Capitolo {26}

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<<S... Sophia... Cosa cazzo stai dicendo!>> esclamai andando completamente in panico totale.
<<Amy, calmati, sono arrivata sotto casa tua, scendi e andiamo in ospedale, sono giá tutti lí.>> rispose Sophia anche lei molto preoccupata.

Mentre mi fiondavo giù per le scale di casa mia, avevo in testa le parole di Sophia : Vins ha avuto un incidente.

Incidente.

Ma quando diamine é successo?
Com'è potuto succedere?
E se muore?
E abbiamo pure litigato!
Cazzo... no, no, ce la fará.
Non sará niente di grave.

Spalancai la mia porta di casa e la chiusi con violenza mentre come una matta correvo verso l'auto di Sophia e mi fiondavo dentro quella vettura.

<<Sophia cosa cazzo é
successo!>> esclamai non appena lei mise di nuovo in moto l'auto ed era sfrecciata in direzione verso l'ospedale.

<<Dovevamo vederci tutti al solito posto, stavamo aspettando solamente lui, allora ci voltiamo tutti di scatto dato che sentiamo una frenata assurda e vediamo la parte davanti della macchina di Vins completamente distrutta contro un albero con lui pieno di sangue e di vetri del parabrezza spaccato addosso.>> mi spiegó Sophia.

Quella spiegazione, mi geló il sangue e credo che il mio cuore si fermó per qualche minuto.

<<Perché non me l'avete detto subito?!>> domandai in tono per niente calmo.
<<Perché... sapevamo che eri con Theo e non ti volevamo rovinare la serata...>> rispose lei sbuffando.

<<Poi Sly e Jó lo portarono inizialmente in ospedale, peró poco prima che mi chiamassi, Jó avvertì tutti di raggiungerli, poi mi hai chiamato tu e io stavo arrivando da te...>> continuó lei.

<<Cazzo... e noi avevamo pure litigato oggi...>> risposi portandomi le mani fra i miei capelli decisamente disperata e con le lacrime agli occhi.

<<Eh?>> mi domandó Sophia.

Così gli raccontai dettaglio per dettaglio tutto quello che era successo prima dell'arrivo di Theo.

<<É colpa mia se ha avuto questo incidente, é solo colpa mia! Cazzo! L'ho quasi ucciso!>> continuavo a ripetere con il respiro affannoso per via della troppa velocità con cui mi batteva il cuore.

<<No, Amy, non dire assolutamente così.>> mi sgridó Sophia mentre posteggiavamo l'auto nel parcheggio dell'ospedale, finalmente arrivate.

Subito scesi dall'auto e senza aspettare Sophia, corsi a super velocità verso l'entrata dell'ospedale dove vidi tutti i miei amici sconvolti voltarsi dopo essersi accorti del mio arrivo.

<<Amy, sei arrivata...>> disse Jó avvicinandosi a me.
<<Sophia mi ha detto tutto... Cazzo dovevate avvertirmi subito!>> risposi con le lacrime agli occhi e scoppiando a piangere fra le braccia di Jó.

<<Dai, non piangere, io ho smesso da poco.>> disse Jó cercando di ridere per smorzare quella situazione anche se niente avrebbe potuto sdrammatizzare tutto.

Subito dopo entró pure Sophia dentro la sala d'aspetto dove eravamo proprio tutti.

Sharon mi fissava con compassione, sapeva benissimo che dentro di me io stavo morendo al solo pensiero di Vins ricoperto di ferite e di sangue.

<<Non si sa niente?>> domandó poi Angie attirando l'attenzione di tutti.
<<No, non sappiamo niente da quando l'abbiamo portato qui dentro io e Sly.>> rispose Jó.

Io mi allontanai un attimo da tutti e mi portai le mani fra i miei capelli mentre, dando le spalle ai miei amici, scoppiai in un pianto silenzioso.

Sentì una mano poggiarmi sulla spalla, mi voltai lentamente e vidi il volto di Gabriel dispiaciuto vedendomi in quello stato.

<<Vieni qui, Amy.>> mi sussurró piano e allargando le sue braccia.
<<Gab, é tutta colpa mia... prima che venisse da voi era venuto da me e abbiamo litigato pesantemente... é colpa mia se sfrecciava come un matto verso di voi e se si é scontrato alla fine contro quel stra maledetto albero.>> singhiozzavo quelle parole mentre affondavo fra le braccia di quel mio caro amico.

<<Non é colpa tua, non é colpa di nessuno se non del destino.>> cercó di dire Gabriel trattenendo la sua voce tremante da bravo ragazzo forte che si rispetti.

* * *

Passammo quasi tutta la notte in quella sala d'attesa ad aspettare notizie di Vins.
Solamente alle tre e mezza spaccate, uscì finalmente fuori un'infermiera e tutti ci fiondammo verso di lei chiedendo qualcosa di Vins.

<<Il ragazzo ha scampato la commozione cerebrale ma nonostante questo, é pieno di traumi ma non hanno intaccato la parte del cranio ed é davvero un miracolo questo.>> ci spiegó finalmente quell'infermiera.

<<Ma é fuori pericolo di morte quindi?>> domandó Sal.
<<Non ne abbiamo la certezza assoluta, ma fino ad ora si.>> rispose la paramedica.

Dopo aver sentito quelle parole, tutti ci sentimmo più leggeri e tirammo grandi e lunghi sospiri di sollievo.

<<Comunque ragazzi, tornate a casa, le vostre famiglie saranno preoccupate, tanto qui la situazione non potrá cambiare più di tanto. Domani vedremo se il ragazzo si sveglierá.>> ci disse infine l'infermiera prima di fissarci uno ad uno negli occhi e poi sparire di nuovo dentro la sala operatoria.

Tutti noi ci fissammo nei nostri visi devastati e dopo una lunga diacussione, ci rassegnammo e decidemmo di ritornare a casa e lasciare Vins nelle mani dei medici.

...

SPAZIO AUTRICE :
Siamo arrivati a quota 1.000 nelle visualizazzioni di questa storia! (Anzi, per essere precisi, 1,01😂) e non potrei essere più felice!
Grazie, grazie, di tutto e per tutto!
Non mi aspettavo di certo un andamento del genere per questa storia, forse perché non mi aspettavo granché, volevo solo dar voce a...
vabbe, facciamo che il motivo di questa storia ve lo spiegheró alla fine😏❤️.
Grazie infinite, altre mille volte💙.
Spero di poter andare sempre più in alto, fino al cielo💓.

Ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia💗

L'arte di essere fragili.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora