Zac si lascia andare sul divano a peso morto, tirando fuori dalla tasca dei jeans il suo cellulare.
Apre instagram, cercando Michael Clifford. Il profilo del ragazzo dai capelli tinti di lilla è tra i primi tra i risultati portati dall'applicazione. Scorre tra i post sul profilo del ragazzo.
L'ha conosciuto alla festa di capo d'anno di Shawn.
Zac stava bevendo un cocktail quando il ragazzo gli è finito addosso, rovesciandogli la bevanda sulla maglietta.
"Scusami tanto..."
"Non importa", borbotta Zac.
Sul viso del ragazzo, nota delle ferite. Sembra avesse fatto a botte.
"Ti sei fatto male?", domanda stupidamente.
Subito dopo vorrebbe darsi uno schiaffo da solo.
"Cioè... quelle ferite... sembrano dolorose", farfuglia imbarazzato Zac.
Il ragazzo dai capelli tinti ride per com'è impacciato. "Michael Clifford", si presenta porgendogli una mano.
L'altro la stringe. "Zac Colein."
"Non dovresti medicarle quelle?", continua ad insistere Zac.
Michael ride. "Sei un infermiere per caso?"
"No, ma..."
"Se ci tieni, so dov'è il bagno", annuncia Michael.
Beh, anche io, vorrebbe dire Zac ma se ne sta zitto mentre i due salgono al piano di sopra.
Michael si siede sul bordo della vasca da bagno, mentre Zac apre l'armadietto dei medicinali trovando subito una bottiglietta di acqua ossigenata.
"Sei già stato qui?"
"È casa di un mio amico", spiega versando un po' di acqua ossigenata su dell'ovatta.
Michael sbuffa una risata. "Deve essere sfondato di soldi, il tuo amico."
Sul suo viso si forma una smorfia di dolore, quando Zac preme l'ovatta su un taglio nella zona delle tempie.
"Che ti è successo?", chiede per evitare di rispondere a quell'ultima affermazione.
"Nulla, ho litigato con un tipo per una stronzata."
Michael ripensa a quella stronzata: un tipo l'ha picchiato perché ci ha provato con lui, pensando fosse interessato da come lo guardava.
E invece di limitarsi a rifiutarlo, l'aveva massacrato di botte insieme ai suoi amichetti del cazzo. Questo Zac non lo sa.
Alla fine decide di seguire Michael, sperando di non star facendo una figuraccia.
**
Con un piccolo sforzo, Camila riesce ad infilare i pattini e ad alzarsi in piedi per raggiungere la vera e propria pista ghiacciata. Shawn è stato più veloce di lei a sostituire le scarpe coi pattini e si trova già in piedi sullo spesso strato di ghiaccio.
Shawn afferra una mano di Camila per tirarla verso di sé, facendole emettere un urletto per la sorpresa. Lui ride, mentre la ragazza riprende in fretta l'equilibrio. Per nessuno dei due è una cosa nuova, del resto sono giocatori di hockey.
"Dio, hai le mani ghiacciate", commenta Camila, non lasciando però la mano di Shawn.
"Riscaldamele tu, allora", scherza Shawn riferendosi al fatto che le mani di Camila sono abbastanza calde invece. Come sia possibile non lo sa.
STAI LEGGENDO
The worst date ever [S.M]
Fiksi PenggemarUn ragazzo e una ragazza che amano l'hockey fanno una scommessa su quale delle rispettive squadre vincerà più partite. Ciò li avvicinerà più di quanto pensano. [In fase di editing]