➽ Silver Tongue | Taekook ✔ [1/2]

≣ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟔𝟏: 𝐯𝐚 𝐛𝐞𝐧𝐞, 𝐡𝐚𝐢 𝐯𝐢𝐧𝐭𝐨

Di nuovo, specifico che i personaggi sono tutti 18+

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Fece per parlare ma la stretta presa attorno al suo collo gli fece morire le parole in bocca. «Stai zitto» sibilai colpendolo sulla coscia, gesto a cui rispose mordendosi le labbra. «Non osare fiatare Jungkook, non una parola»

Annuì vistosamente, vidi il suo sguardo illuminarsi e con un movimento veloce lasciai la presa al suo collo per cingergli i fianchi, attirarlo a me, posizionandomi tra di lui e raggiungendo le sue labbra che morsi con forza; lo sentii farsi sfuggire un gemito nel momento in cui feci collidere le nostre intimità e punii quell'ansimo con un altro schiaffo sulla coscia.

Abbassai poi le mani prendendogli i polsi e portandoli ai lati del suo viso, concentrandomi a lasciare dei marchi sulla candida pelle del suo collo e facendogli inarcare la schiena unicamente per creare altro attrito.

Tornai poi di nuovo vicino la mandibola ─ zona del collo a lui più sensibile rispetto le altre ─ e mi divertii a torturare ogni lembo di pelle con morsi, baci, sorridendo sia ai segni rossi segni lasciatigli che all'attorcigliare delle sue gambe di attorno alla mia vita.

«Eh no, hai capito male» gli lasciai i polsi ─ allontanandomi da lui abbastanza da obbligarlo a sciogliere la presa ─ e poi gli afferrai i fianchi facendolo voltare a pancia in giù, colpendolo di nuovo alla coscia; lui strinse ansimante le coperte tra le mani e si spostò maggiormente verso il centro del letto ─ nascondendo il viso tra i vari cuscini ─ mentre io mi sporsi verso il solito cassetto in modo da prendere il necessario, senza però risparmiargli una provocante strusciatina che ottenne l'effetto desiderato.

Mi portai la bustina del preservativo alle labbra e la strappai ─ facendo ovviamente attenzione a rompere solamente la plastica attorno ─ me lo misi e mi presi qualche secondo per decidere cosa fare.

Con o senza lubrificante?

Guardai Jungkook ─ ancora straiato sotto di me ─ ed optai per una via di mezzo mettendone una grande quantità sul mio membro ma senza utilizzarlo su di lui e quando fui pronto gli circondai la vita con le braccia, spingendo il suo bacino verso l'alto in modo da averlo nelle giusta posizione; strinsi la carne dei suoi fianchi e lo attirai a me entrando con una leggera ma decisa spinta.

Sentii un accenno di urlo soffocato dalle coperte, ma lo ignorai iniziando a muovermi con un buon ritmo dentro di lui ─ sempre più a fondo e sempre più veloce ─ e ci volle un po' prima che i suoi lamenti si trasformassero in gemiti, ma quando il piacere prese possesso del suo corpo, si abbandonò a me facilitandomi ogni movimento.

Le sue mani stringevano ancora con forza le coperte e alla successiva spinta, più profonda e precisa delle altre, buttò all'indietro la testa permettendomi quindi di afferrargli i capelli ed attirarlo a me lasciandogli poi altri baci sul collo, ora leggermente bagnato a causa delle sue lacrime.

Mi sbilanciai indietro in modo che ─ seguendo i miei movimenti ─ fosse seduto sulle mie cosce, lasciandomi comunque il comando nonostante potesse decidere lui quando alzarsi ed abbassarsi su di me. Gli circondai la vita con le braccia mentre lui portò le sue all'indietro appoggiandole sulle mie cosce in modo da darsi un ulteriore sostegno.

«Ti amo Taehy-» iniziò a dire con voce spezzata ma subito lo fermai con un ringhio.

«Non dire nulla» lo ammonii continuando a spingermi dentro di lui, conscio di essere quasi al limite.

Lo vidi mordersi le labbra mentre spostava una mano dalle mie cosce alla sua erezione ─ cominciando a soddisfarsi con movimenti veloci e decisi ─ facendomi percepire come anche lui fosse arrivato al limite; chinai di nuovo la testa alla base del suo collo, succhiando e mordendo la sua pelle in contemporanea al forte orgasmo che aveva pervaso il mio corpo, facendomi tremare e gemere appagato.