«Anche a me» disse Jacopo.
Ero così felice,perché mi piaceva questo, era così bello,non era una relazione,ma era bello darsi i baci così all'improvviso, avere momenti coccolosi,e poi non era mai imbarazzante,e potevamo liberamente dormire insieme,e non essendo una cosa seria non eri obbligato a baciarti ogni cinque minuti o quasi.
Comunque non potevo chiedergli di aiutarmi senza sapere cosa mi aiutava a fare.
«Ehm...Jacopo... Senti..sai che giovedì è il mio compleanno... E lo festeggiò qua»
«Va bene piccola» disse stringendomi a se.
«Beh...solo va bene?Non vuoi venire?» dissi agitata.
«Ma certo che vengo...ti pare,ah e posso chederti una cosa?»
«Certo»
«Puo venire anche la mia ragazza?» tutto questo mi sconvolse dentro.
«Q-quale ragazza?»
«Ehm..tu» feci un enorme sospiro.
«Stupido...noi non siamo fianzati» misi le braccia conserte.
«Peró sei gelosa?» alzò e abbasso le sopracciglia.
«Non è vero»
«Si,invece,sei gelosa» dose dandomi un bacetto sulla guancia.
«E tu allora? Non sei geloso?» dissi facendogli la linguaccia.
«N-no» disse insicuro.
«Certo,certo e io ti credo» dissi togliendomelo da sopra.
«E ora dove vai? » mi chiese Jacopo.
«Vado su...è ora di cena» dissi sorridendo e uscendo.
Jacopo era andato via,e avevo appena finito di cenare.
Andai a letto,finalmente dopo tanto, potevo salire le scale senza stampelle o senza saltellare.
La mattina appena sveglia andai a svegliare James, Jacopo ancora non era arrivato,e quindi toccava a me svegliare James.
Misi dei jeans scuri attillatissimi,mi mancavano.
Poi misi un maglioncino rosa confetto a V e delle converse bianche.
Poi un trucco più leggero del solito, solo matita.
Jacopo era arrivato.
«Hey isa,senti oggi dovrebbe venire un mio amico»
«Ehm...perché?» chiesi curiosa.
«Può,diciamo,aiutarci con i mobili che servono alla tua taverna»
«Che bello! Grazie!» dissi abbracciandolo.
«Okay,andiamo a scuola dai!» disse Jacopo uscendo dalla porta.
Scesi dalla macchina vedendo già Zhara che mi stava aspettando.
Davanti a noi c'era il professor Des, che ovviamente,da pedofilo qual'è,mi fece un sorrisetto malizioso,ovviamente ricambiai.
«Oh,vi scambiate i sorrisetti» disse Zhara dandomi le gomitate sul braccio.
«Stai zitta che ti sente» dissi a bassa voce.
«Ma che vuoi che senta» disse ridendo.
«Quel tizio ha un cazzo di udito assurdo»
«Dai isa mettiti con Des » disse sghignazzando,io quasi morivo perché avevo visto che stava appena dietro di noi.
«Zhara ma sei pazza? » disse Giorgio saltandoci addosso.
STAI LEGGENDO
Mi fido di te [in revisione] #wattys2019#
Fiksi RemajaI genitori di Isabella e di James,decidono di fare un trasloco perché il quartiere in cui abitano è troppo pericoloso e hanno paura di lasciare i loro figli a casa da soli,quindi chiamano un baby sitter. Cosa succederà? Isabella sarà in grado di ten...