Capitolo {33}

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<<Hai sentito i ragazzi?>> mi chiese Sharon al telefono.
<<No, stavo dormendo, mi hai svegliato tu con la tua chiamata.>> risposi con la voce ancora assonnata e bassa.
<<Hanno proposto di passare la notte in spiaggia.>> mi spiegò la mia migliore amica.
<<Ah... come mai?>> domandai scattando a mezzo busto dal mio letto.
<<Hanno dimesso Vins, per festeggiare...>> rispose lei rimanendo in sospeso.

<<Oh... non lo sapevo, io e Vins non ci parliamo da un po'.>> dissi in tono dispiaciuto.
<<Andiamoci, è la tua occasione per riprendere i rapporti.>> mi propose lei.
<<Non lo so Sha, credo che Vins ce l'abbia pure con me, non credo mi voglia alla sua festa di ritorno.>> risposi sospirando e giocherellando nervosamente con il mio piercing all'orecchio destro.
<<Ma che stai dicendo, perché dovrebbe avercela con te?>> mi chiese lei quasi scioccandosi dalle mie parole.

<<Non gli ho fatto visita nemmeno una volta in ospedale, mi stavo prendendo di coraggio per andarci oggi ma mi hai detto che l'hanno dimesso... quindi ormai è andata così.>> feci sospirando ancora una volta.
<<Appunto perché non gli hai fatto visita dovresti esserci alla sua festa, se manchi pure a questa, ci potrebbe rimanere seriamente male lui.>> disse lei.
<<Ma dai, non si accorgerà nemmeno che non sarò presente, non mi far fare le solite seghe mentali.>> risposi quasi ridendo nervosamente.

<<E dai, ci siamo pure noi, non ci divertiremo senza di te.>> iniziò ad implorarmi.
<<Ma quando sarà questa festa sulla spiaggia?>> domandai dicendo quelle parole quasi forzatamente.
<<Stasera.>> rispose solamente Sharon.
<<Non lo so, devo pensarci su un po'.>> risposi sbuffando.
<<Okay allora avverto che verrai.>> disse scattando felicemente la mia migliore amica.

<<No, Sharon, non ho detto che verrò!>> subito la fermai ma lei aveva già interrotto la chiamata.
<<Fanculo.>> sbuffai piano dopo aver posato il mio telefono davanti a me fra le coperte del mio letto.
Subito dopo, mi alzai e andai in cucina accorgendomi che fossero le due passate del pomeriggio e che dovevo pensare a cosa mangiare per pranzo anche se, dopo che mi venne in mente l'idea che a quella festa avrebbe potuto esserci Vanessa, lo stomaco mi si chiuse completamente.

Sentivo che non era una buona idea andare.
Era quel tipo di sensazione che sentivo a pelle, fin dentro le ossa : io non dovevo andare.

Sempre in quel momento, a distrarmi dai miei pensieri negativi, fu il suono della notifica di un messaggio sul mio telefono e dopo esser ritornata nella mia stanza, mi accorsi che era un messaggio da parte di Sophia.

Sophia :
Cosa ti metti stasera? 

Me :
Vedo che la notizia è già girata.

Sophia :
Che vuoi dire? 

Me :
Sharon ha già avvertito tutti che io ci sarò alla festa.

Sophia :
Veramente a me non ha detto niente, pensavo che era ovvio che venissi stasera.

Me :
Si, certo.

Sophia :
Perchè non vorresti venire? 

Me :
Perché sento che non è una buona idea la mia presenza, ci sarà Vanessa sicuramente e io non voglio essere un intralcio per nessuno.

Sophia :
Ma che cosa dici, Amy, santo cielo, ma ti ascolti quando pensi? Quando mai sei stata un intralcio, sopratutto per Vins.

Me :

Non intendo per Vins, intendo per Vanessa.

Sophia :
Ma se nemmeno vi conoscete, avete parlato si e no due scarsi minuti.

Me :
Sophia, pure un cieco si accorgerebbe che fra me e Vins c'è una chimica di quelle mai viste prima d'ora, figurati se non se ne accorgerà stasera Vanessa se io verrò.

Sophia :
Togli quel ''se'', tu ci sarai stasera, e smettila con tutte queste paranoie, adesso ti saluto, devo portare Kylie dal veterinario, credo abbia preso un virus.

Me :
Ci penserò su, come ho già detto a Sharon, ciao...

Non appena mandai quell'ultimo messaggio a Sophia, me ne arrivò uno da Mayron e rimasi un po' a fissare la chat per accertarmi che fosse davvero lui ad avermi mandato quel messaggio dato che io e lui non parlavamo molto via messaggi.

Mayron :
Ti passo a prendere io stasera o arrivi con le altre? 

Mi sembrava una brutta mossa fare quella ''preziosa'' con Mayron dicendogli che non era sicuro che venissi anche perché, conoscendolo, mi avrebbe chiesto il perché della mia indecisione e non mi andava di dargli tutte quelle spiegazioni.

Ma sapevo ugualmente come muovermi.

Me :
In realtà non so se riesco a venire, mia madre torna oggi e vorrei aspettarla a casa.

Decisi quindi di mentirgli spudoratamente.

Mayron : 
Oh, ho capito...

Me :
In caso contrario, verrei con Sophia ma grazie ugualmente per il gesto.

Mayron :
Ma ti pare, per me è solo un piacere, ci sentiamo.

Me :
Ciao!

Sapevo, però, che Mayron non mi avrebbe chiesto così un semplice passaggio, per come lo conoscevo io, mi avrebbe chiamata direttamente e non mi avrebbe chiesto ciò che mi avrebbe chiesto per messaggio.

C'era qualcos'altro sotto.
Voleva accertarsi che io venissi, ma non per curiosità sua, non era interessato a me fino a quel punto.

L'aveva fatto per conto di qualcun'altro.

...

No, non sono sparita hahahha, ciao a tutti!
Oggi ho iniziato il mio penultimo primo giorno di scuola (4 anno di liceo) ed é stato abbastanza traumatico.
Voi avete giá iniziato la scuola? Che anno siete?
Ah e fatemi sapere se questo capitolo vi é piaciuto ovviamente.
Un bacio❤️
-Clelia💍

L'arte di essere fragili.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora