21 - it was a mistake

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Camila continua a rigirare nella ciotola i suoi cereali, fissandoli mentre diventano sempre più morbidi per via del latte che li inumidisce. Suo padre chiude il libro che sta leggendo, togliendosi gli occhiali da vista.

"Non hai fame?"

La ragazza si risveglia dal suo stato di trance e alza lo sguardo su suo padre. "No, cioè... sì. Mi sono incantata."

L'uomo sembra ancora credere che ci fosse qualcosa sotto, ma comunque fa finta di niente. "Non fare tardi a scuola."

Lei annuisce e inizia a mangiare, anche se controvoglia. Continua a ripensare a Shawn e alla sua confessione. Non sa se essere felice o no. È felice di sapere che lui ricambia i suoi sentimenti, ma il problema è che ora lui è convinto di non essere corrisposto.

Dopo aver finito di prepararsi, si reca a scuola con l'intenzione di parlargli. Giunta di fronte alla facciata dell'edificio, si guarda intorno in cerca del suo volto familiare o della sua auto nel parcheggio.

Finalmente, lo scorge intento a scendere dalla BMW e si dirige a passo spedito verso di lui.

"Shawn!", lo richiama quando è ancora un po' lontana.

Shawn, vedendola, arrossisce ripensando a quello che è successo la sera prima.

"Dobbiamo parlare di ieri", afferma Camila non appena lo raggiunge.

Lei è intenzionata ad ammettere che prova lo stesso per lui, ed è disposta a chiudere con Cameron nonostante abbia paura di come potrebbe prenderla.

"Sì...", borbotta Shawn abbassando per un secondo lo sguardo sui suoi jeans. Poi si riconcentra su di lei. "Non so cosa mi sia preso, non avrei dovuto dire quelle cose. Non le pensavo davvero."

Il sorriso sul volto di Camilla si spegne, così come il luccichio nei suoi occhi, mentre fissa il ragazzo spiazzata. "Cosa?"

"Spero che questo non cambierà le cose."

"Io..." Camila vorrebbe replicare qualcosa, qualsiasi cosa. Ma dalla sua bocca non esce alcun suono. È rimasta senza parole.

"Allora è tutto a posto tra noi? Siamo amici?", continua a chiedere Shawn.

Camila si limita ad annuire, sentendo un groppo in gola che le impedisce di parlare. Sente che se lo facesse, la sua voce potrebbe spezzarsi e lei potrebbe cominciare a piangere.

Per fortuna, arriva Zac a salvarla da questa situazione decisamente imbarazzante. "Hey, ragazzi!"

Lui nota subito la tensione che c'è fra i due. "Tutto okay...?"

Camila si schiarisce la voce, prima di parlare. "Sì. Io vado, ci vediamo a pranzo."

Mette su un sorriso finto fino a quando non si volta, dando loro le spalle. A quel punto, cammina verso l'ingresso della scuola senza mai voltarsi indietro.

Zac rivolge uno sguardo confuso a Shawn. "Ma che le hai detto?"

Shawn alza le spalle, fingendo di non saperne nulla. Invece, quello che sa è che si è comportato da egoista ancora una volta. Ha avuto paura e ha tentato di cancellare il gesto della sera prima, non risolvendo nulla però. Anzi, sente di aver rovinato tutto.

Quel giorno, Camila non va a pranzare in caffetteria. Passa il momento del pranzo nascosta in bagno, a rimuginare sull'accaduto. E a piangere anche.

Agli allenamenti, quel giorno si allenano entrambe le squadre insieme con entrambi i coach presenti. Quindi,  Camila è costretta a vedere Shawn.

Mentre giocano, quasi sembra prenderlo di mira. Fa di tutto per rubargli il disco quando ce l'ha lui, impegnandosi più che con gli altri.

A un certo punto, il coach dice loro di fare una pausa.

Camila si volta per andarsi a sedere sulla panchina insieme alle compagne, quando sente una mano sul culo. E non solo lo tocca, ma lo palpa. D'istinto, la ragazza si volta e molla un pugno al ragazzo in questione. Il naso di quello che scopre essere Justin inizia a sanguinare.

"Ahia, Camila!", si mette ad urlare di proposito portandosi una mano sul naso.

"Te lo sei meritato...", borbotta Zac, roteando gli occhi per il suo tentativo di apparire come la vittima. Shawn si sente arrabbiato quasi quanto la stessa Camila.

Tutto ciò, attira l'attenzione dei coach e quello che vedono davanti a loro non aiuta la situazione di Camila. Effettivamente, sembra essere lei la colpevole mentre ha ancora il pugno serrato e Justin ha il naso che sanguina.

"Santiago! Dal preside, adesso", esclama il coach senza nemmeno cercare di capire la situazione.

L'allenatrice delle ragazze appare titubante, invece. Camila non è il tipo da dare un pugno a qualcuno senza motivo.

"Cosa?! E lui che mi ha messo le mani addosso la passa liscia?", sbotta praticamente furiosa Camila.

Le sue compagne fissano ancora indignate Justin, mentre i maschi sembrano voler evitare di prendere una posizione. Tranne Zac e Shawn.

"Io quello non l'ho visto, ma il suo naso rotto lo vedo", replica il coach.

La rabbia della ragazza si trasforma, come sempre, in lacrime. È una cosa che le capita sempre e che non riesce ad evitare. Vorrebbe non reagire così, ma fa parte del suo modo di essere.

Si volta verso le sue compagne per non piangere davanti ai ragazzi, ma l'hanno già vista.

Tutti i maschi adesso rivolgono delle occhiatacce a Justin, che improvvisamente si sente un po' in colpa.

"No, scusa, era solo uno scherzo...", tenta di giustificarsi e intanto le posa una mano sulla spalla. "Non volevo farti piangere."

Camila si allontana di scatto dal suo tocco. "Non mi toccare!"

Justin alza le mani in segno di difesa.

"Se le cose stanno così, andate entrambi dal preside", borbotta il coach seccato.

"Io non ci vado dal preside", ribatte Camila dopo essersi asciugata le lacrime.

"Per stavolta, potremmo chiudere un occhio", suggerisce la coach al suo collega per evitare una tragedia.

Lui sospira. "Va bene... ma che non si ripeta."

Lo dica a quel maniaco, vorrebbe replicare Camila ma si morde l'interno della guancia per trattenersi.

Meglio evitare altri guai.

**
L'indomani non tarda ad arrivare. Non appena arriva a scuola, Shawn cerca Camila con l'intento di parlare con lei degli avvenimenti degli ultimi giorni.

Dopo poco, riesce a scrutarla in mezzo agli studenti nel parcheggio. Fa per avvicinarsi, ma si blocca quando si rende conto che non è sola.

È con Cameron, che le ha dato un passaggio a scuola probabilmente. In lontananza, vede Camila posare a Cameron un bacio sulle labbra prima che lui risalisse nella sua auto per andar via.

Shawn sente qualcosa dentro di lui frantumarsi.

Ma in fondo, la colpa è anche sua.

The worst date ever [S.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora