<<Vins mi ha detto che parte.>> dissi d'un tratto cogliendo in un attimo l'attenzione di Sophia intenta a mettersi lo smalto sulle sue lunghe unghie.
<<Cosa? Ma come parte...>> rispose lei in tono dispiaciuto per me.<<Mi ha detto che passerà due settimane a Budapest con sua sorella.>> gli spiegai sospirando e sedendomi di peso sopra al mio letto.
<<Né poco nè troppo tempo insomma...>> disse Sophia sbuffando.<<Beh, dai, passeranno in fretta... spero.>> risposi alzando gli occhi al soffitto della mia stanza dove ci trovavamo.
<<Ma quando parte?>> mi chiese lei.
<<Domani.>> risposi solamemte e sbuffando.<<Cazzo.>> disse Sophia scioccata.
<<Insomma, proprio in tempo te l'ha detto.>> ironizzó poi lei.
<<Per favore, secondo me aveva perfino il coraggio di partire senza nemmeno dirmelo.>> risposi molto diffidente.<<Dai non dire così, non importa molto quando te l'abbia detto, importa che te l'ha detto e basta.>> cercó di tirarmi su Sophia.
La adoravo da morire quella ragazza, aveva il magico potere di trovare sempre la positività in un mare infinito di negatività.
Scovava sempre il bello in qualunque cosa, anche in quella più brutta.Ammiravo molto Sophia, era la mia portatrice di felicità nella mia vita, la rendeva più dolce e tollerabile, oserei dire addirittura che me la rendeva più facile.
Tutte le persone, secondo me, dovevano essere come Sophia, il mondo così sarebbe stato sicuramente un posto migliore se tutta la popolazione avesse avuto almeno un quarto del suo carattere.
Mi sentivo fortunata ad averla conosciuta e altrettanto fortunata mi sentivo alla semplice idea che fosse rimasta accanto ad una come me che di bello avevo molto poco ma che, grazie a lei, usciva fuori anche quel poco di bello che avevo dentro.
<<Stasera pizza e film?>> mi propose poi sorridendomi.
<<Si, per favore.>> risposi chiudendo i miei occhi e mandando la mia testa leggermente indietro per cercare disperatamente di rilassarmi.***
<<Sai che io e Jó non lo facciamo da tre settimane?>> mi chiese poi lei fra un morso della sua Simpson e un sorso di Coca Cola.
<<Mica non gli piacciono più le ragazze?>> scherzai io masticando la mia pizza.<<Spero di no.>> rise lei divertita.
<<Ieri invece... Vins si è comportato strano dopo che l'avevamo fatto noi...>> dissi mentre posavo il bicchiere di vetro che tenevo fra la mano destra sul tavolo.<<Si? Racconta su!>> eslcamó Sophia entusiasta.
Così gli raccontai quello che era successo nella sua stanza e del suo strano atteggiamento.<<Secondo me si sta innamorando Amy, te lo dico io.>> concluse dicendo Sophia dopo aver ascoltato il mio entusiastamente racconto.
<<Ma và là Sophia.>> risposi non credendo per niente a ciò che mi aveva detto.
<<E allora che spiegazione ti daresti al suo atteggiamento?>> mi domandó lei alzando le sue perfette sopracciglia.<<Magari... magari... okay non ne ho idea ma sicuramente non è perché "si sta innamorando".>> risposi facendo le virgolette con le mie dita sulle mie ultime parole.
<<Okay, forse hai ragione tu, ma se si comporterà così più e più volte, allora lì avrò ragione io.>> disse infine Sophia con tomo quasi di sfida.
<<Vedremo.>> risposi tirando un lungo respiro e versandomi dell'acqua sul mio bicchiere....
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L'arte di essere fragili.
عاطفيةSpesso, parlando di fragilità altrui ci si dice che non è nulla, che la persona in questione si preoccupa per niente, ma la verità è che siamo tutti spavaldi, con i sentimenti degli altri. La sensibilità è un'arma a doppio taglio. Essere fragili cos...