguardo nel momento in cui la campanella segnò la fine dell'ora.
La classe iniziò a svuotarsi mentre Jimin ed io restammo immobili a fissare verso la parete contro la quale era precedentemente appoggiata la donna.
«Perché ho avuto la sensazione che sapesse qualcosa?» chiese Jimin alzandosi dalla sedia.
«Perché ho avuto la stessa sensazione anche io..» mormorai scuotendo la testa e raggiungendolo per dirigerci ai nostri armadietti. «La professoressa Jung a volte è come se avesse una doppia vita, un po' come noi due..» pensai girando la combinazione del lucchetto.
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➽ Silver Tongue | Taekook ✔ [1/2]
Acción| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | «Hey ragazzino, hai da accendere?» «N-No, non fumo..» Jungkook è un ragazzo per bene, puro ed educato, cresciuto rigidamente dai suoi genitori fortemente credenti. Taehyung invece ha scelto la via della criminalità; è egoista...