Mary camminava a passo svelto dietro a Carlos, mentre Benedict la seguiva subito dopo con in spalla la ragazza svenuta. Aveva smesso di piovere, anche se il terreno era ridotto a un pantano e lei non sapeva dove mettere i piedi. Per fortuna, non mancava molto al portale.
Era soddisfatta del modo in cui erano andate le cose, ma quasi le dispiaceva di essersi persa la faccia di Dean mentre leggeva il biglietto che gli aveva lasciato. Era certa che quella sua piccola intromissione non gli avesse fatto piacere e il solo pensiero di vederlo infuriato la eccitava da morire. Un po' meno vedere infuriato Nickolaij, ma stavolta ne sarebbe valsa la pena. Infatti, nonostante le avesse ordinato di tornare subito a riferire, non si era attenuta al piano e aveva preferito continuare a seguire Dean.
Nei giorni precedenti le era parso di capire che il suo controllo sugli umani si stesse indebolendo sempre di più e così aveva deciso di dargli una piccola spinta. Non voleva che sfigurasse agli occhi di Nickolaij, non riuscendo a portare a termine la missione e perdendo così la fiducia del loro signore. Inoltre, in quel modo avrebbe potuto finalmente osservare con i propri occhi quegli umani tanto desiderati e capire cosa avessero di tanto speciale.
Un fruscio sinistro e un violento scuotere di rami li mise in allerta e subito Carlos si parò davanti a lei per proteggerla. Non che ne avesse bisogno, ma in quanto pupilla di Nickolaij non poteva correre rischi.
Attesero immobili, finché una figura vestita di nero come loro non sbucò dai cespugli.
"Milady!"
Si rilassarono non appena videro che era Connor, di ritorno dalla fattoria coperto di schizzi di sangue.
Mary non si preoccupò di chiedergliene il motivo. "Ah, sei tu." constatò in tono annoiato. "Pensavo ti fossi perso."
"Chiedo perdono, Milady, ma..."
"Ebbene?" gli domandò, interrompendo le sue inutili scuse. L'unica cosa che le interessava era sapere se avesse adempiuto al suo compito: attirare Dean nel fienile e assicurarsi che capisse la situazione.
"Tutto come previsto." confermò il vampiro, sfoggiando un ghigno soddisfatto. "Dopo il nostro scambio di vedute, è corso subito al fienile e dalla faccia che ha fatto quando ha visto il vostro biglietto..."
Le labbra di Mary si incurvarono leggermente in un sorrisetto compiaciuto. "Splendido." L'ordine di Nickolaij era di portare quei ragazzi a Bran e di portarglieli vivi, e conosceva Dean troppo bene per non immaginare che, con Connor in giro, avrebbe fatto di tutto pur di non compromettere la missione. "E gli umani?"
"Arriveranno presto." Connor fece un cenno in direzione della ragazza. "Lei sembra essere importante."
"Sarà meglio muoversi allora." Senza aggiungere altro, lasciò che Carlos la precedesse e si diressero di nuovo verso il portale, il cui ingresso ormai si intravedeva in lontananza.
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Bloody Castle - All'ombra della luna
Vampire- Primo capitolo della saga Bloody Castle - "...Potevamo passare una normalissima serata in tutta tranquillità e invece mi sono dovuta impuntare. Per cosa poi? Non lo so nemmeno io. E adesso che forse sto per morire ho un solo pensiero che mi rimba...