Capitolo {34}

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Il pomeriggio era ormai inoltrato e io me ne ero rimasta chiusa in silenzio nella mia stanza,seduta sopra al mio letto a fissare di fronte a me inconsciamente il mio armadio, e a pensare sul messaggio di Mayron e a cercare di prendere una decisione se andare o meno a quella dannata festa.

Avevo lasciato il mio telefono a qualche centimetro lontano da me sopra alla scrivania a lato del mio letto e per tutto quel tempo, quell'aggeggio non aveva fatto altro che illuminarsi e squillare.

Tutti sembravano attendere a tutti i costi un mio ''Si''.

La festa sarebbe iniziata alle nove e mezza circa della sera e a me rimanevano due ore scarse per poter prendere una decisione : andare o non andare?

Credo che se, in quella giornata, mi avessero chiesto quale fosse il senso della vita, sarei stata in grado di rispondere, invece a quella semplice decisione, no.

Diamine Amy, devi solo decidere se andare o non andare, non è mica un compito di matematica!

La mia testa stava andando talmente in pallone che stavo già accennando un atroce mal di testa e che magari sarebbe stata la scusante perfetta, o un segno del destino, per non andare a quella maledetta festa.

* * *

Andai a fare un giro al centro della mia città per potermi distrarre un attimo e puntualmente, beccai tutta la mia compagnia di amici e tutti, tempestivamente, mi chiesero la stessa domanda non appena li raggiunsi nella piazzetta.

Ma insomma, perché stavolta a tutti importava della mia presenza in una stupidissima serata?!

<<Pronta per stasera?>> iniziò Sal.
<<Oh, non bere troppo che poi ci tocca a noi riprenderti.>> continuò Jò.
<<Sei minorenne per bere.>> mi prese in giro Mayron.
<<Vieni in abito da sera mi raccomando.>> proseguì la canzonata Sly.
<<A proposito, ma cosa ti metti? Io non ho niente da mettere!>> e si ci mise pure Angie.

<<Ragazzi... non so ancora se ci sarò stasera!>> esclamai esasperata e tirando un lungo respiro subito dopo.

<<Ma come!>>
<<Stai scherzando spero!>>
<<Ma dove c'è alcol ed erba, c'è pure Amy!>> quasi mi sgridó Sal.

<<Lo so ma... sono uscita tanto in questi giorni e oggi non mi va molto.>> provai a spiegare quasi forzando ogni parola ad uscire dalla mia bocca.
<<Ma non dire scemenze, dai su>> scherzò Sly ridendo.

Come sempre e come al solito, nessuno mi prese sul serio.
Per quella prima volta in tutta la mia vita, nemmeno io lo feci.

<<Ma ci saremo tutti!>> mi disse Angie dispiaciuta dalla mia risposta che scioccó tutti i presenti.
<<Non lo so, devo pensarci un po'.>> sbuffai alzando i miei occhi al cielo che si stava lentamente colorando di blu.

<<E dai, vieni!>> riprese Mayron.
<<Ragazzi, non insistete! Mi confondete ancora di più le
idee!>> stavolta li sgridai io.
<<Ma perché tutta questa eterna indecisione per un po' di baldoria sulla spiaggia?>> mi chiese Jó.

<<Non lo so e basta!>> esclamai innervosendomi.
<<Adesso devo andare, ci vediamo alla festa.>> dissi poi senza rendermene conto e alzandomi in automatico.

Esattamente cinque secondi dopo, peró, ritornai lucida mentalmente e mi resi conto delle mie parole appena pronunciate.

<<Oh, lo sapevamo!>> sorrise felicemente Sly.
<<Perfetto, allora a dopo!>> lo seguì Sal.

Senza dire altre parole che avessero potuto fregarmi maggiormente, mi allontanai con molta lentezza da quel gruppetto e per tutto il tragitto fino a casa mia, mi rendevo conto che il mio qi fosse davvero ai minimi livelli dato che mi mettevo da sola l'acqua dentro casa.

Amy, sei invece un genio incompreso!

...

Scusate se sono passati dei giorni dopo l'ultimo aggiornamento ma sono successe diverse cose, ho pure iniziato scuola e impegni vari e la mia testa esploderá fra 3,2,1... 😂
Fatemi sapere se questo capitolo vi sia piaciuto e nulla!

Ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia🥀

L'arte di essere fragili.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora