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Harry, ancora buttato per terra, alzò lo sguardo verso i gemelli Carrow.

- Voi siete Nathan e Zack Carrow, figli della Mangiamorte Alecto Carrow. -

Ginny spalancò la bocca, stupefatta. Guardò i due ragazzi in attesa di una conferma.

- Potter, sei una mente laboriosa, vedo. Mai quanto quella cervellona della Granger, ovvio - E a quel punto fatale l’argomento “Carrow” passò in secondo piano.

- Che cosa le avete fatto, razza di mostri, dopo averle tagliuzzato le braccia? - domandò aggressivamente Harry. Zack fece spallucce.

- Non ci crederai, Potter, ma sono appena stato nella Stanza delle Necessità ed era vuota. La tua amichetta sarà stata trovata da qualcuno. -

- Dio, sotto l’effetto della Maledizione Imperius sapevo di questo piano e non ho potuto fare niente per aiutare Hermione - rifletté Ginny, piangendo. - Potrebbe essere morta a causa mia. -

- Non è vero, Ginny - la consolò Harry, ansimando. - È colpa di questi due brutti bastardi in cerca di vendetta. Oh, fatemi indovinare, vi state solo vendicando con me poiché dopo la morte di Voldemort vostra madre e vostro zio sono stati spediti ad Azkaban, giusto? -

I gemelli Carrow guardavano attoniti per terra. Nathan aggrottò le sopracciglia.

- È per tutto, Potter - sussurrò, evidentemente arrabbiato. - Sai, a inizio anno avevo una piccola cotta per Ginny. Sapevi anche che la tua bella fidanzatina ti ha tradito? Sì, sapevi che ti ha tradito con me? -

Harry guardò stupefatto Ginny, che ormai aveva il volto rigato dalle lacrime.

- Ginny, tu... -

- Sì, Harry - confermò la rossa piangendo. - Sta dicendo la verità. -

A quel punto il ragazzo fu divorato dalla più totale delusione. Cosa non andava in lui? Perché chiunque sembrava volersi allontanare dalla sua persona? Forse non era abbastanza? Il mondo offriva di meglio di Harry Potter, effettivamente. C’erano milioni di persone più belle di lui. Scosse la testa, confuso e arrabbiato, quando una lacrima gli solcò la guancia.

- Il giochetto con la tua ragazza, Potter, non è durato a lungo - continuò Nathan. - Mi ha mollato dicendo che entrambi avevamo commesso un errore. Ora questo “errore” lo porta in grembo. -

Ginny si sentì crollare. Non sapeva cosa avrebbe detto Harry, non sapeva cosa sarebbe successo al peccato che portava dentro di se’ ormai da due mesi.

E mentre Harry e Ginny sembravano essersi arresi con loro stessi, Nathan cadde improvvisamente a terra, pietrificato.

Draco Malfoy sbucò da dietro un albero con la bacchetta puntata contro Zack. - Fa un solo passo - lo minacciò - e giuro che ti uccido. -

Il Serpeverde fece cenno a qualcuno di venire allo scoperto. Luna Lovegood uscì da un cespuglio e liberò i suoi amici.

- Luna, lega questi due mascalzoni - le ordinò Draco, indicando i gemelli Carrow. La ragazza si mise in azione.

Nel frattempo Harry e Ginny osservavano la scena incapaci di dire anche solo una parola. Agli altri e a loro stessi.

SPAZIO AUTRICE:
Oggi sono riuscita a pubblicare 2 capitoli, anche se pensavo che non ce l’avrei fatta. Colgo l’occasione per fare gli auguri a una delle donne più forti e meravigliose di sempre, la mia amatissima zia Row, alla quale auguro il più felice dei compleanni.
Buon compleanno anche al nostro Harry! ✨
Il nuovo capitolo uscirà dopodomani, probabilmente. ❤
(EDIT: stavo rivisionando la fanfiction e vedere che provavo tutta questa ammirazione verso JK è abbastanza triste. Ancora non si era appreso della sua transfobia.
Ci tengo a specificare che questo è un posto sicuro per tutte le persone trans! Siete tutt* validissim*. I vostri pronomi sono validi. Da ragazza bisessuale, mi sento in dovere di rassicurare qualunque mio follower non cis.)

Risolviamola cosìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora