Secondo giorno a città del Messico,l'aria era diversa da quella che c'era nella mia città, qua sembrava pulita,almeno fino ad adesso.
Mi alzai dal letto,scesi in cucina,avevo fame...guardai cosa c'era nella dispensa. Il nulla più assoluto,sopra al tavolo però c'era un cesto di frutta,da li presi una mela.
Non feci in tempo a metterla in bocca che ebbi male al dente.
«MAMMAAA» uralai.
«Si,tesoro,non c'è bisogno di urlare sono a pochi centimetri da te» disse sarcastica mia madre.
«Simpatica,ho male al dente puoi controllare un attimo» aprii la bocca per far vedere a mia madre.
«Abbassa la lingua che non vedo» ma io la lingua non riesco ad abbassarla,come si fa...
«Forse hai una carie,ma non è grave,forse è solo da curare,oggi vieni con me dal dentista,che tanto tuo fratello deve togliersi la carie».
Ci mancava solo questa,anche la carie mi doveva capitare.
Era pomeriggio,quasi ora di andare dal dentista,mi infilai una tuta verde muschio,e una felpa viola con sotto una canotta nera.
Tirava abbastanza vento da farmi rabbrividire.
Arrivammo allo studio del dentista alle 15.15,aprii la porta,appena entrata notai una coppia di vecchietti che mi guardava strana,boh.
Dopo essermi seduta sentii uno dei vecchietti borbottare sotto voce una cosa all'altra,diceva tipo "una teenager,sono insopportabili" o una cosa del genere.
Non capisco perché ci vedevano così strani,come ad odiarci,siamo tanto carini, certo abbiamo portato un po di tecnologia,ma non possono odiarci per questo.
Così tentai di spostarm vicino a loro e provare a instaurare una conversazione,ma fu del tutto inutile...facevano finta di essere sordi.
Vai a capirli.
Passo qualche minuto da quando mio fratello era la dentro non sapevo che fare,quando uscì il dentista e mi chiamò.
«Isabella puoi entrare» entrai nella stanza,c'erano vari quadri e un poster con la mappa dei denti.
Mio fratello era sceso da quella specie di sedia e ci salii io,aprii bene la bocca,il dentista prese un tubo che serve per risucchiare la saliva mi sembra, e controllò bene i denti.
«Tranquilla,non hai nessuna carie,probabilmente è solo un dente del giudizio che tenta di uscir fuori».
Mi tranquillizai.
Notai,dopo un po,la faccia arrabbiata di mia madre,chissà cos'aveva.
«Mamma,che hai fatto?» guardò infuriata mio fratello.
«Che hai fatto James?» mi girai verso di lui.
«Isa,io ho paura,dopo mi fa male » capii che non voleva curarsi,così gli presi la mano e lo portai vicino a quella sedia e gli sussurrai nell'orecchio «Mettiti qua,io rimarrò vicino a te tutto il tempo e ti terrò la mano,ok?» James annuì e procedemmo.
Ci è voluto un po di tempo per farlo calmare,ma poi ci siamo riusciti,poi il dentista per non farlo piangere faceva cose strane,quando prese degli aghi per vedere la profondità del dente gli diceva " zi zi zi" e invece per mettergli la pasta gli diceva "za za za" stavo morendo dal ridere.
Appena usciti dallo studio dentistico mia madre con James volevano andare alla gelateria mentre io volevo andare a casa,mia mamma mi accompagnò con la macchina e poi se ne andarono via,mio padre a casa non c'era quindi stavo da sola a casa.
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Mi fido di te [in revisione] #wattys2019#
Teen FictionI genitori di Isabella e di James,decidono di fare un trasloco perché il quartiere in cui abitano è troppo pericoloso e hanno paura di lasciare i loro figli a casa da soli,quindi chiamano un baby sitter. Cosa succederà? Isabella sarà in grado di ten...