12 - new year

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Subito dopo, quella sera, Shawn ha deciso che sarebbe stato meglio riportarla a casa. Sulla strada, però, si ferma vicino ad uno starbucks per comprarle un caffè. L'avrebbe aiutata a riprendersi un po'. Dopotutto, non avrebbe di certo potuto riportarla a casa in quello stato.

"Tieni", le porge il bicchiere di carta contenente il caffè.

Camila lo prende ed inizia a berlo lentamente. Shawn si passa una mano tra i capelli, nervoso.

"Sono una vera testa di cazzo", borbotta arrabbiato con sé stesso. "Non avrei dovuto convincerti a bere."

Camila scrolla le spalle, abbozzando un sorriso per rassicurarlo. "Non mi hai mica costretto."

Già inizia a sentirsi un po' meglio, anche grazie al caffè.

"Ti ho rovinato la serata...", mormora Shawn mentre smanetta con le chiavi dell'auto per ripartire.

"No, mi sono divertita", ammette Camila. "Sono contenta che siamo andati insieme."

Il ragazzo non riesce a trattenere un sorriso, anche se ci prova mordendosi il labbro.

"Per me è lo stesso..."

***

Le vacanze procedono tranquillamente per tutti. Ognuno passa il giorno di Natale con la propria famiglia. Quella di Camila è molto religiosa –anche se lei non lo è- quindi il Natale è una festa molto importante. Lei non ricorda molto di quello che è successo al ballo, sicuramente non ricorda di aver provato a baciare Shawn.

Zac è andato a mangiare dai nonni paterni con la sua famiglia. C'è molta tensione quel giorno a pranzo. I genitori di Zac non fanno altro che battibeccare, come sempre. Come se non bastasse i nonni non si fanno problemi a lasciar trasparire la loro antipatia per la moglie del figlio. Zac vorrebbe solo che divorziassero, sua madre starebbe solo meglio senza di lui.

Anche Josie ha passato il venticinque con i suoi genitori e il suo fratellino Ethan. Con i soldi che Shawn le ha dato per le ripetizioni e con altri dei suoi risparmi, gli ha preso un regalo che desiderava da tanto tempo: un nintendo. 

Negli altri giorni, i ragazzi si sono visti diverse volte. Come fanno sempre, del resto. Zac si è visto più volte con Abigail, ma ha sempre la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato. 

Si sono anche scambiati dei regali di Natale, come ogni anno. Shawn ha comprato a Camila una collana con i ciondoli a forma di stelle, ricordandole un episodio di quando erano piccoli. Lei aveva paura del buio, così lui le ha regalato delle stelle adesive da appendere in camera. Ogni volta che spegneva la luce, le stelle si illuminavano. Finalmente, Camila poteva dormire tranquilla.

Per capo d'anno, Shawn darà una festa a casa sua. Suo padre e Kate partono per stare un po' da soli e Alissa non è una che fa la spia di solito. Tutti i loro dipendenti hanno il giorno libero sia il 31 dicembre che l'1 gennaio, quindi suo padre non dovrebbe venire a sapere niente.

Quel pomeriggio, qualche giorno prima, Shawn e Camila sono a fare la spesa per la festa. Si sarebbero occupati più che altro degli alcolici, mentre Zac e Josie del cibo non preconfezionato. Ma quello non può essere comprato con tanto anticipo.

Shawn sta spingendo il carrello, mentre Camila ci mette la roba dentro.

"Ma quanta gente viene?", domanda la ragazza mettendo vari sacchi di patatine dentro il carrello, già colmo di alcolici di vario tipo.

Shawn scrolla le spalle, "Boh, tipo tutta la scuola...? Cioè, quelli che vogliono venire."

Mentre continuano a camminare e a mettere roba nel carrello, un uomo passa in mezzo ai due con grinta, senza davvero badare a dove va. Sembra che vada di fretta o che sia davvero arrabbiato per qualcosa. Comunque, così facendo urta Camila che viene spinta leggermente, rischiando di finire contro gli scaffali.

The worst date ever [S.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora