Si alzò la mattina seguente più assonnata di quando era andata a letto. Ci aveva messo un bel po' ad addormentarsi, visto che il pensiero dei messaggi di Cedric era come un chiodo fisso che non la lasciava in pace. Si rendeva conto di stare esagerando, in fondo non le aveva mica fatto la dichiarazione, eppure temeva che se non avesse messo le cose in chiaro fin da subito la situazione le sarebbe sfuggita di mano. Urgeva una decisione drastica. Sarebbe andata di nuovo al locale per parlargli a quattr'occhi. Il problema era che non se la sentiva di andarci da sola, quindi afferrò il cellulare.
Stava per chiamare Juliet, ma all'ultimo secondo si rese conto di come avrebbero potuto reagire le amiche se avessero saputo di quei messaggi. L'avrebbero tormentata fino allo stremo affinché si buttasse tra le sue braccia, quando invece per lei era fuori discussione.
Per evitare ciò, accampò la scusa di aver perso un braccialetto alla festa, così da farsi accompagnare lì e magari pranzare insieme.
Alla fine, si erano messe d'accordo che Juliet sarebbe andata a prenderla con la sua auto, mentre Rachel le avrebbe raggiunte più tardi per via di alcune pratiche per il college che doveva sbrigare con suo padre.
Quando arrivarono, nel locale si respirava tutta un'altra atmosfera. C'era solo una leggera musica di sottofondo e nella tranquillità di una soleggiata mattinata estiva si riusciva a distinguere il cinguettio degli uccelli.
"Ma sei sicura di averlo perso qui? Non credo che sarà così facile ritrovarlo con tutta la gente che c'era ieri." Osservò Juliet, chinandosi per guardare sotto i tavoli.
Claire però non la stava a sentire perché interessata a tutt'altro. Allungando il collo cercava di scorgere Cedric all'interno del locale e il suo fare circospetto insospettì Juliet, che intuì in un attimo la vera ragione per cui erano lì.
"Magari potremmo entrare e chiedere a Cedric. Che ne pensi?" domandò con un sorrisetto malizioso stampato in faccia.
Nel sentire quel nome, Claire si girò verso di lei allarmata. "Cos... No, no non serve... Insomma, non è il caso di..." bofonchiò.
Juliet prese posto a un tavolo e accavallò le gambe. "Guarda che l'ho capito che quella del braccialetto era solo una scusa. Potevi dirlo chiaramente, invece di mettere su tutta questa scena."
Claire si accasciò sulla sedia davanti a lei. "Okay mi hai scoperto, ma non sono voluta tornare per il motivo che pensi."
L'arrivo del fratello di Cedric munito di blocchetto per le ordinazioni la salvò dal dover inventare altre giustificazioni, anche se Juliet riuscì a liberarsene in fretta dicendogli che stavano aspettando una persona e che avrebbero ordinato non appena arrivata. Lo seguì con la coda dell'occhio mentre rientrava nel locale e a quel punto si accorse di Cedric dietro al bancone, troppo impegnato a pulire dei bicchieri per accorgersi della loro presenza.
Quando tornò a rivolgersi all'amica, la vide fissarla in attesa di una spiegazione. "Quindi? Qual è il vero motivo che ci ha portate qui questa mattina?" le chiese candidamente.
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Bloody Castle - All'ombra della luna
Vampire- Primo capitolo della saga Bloody Castle - "...Potevamo passare una normalissima serata in tutta tranquillità e invece mi sono dovuta impuntare. Per cosa poi? Non lo so nemmeno io. E adesso che forse sto per morire ho un solo pensiero che mi rimba...