Ron corse verso Molly e la strinse in un forte abbraccio.
- Ciao, mamma. -
- Caro! - Molly fece un gran sorriso, poi salutò Harry. - Che bel ragazzetto abbiamo qua! - si complimentò, sedendosi a una delle tavolate della Sala Grande.
Harry e Ron presero posto davanti alla signora Weasley.
- Mamma, siamo entrambi molto felici di vederti, ma ti dobbiamo parlare di una cosa non molto piacevole - spiegò il rosso, grattandosi il capo, preoccupato. La donna aggrottò le sopracciglia.
- Come sa questo è stato un periodo un po’ burrascoso per tutti noi. È stata informata di ciò che è successo la sera di Natale, giusto? - Molly annuì. - Ginny è da tempo che si sente molto sola. Sta aspettando un bambino. È al secondo mese. -
La signora Weasley si fece rigida. Si portò una mano al cuore. - Mi auguro che sia solo uno stupido scherzo. -
I due ragazzi scossero la testa. - No. -
- Harry, spero tu ti renda conto della gravità della cosa... -
Ron interruppe Molly. - Mamma, non è Harry il padre. -
La donna sussultò. - Cosa? Io non... Ginny ha...? -
- Ginny sta aspettando il figlio di Nathan Carrow, signora. -
La signora Weasley deglutì e, sconvolta, si alzò dalla tavolata e corse nel cortile a prendere un po’ d’aria. Ron lanciò un’occhiata preoccupata all’amico, poi si precipitò da sua madre.
La trovò piangendo in silenzio, appoggiata a un muretto. Si stava accarezzando i capelli rossi.
- Mamma... - La donna si voltò di scatto, asciugandosi le lacrime. - Non devi far finta di stare bene. Lo capisco. Sarebbe un trauma per qualunque madre. -
- Che esempio ti darei? Tu devi essere un genitore migliore di me, un giorno, Ron - La signora Weasley singhiozzava. - Ed Hermione, cielo, sarà una mamma stupenda. -
Ron guardò per terra. - Io non credo. Io e lei ci siamo lasciati, l’altro giorno. -
Molly spalancò la bocca. - Dio mio, tesoro, mi dispiace tanto. -
- Anche a me - confessò il rosso, pensieroso. Poi cambiò argomento. - Mamma, comunque, Ginny sta bene. Io ti consiglierei solo di farle fare una visita da un ginecologo babbano o che so io. Parlale. Sapere che non hai preso la notizia poi così male la conforterà sicuramente. -
- Certo, caro, lo farò. Grazie - lo ringraziò la signora Weasley, facendo un sorriso. - Ora ti do io un consiglio. Non voglio sapere perché tu ed Hermione vi siete mollati, non mi interessa. Ma per favore, qualunque cosa sia successa, fate un altro tentativo. Scrivile. Ho come l’impressione che siate fatti l’uno per l’altra, e sai che io non mi sbaglio mai. - Fece l’occhiolino a Ron, che scoppiò in una fragorosa risata. Poi madre e figlio si abbracciarono.
~~~
Hermione, seduta nella sua cucina, bevve un altro sorso di thè. Poi ricevette una notifica dal suo telefono. Era Ron.
Lo afferrò e lesse il messaggio.
Ciao, Hermione. Non sei costretta a rispondermi, capirei se non volessi più parlarmi. Ma ti prego, se te la senti, riproviamoci, non mi interessa cosa pensano i tuoi genitori. Scrivimi.
La ragazza fece un leggero sorriso. Era un po’ turbata, Ron in fondo non aveva neanche voluto ascoltarla. Ma lo amava ancora, nonostante tutto.
Decise: avrebbe ignorato il messaggio, ma solo per poi fare una sorpresa a Ron e presentarsi a Hogwarts senza nessun preavviso.
E al diavolo ciò che avrebbero detto i suoi genitori, non sarebbe mai più tornata ad essere l’ingenua adolescente che tutti conoscevano. Ormai era una donna, forte e risoluta. E avrebbero dovuto accettarlo, altrimenti glielo avrebbe fatto capire lei.
A ogni costo.
SPAZIO AUTRICE:
Scusate, so che questo capitolo è cortissimo, il nuovo uscirà a breve ❤
Colgo l’occasione per fare auguri di buon compleanno a mio marito Cole Mitchell Sprouse 😍 e naturalmente al suo gemello Dylan ❤.
Byee❤
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Risolviamola così
FanfictionCOMPLETATA - Hogwarts ospita un'ultima volta i protagonisti della saga di Harry Potter che fra amori, amicizie, vecchi e nuovi nemici dovranno avere a che fare con un nuovo mistero che potrebbe cambiare il loro mondo una volta ancora. «Ginny era una...